A margine della elezione delle cariche era attesa anche una decisione su quale sarebbe stato l’orientamento dell’AIAC sulla nuova presidenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio: carica per la quale si è già ufficialmente candidato il presidente uscente Carlo Tavecchio, proposto dalla Lega di serie A, mentre il secondo candidato Andrea Abodi, presidente della Lega di serie B, lo farà ufficialmente giovedì prossimo al termine della Assemblea di Lega Pro.
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L’Assemblea dell’AIAC ha rieletto Ulivieri alla presidenza dell’Associazione
Ulivieri guida l'AIAC dal 2004
“Dopo una discussione ampia ed approfondita del Consiglio direttivo – ha detto Renzo Ulivieri – il nostro intendimento è quello di schierarci con Carlo Tavecchio. Siccome la contesa è fra due candidature espressione delle Leghe e non delle componenti alle quali abbiamo sempre dato pieno sostegno, anche quando sapevamo di perdere, dovevamo fare una valutazione che tenesse conto del rapporto intrattenuto con gli interlocutori federali, ed in particolare con la Lega Dilettanti. Un rapporto, anche assai duro in passato ma che si è modificato nell’arco degli ultimi due anni nei quali abbiamo cominciato a lavorare insieme.
La decisione è stata presa all’unanimità da parte di tutti i componenti del Consiglio, ciascuno dei quali ha espresso il suo voto motivandone la scelta.
Si tratta di una decisione importante per la nostra Associazione che, compatta nella strada da percorrere, ha intenzione di continuare a perseguire con assunzione di responsabilità gli obiettivi prefissati, nel rispetto dei propri ideali e delle ideologie che ne hanno sempre caratterizzato il cammino”.
Sul diverso atteggiamento avuto rispetto all’Associazione Italiana Calciatori, Ulivieri ha poi aggiunto: “Se una candidatura fosse stata espressa da una componente tecnica l’AIAC l’avrebbe appoggiata anche questa volta; se Tommasi si fosse candidato noi avremmo votato per lui. Ma fra due figure che non vengono dal nostro contesto credo che si possa avere l’autonomia di poter scegliere da che parte stare.
Nei rapporti con l’AIC, comunque, da parte nostra non cambierà nulla; ci ritroveremo come sempre a portare avanti con loro i temi comuni, fra i quali il calcio femminile, che rappresenterà anche per il prossimo quadriennio una delle nostre priorità”.
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