RUGBY - Grande festa al Padovani, Aeroporto Firenze batte il Cus Verona
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RUGBY – Grande festa al Padovani, Aeroporto Firenze batte il Cus Verona Si chiude con una grande festa sugli spalti la stagione 2012/2013 di Serie A al Padovani. A una …
Si chiude con una grande festa sugli spalti la stagione 2012/2013 di Serie A al Padovani. A una giornata dalla conclusione del campionato (ultima partita domenica prossima in trasferta con il Romagna) i ragazzi di Sordini e Segundo hanno regalato un'emozionante vittoria (25 a 24) decisa nelle fasi finali della gara. Fin dall'inizio si sentiva nell'aria che questa non sarebbe stata una partita come le altre. A precederla, le ottime prove della squadra cadetta di Cerchi - che ha chiuso in crescendo il suo campionato di Serie C con una bella vittoria sul Forlì - e quella degli Under 16 di Difrancescantonio e Falleri che hanno battuto il Villa Pamphili Roma nelle fasi finali per il tricolore della Coppa Mario Lodigiani. Emozioni forti anche nel prepartita, con l'omaggio di tutta la tribuna in piedi ad applaudire l'ingresso in campo del capitano Riccardo Morace che ha deciso di scegliere questo, come il suo ultimo impegno al Padovani in Serie A da giocatore. Dunque, i presupposti c'erano, e la squadra non ha mancato l'occasione per onorare "Cino" e salutare nel migliore dei modi il popolo del Padovani. Bravi ragazzi!
Inizia il primo tempo e parte forte il Cus Verona ma un "in avanti" ferma la sua prima azione in profondità. Aeroporto Firenze risale il campo trascinato dal sapiente gioco tattico al piede dell'ottimo Falleri. I biancorossi non trovano per un soffio la meta, e sugli sviluppi dell'azione per un incertezza nella fase difensiva concedono il breack che manda in meta il veloce Laryea. Aeroporto Firenze riparte a testa bassa, ma su un tentativo di attacco, si fa prendere il tempo dal mediano neroverde Leso che intercettato un passaggio corre in solitaria per 60 mt a segnare la seconda meta veneta in 5' (0-12). La riorganizzazione del gioco fiorentina è troppo febbrile, e Verona riesce a salvarsi per errori di manualità dei gigliati che comunque si fanno sempre più incisivi. Al 15', su un'azione d'attacco della mischia veronese, i biancorossi sono vincenti in difesa con Ippolito e vanno alla riconquista del pallone. Ne approfitta Falleri che trova il varco nel primo canale avversario e segna la meta da lui successivamente trasformata (7-12). Dopo un'alternanza di fasi di predominio delle due squadre, Verona incrementa il vantaggio con un calcio piazzato di Michelini per il 7 a 15. Subito lo segue Falleri, che porta i fiorentini a riavvicinarsi agli avversari per poi arrivare alla meta del pareggio con Difrancescantonio che chiude una bella azione al largo e la prima frazione di gioco (15-15).
Nel secondo tempo il gioco non decolla, e tenta di prendere il largo il Cus Verona realizzando 2 calci concessi con troppa leggerezza dai biancorossi. I tecnici danno il via al giro delle sostituzioni con Verona che riesce ad amministrare bene il suo vantaggio fino all'ultimo quarto di gara. Sempre Falleri a gestire al piede la pressione sui veneti - ben sostenuta dalle terze linee gigliate - e favorendo i falli tecnici degli avversari ne approfitta per accorciare le distanze realizzando un altro calcio piazzato. La risposta di Michelini non è sufficiente a placare la grinta dei fiorentini che dopo un primo tentativo, annullato dall'arbitro, realizzano con una maul avanzante la meta della vittoria con Gambineri che scatena l'entusiasmo del Padovani (25 a 24). Minuti di pathos finali per i tifosi biancorossi che vedono spengersi prima della traversa l'ultimo tentativo di Michelini dalla piazzola per il possibile sorpasso veneto.
