L’altro sport di Firenze (Pallanuoto e Ciclismo)

PALLANUOTO - Sottani dice no alla Rari, Vannini sarà il successore

LEONARDO Sottani ha detto no. Da Rio de Janeiro, dove si trova, ha cercato di trovare una soluzione per non lasciare la panchina della Rari. Alla fine però ha prevalso l’amore per le sue due figlie e l’adorata moglie Renata, impegnata in Brasile, suo Paese natale, in un’attività commerciale. Così, come già aveva preannunciato il presidente della RN Florentia, Andrea Pieri, la guida della squadra biancorossa di pallanuoto dovrebbe passare a Riccardo Vannini, il tecnico delle giovanili che quest’anno ha conquistato il bronzo nel campionato nazionale under 20 e il settimo posto nell’under 15.

PER LUNEDÌ pomeriggio è già stato stato fissato in sede un incontro fra il presidente e l’ex capitano biancorosso protagonista ai tempi di Tempestini allenatore, a cavallo del Duemila, quando la Rari fu due volte vicecampione d’Italia e trionfò in coppa Coppe. Alte comunque le possibilità che l’accordo fra le parti si raggiunga. Vannini aveva comunque già dato la propria disponibilità, seppure con un minimo di garanzie. Avere cioè una squadra giovane quanto si vuole, ma competitiva. Ed è quello che ripeterà al presidente Pieri. Negli ultimi anni Vannini è stato responsabile delle giovanili, coadiuvato dal settorista Daniele Dani, facendo fare grossi passi avanti alle formazioni under 20, 17 e 15.

SE L’ACCORDO andrà in porto, niente di più probabile che il posto di Vannini venga poi occupato da Boris Popovic, tecnico degli under 13 e della scuola nuoto maschile. Nato a Firenze il 29 marzo 1970, sposato con figli, fratello di Tanya e cognato di Giorgio Lamberti, una delle coppie di nuotatori azzurri maggiormente blasonati, Vannini ha giocato (fortissimo difensore ) tanti anni nella RN Florentia, ed anche in nazionale, per poi passare al Cremona, quindi alla Roma e chiudere nel Chiavari. I prossimi giorni saranno decisivi per l’eventuale accordo fra RN Florentia e Recco dal quale dovrebbe scaturire il prezioso prestito promesso dalla squadra campione d’Italia di suoi due giovani nazionali. Anche se potrebbe non bastare in A1 per navigare in acque sicure. (Paolo Pepino - La Nazione)

CICLISMO - Chianese sbaraglia il campo alla Firenze-Mare

SALTATE le strategie in corsa e stravolti i pronostici nella Firenze-Mare, la classica di Ferragosto che dopo 67 anni ha spostato il traguardo da Viareggio a Lido di Camaiore. Ha vinto il ventenne napoletano Marco Chianese (nella foto) del Team Palazzago, guidato dal ds Olivano Locatelli che spesso ha vinto con i suoi atleti questa corsa. Chianese ha sfoderato uno sprint imperioso ponendosi davanti al gruppetto di otto atleti a 100 metri dal traguardo e resistendo con sicurezza alla rimonta del kazako Nikitin.

PRONOSTICI stravolti perché nonostante il buon momento di Chianese nessuno faceva il suo nome, mentre il grande favorito Bettiol è rimasto intruppato con alcune decine di altri corridori in un gruppo che a 50 Km dal traguardo ha accusato 6 minuti di ritardo. Questa volta la Firenze-Mare si è decisa da lontano con il successo di una fuga iniziata da un quartetto alle porte di Pistoia, e che si è irrobustita con l’inserimento di altri corridori. Per gli altri notte fonda e Team Palazzago accorto e scatenato. Zmorka ha lanciato l’attacco costringendo al lavoro gli altri mentre sulla salita del Pedona provava Giacobazzi. Cicciari lanciava la volata per Tedeschi, ma Chianese balzava sulla testa del plotoncino e vinceva.

Ordine di arrivo: 1)Marco Chianese (Team Palazzago) Km 181, in 4h28’34”, media Km 40,435; 2)Nikitin (Team Named); 3)Tedeschi (Malmantile Gaini); 4) Giacobazzi (General Stor); 5) Krivosheev (Maltinti Banca Cambiano); 6)Antonini; 7)Tintori; 8)Cicciari; 9)Ciccone a 20”; 10)Ulivieri a 40”. (Antonio Mannori - La Nazione)