PALLANUOTO F.LE - Il mercato: Fw prende forma
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PALLANUOTO F.LE – Il mercato: Fw prende forma PRENDE FORMA la Firenze Waterpolo, nata dalla fusione di Fiorentina Waterpolo e Firenze Pallanuoto e destinata ad essere una delle maggiori protagoniste …
PRENDE FORMA la Firenze Waterpolo, nata dalla fusione di Fiorentina Waterpolo e Firenze Pallanuoto e destinata ad essere una delle maggiori protagoniste della prossima A1. Ieri, hanno infatti firmato le quattro ragazze della FWP che già in precedenza avevano dato l’ok. Si tratta i primis dell’azzurra Allegra Lapi, in procinto di partire per Londra col Setterosa. Quindi Carina Harache, portiere, Jessica Masi e Gloria Giachi. In sospeso per il momento la trattativa con Mila De Magistris. Nei giorni scorsi, a confermare la loro presenza a Firenze erano state anche le due azzurrine Maria Bosco e Laura Repetto.
SCONTATE fra le biancorosse le tre big, Marta Colaiocco, Francesca Biancardi e Giulia Bartolini insieme a Barbara Schifter Giorgi, Jennifer Olimpi e Bianca Ferrini, restano solo da definire le posizione di Ronnie Gautschi e Olga Camiciottoli. La centroboa californiana di origini genovesi è in attesa della naturalizzazione. E’ comunque probabile, vista l’imminenza dello stesso riconoscimento per Carina Harache, che Ronnie venga in ogni caso riconfermata anche come straniera. Quanto a Camiciottoli, tutto dipenderà dai suoi impegni di lavoro. Squadra fatta insomma, per la soddisfazione del tecnico Sellaroli e dell’intero Club sostenuto anche per la prossima stagione da sponsor importanti come la NGM Mobile e McDonald’s. Senza escludere l’arrivo di qualche altro pezzo da novanta. (Paolo Pepino - La Nazione)
BASEBALL - Northern Lights e Chianti non hanno rivali nel ‘Città di Firenze’
UNA GRANDE festa di baseball per il Città di Firenze: 21 incontri, 9 squadre divise tra Cadetti (Under 16), con vittoria dei Northern Lights e categoria Ragazzi (Under 12) con vittoria del Chianti. La squadra Usa, agevolmente qualificatasi per la finale, ha incontrato una bella resistenza della Cairese. Sul finale però la maggiore prestanza fisica made in usa ha prevalso: il vincitore dell’homerun derby, Parker, ha colpito duro uno slider, spedendo la pallina contro la recinzione del “Cerreti”, portando la squadra alla vittoria. Anche la finalina Cadetti, tra Junior Firenze e Padule, è stata emozionante, con fiorentini vincenti sul filo di lana.
NELLA CATEGORIA Ragazzi, il Chianti ha vinto a sorpresa, dato che nelle eliminatorie era giunto quarto. In semifinale, contro lo Junior Firenze, ha però vinto 7 a 0 ed in finale 6 a 3 contro l’Antella. Equilibrata anche la finalina Ragazzi tra Firenze e Lucca: neanche l’inning supplementare col tiebreak ha rotto la parità: il terzo posto è stato assegnato per maggior numero di atleti giunti in terza base. Miglior battitore Cadetti Kennith Ohlahauser (Usa); miglior lanciatore Cadetti Nathan Nunez (Usa), Mvp Luca Peano (Cairese). Miglior battitore Ragazzi Akram Es Soufi (Chianti), miglior lanciatore Lorenzo Casetta (Junior Fi), Mvp Miguel Sacchi (Chianti). Al Padule è andato il Premio Speciale Fair Play. (Alberto Fiorini - La Nazione)
ATLETICA - Alloh e Stecchi, doppio trionfo agli assoluti
AD UNA SOLA settimana dalla loro partecipazione agli Europei di Helsinki i fiorentini Audrey Alloh e Claudio Michael Stecchi si sono laureati nel fine settimana campioni Italiani assoluti alla Raiffeisen Arena di Bressanone, anche se col rammarico perché le rispettive vittorie non sono bastate per conquistare il pass per i Giochi Olimpici di Londra. La Alloh, velocista cresciuta nell’Atletica Firenze Marathon che ora veste con doppio tesseramento la maglia delle Fiamme Azzurre, la settimana scorsa era arrivata in semifinale a Helsinki grazie all’11”53 realizzato in batteria. A Bressanone è arrivato invece il primo titolo italiano assoluto all’aperto della carriera (dopo quello indoor sui 60 metri), grazie alla vittoria sui 100 in 11”48 davanti alle compagne di nazionale Martina Amidei e Martina Giovannetti. «Non sono partita bene - ha dichiarato la Alloh - ma ho fatto una bella rimonta nella seconda parte di gara. Non ho fatto il minimo individuale olimpico e la Federazione aveva imposto come condizione per portare a Londra la staffetta il raggiungimento della finale agli Europei della settimana scorsa, obiettivo che purtroppo non abbiamo centrato».
Claudio Stecchi (cresciuto nell’Assi Giglio Rosso e attualmente alle Fiamme Gialle) aveva invece raggiunto la finale del salto con l’asta a Helsinki con la misura di 5,55 in qualificazione sua miglior prestazione personale all’aperto (poi si era fermato a 5,40 in finale); a Bressanone con 5,60 ha messo alle spalle Giorgio Piantella e Marco Boni. Poi i tre tentativi infruttuosi a 5,72, misura che lo avrebbe ammesso ai Giochi di Londra. Quinto titolo italiano nelle prove multiple, con 7378 punti, per il campigiano William Frullani allenato da Riccardo Calcini e tesserato per i Carabinieri.
A BRESSANONE gli atleti dell’Atletica Firenze Marathon hanno gareggiato con il lutto sulle maglie, per ricordare il loro direttore sportivo Dario Pistolozzi. «E’ come se mi fosse morto un figlio», ha dichiarato ancora ebbro di commozione il presidente del sodalizio fiorentino, Giorgio Cantini. «Dario - ha aggiunto - aveva assunto il ruolo di direttore sportivo da meno di due anni, ma era già diventato un pilastro della società. Era amatissimo da tutti gli atleti e aveva sempre un sorriso e un gesto di incoraggiamento per tutti . Ma proprio perchè questo era Dario, vogliamo ricordarlo con il sorriso e non con le lacrime». Cantini ha anche ricordato che Pistolozzi, che era stato tesserato come lanciatore di giavellotto per l’Atletica Firenze Marathon dal 2000 al 2003, nel corso del 2011 era tornato a rivestire i panni dell’atleta, rimettendosi in gioco per sopperire all’assenza del compagno di squadra (e suo allievo) Danilo Messere gareggiando alla finale ‘Oro’ dei Campionati di Società di Sulmona. La sua ultima apparizione al fianco dei suoi atleti era stata ad aprile, nel corso del quadrangolare ‘Città di Firenze’ svoltosi proprio allo stadio Ridolfi. A Bressanone, tra gli altri, ha voluto ricordarlo il mezzofondista dell’Atletica Firenze Marathon, Manuel Cominotto che è salito sul podio dei 5000 (dove ha vinto il bronzo) con un cartello che recitava ‘Ciao Dario’. (La Nazione)
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