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Lazio-Galatasaray, Roma a ferro e fuoco: scontri tra tifosi turchi e polizia

Nella notte un accoltellato e due arresti

Redazione VN

Roma a ferro e fuoco per una scena in parte già vista. Come accadde l'anno scorso in occasione di Feyenoord-Roma, nella capitale è di nuovo alta tensione prima di una partita di Europa League: a poche ore da Lazio-Galatasaray, ritorno dei sedicesimi previsto per le 19, si stanno verificando scontri tra i tifosi turchi e la polizia. Fumogeni e bombe carta sono state lanciate da circa 300 tifosi del Galatasaray che da Piazza del Popolo, nel centro di Roma, si sono spostati in corteo verso villa Borghese dove è previsto il punto di raccolta della tifoseria per raggiungere lo stadio Olimpico.

Non sono mancati problemi anche nella notte come rivela la questura in una nota. "Già nella notte tra mercoledì e giovedì i supporters del Galatasaray hanno confermato il livello di rischio emerso a loro carico nell'ambito dell'attività di cooperazione internazionale di polizia. Nella zona di Ponte Milvio, infatti, si sono verificati contatti con elementi della tifoseria laziale". Un tifoso del Galatasaray è stato accoltellato al gluteo poco prima dell'1.30 ed è stato trasportato al Gemelli. A seguito di questi scontri due sostenitori turchi sono stati arrestati anche per il possesso di rilevanti quantità di sostanze stupefacenti e psicotrope. I due arrestati sono stati sottoposti alla misura del daspo come previsto dalla recente normativa antiviolenza che prevede il divieto di accesso agli impianti sportivi anche per i reati concernenti gli stupefacenti. Oltre 200 persone sono state controllate nel centro di Roma dai contingenti della forza pubblica previsti dal piano di sicurezza predisposto dalla questura: dopo essere stati identificati e controllati, i tifosi sono stati rilasciati. (gazzetta.it)