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Le pagelle del prossimo avversario: GENOA

Ecco le pagelle (tratte da eurosport.it) del prossimo avversario della Fiorentina dopo la ripresa del campionato.   Mattia PERIN 7 – Almeno tre interventi decisivi: se il Genoa perde non …

Redazione VN

Ecco le pagelle (tratte da eurosport.it) del prossimo avversario della Fiorentina dopo la ripresa del campionato.

Mattia PERIN 7 – Almeno tre interventi decisivi: se il Genoa perde non è di certo colpa sua.

Sebastian DE MAIO 6,5 – Se Hamsik sparisce dal campo è anche merito del suo pressing costante.

Nicolas BURDISSO 5 – Non ha più il passo per giocare in Serie A. Contro Higuain va sempre in difficoltà.

Giovanni MARCHESE 6 – Suo l’assist per il gol di Pinilla. Dal suo sinistro partono molte delle occasioni importanti del Genoa.

EDENILSON 6 – Comincia malissimo, poi però ha il merito di non perdersi e di ritrovarsi strada facendo. Può essere una delle sorprese del campionato.

Tomás Eduardo RINCON 6 – Con Sturaro compone una perfetta linea mediana, che Gasperini vuole alta il più possibile. E che il Napoli soffre terribilmente.

Stefano STURARO 7 – Parte in sordina, poi prende in mano il centrocampo del Genoa e non lo molla più. Domina il confronto con Inler e Jorginho. (dall'82' Franco MUSSIS s.v.)

Luca ANTONELLI 5 – Non spinge praticamente mai e copre con leggerezza. Tiene in gioco De Guzman in occasione del decisivo gol del 2-1 del Napoli.

Diego PEROTTI 6,5 – Buon impatto con il nostro calcio. Dopo un inizio di comprensibile difficoltà, il nuovo #10 del Genoa mostra personalità, intelligenza e grande tecnica di base. (dal 69’ Iago FALQUE 6 – Mette un po’ di vivacità nel finale)

Mauricio PINILLA 6,5 – Già idolo della tifoseria di Marassi, il centravanti cileno dimostra di avere le qualità perfette per il gioco di Gasperini. Il gol è una specialità per uno forte come lui nel gioco aereo.

Juraj KUCKA 5,5 – Ha carattere e coraggio da vendere, ma da attaccante non sembra rendere come a centrocampo. (dal 74’ Antonino RAGUSA s.v.)

All. Gian Piero GASPERINI 6,5 – Il suo Genoa gioca a viso aperto e senza paura. Se perde non è di certo perché lui non ha preparato bene la partita.