Il commento di Sordini: "Finalmente abbiamo portato a casa la partita con una delle grandi, una squadra che ha fatto bene tutto l'anno. Con quattro punti pesantissimi per la classifica andiamo a giocarci con il Romagna, nell'ultima di campionato, i punti per mantenerci sopra di loro. La partita stata largamente dominata da noi sotto vari aspetti: sui punti d'incontro, nella linea del vantaggio, nell'aggressività, nel sistema di gioco; mentre loro hanno realizzato due mete su errori nostri nei loro 22. Abbiamo creato molto più gioco noi anche se abbiamo peccato in tecnica individuale e loro puntuali e precisi ne hanno approfittato. Dopo queste due mete abbiamo avuto il grande pregio di non abbatterci e aver saputo rimontare anche qualche problema nel rispetto del regolamento ci ha reso le cose più difficili. Oggi non abbiamo visto solo il grande cuore di questa squadra ma anche un buon gioco e questo non ci può che rendere molto molto contenti."
"Voglio in particolare elogiare due dei miei ragazzi. - prosegue Sordini - Falleri, che è cresciuto tantissimo con il piede e che è in grado di darci una sicurezza incredibile. È tornato al numero 10 e sono molto contento di come sta giocando. Il suo piede fa la differenza e oggi non ci si può permettere di non avere un calciatore di livello che nel rugby moderno è fondamentale. L'altro è il "mio" ex capitano, Morace, che ci abbandona e sono già due partite che gioca in modo eccellente. Oggi aveva i gradi di capitano al posto di Fanelli, per l'eccezionalità di questo giorno dedicato a lui, ma il posto da titolare se lo è meritato veramente. Già da domenica scorsa con il Piacenza quando è entrato ha fatto cambiare il ritmo, ha comandato la mischia, ha dato qualcosa in più. Il fatto che ci lascia è sicuramente una perdita, spero che possa dare il suo apporto tecnico ai futuri mediani di mischia o in altri ruoli, spero di non perderlo nel popolo del Padovani. "
Il commento di Riccardo Morace, mediano di mischia classe '77, biancorosso dall'età di 10 anni, con 16 anni all'attivo da titolare in prima squadra e in diverse stagioni con i gradi di capitano: "Non potevo aspirare a meglio oggi. Mi hanno dato l'opportunità di giocare e ho cercato di dare il massimo. Dopo essere passati in svantaggio, sentivo che i ragazzi, tutta la squadra e in particolare in questo giorno, credevano in me. L'ho sentito e mi hanno regalato questa grande gioia. Parlando della mia lunga esperienza di rugbista volevo ringraziare in primis mia moglie. Da padre giovane con famiglia devo dire che senza di lei, che ha fatto tanti sacrifici, non avrei potuto proseguire con il rugby."
"Un ringraziamento va anche a tutti i giocatori che hanno giocato com me, - prosegue Morace - perché ognuno di voi ha messo qualcosa. Ho dei bei ricordi, partendo dalla giovanile, Serie B, Serie A2, Serie A1 e per poco anche il salto in Top Ten. Ho visto passare tanti giocatori, quelli che più mi sono rimasti nel cuore sono quelli attaccati alla maglia, più che quelli solo bravi. Dedico un pensiero a tutti loro… quelli che si sono "rotti", quelli che non ci sono più…"
"Pensando al futuro, sicuramente rimarrò nell'ambiente. - conclude Morace - Sono una persona a cui piace allenarsi, e continuerò a farlo. Parlerò con la società, per sentire i bisogni che hanno e quello che posso dare io. Sicuramente non l'abbandono, è la mia seconda famiglia."
AEROPORTO FIRENZE RUGBY v CUS VERONA 25-24 (15-15)
Marcatori: p.t. 6' mt Laryea (0-5); 11' mt Leso tr Michelini (0-12); 15' mt Falleri tr Falleri (7-12); 30' cp Michelini (7-15); 33' cp Falleri (10-15); 39' mt Difrancescantonio (15-15); s.t. 1' cp Michelini (15-18); 13' cp Michelini (15-21); 23' cp Falleri (18-21); 30' cp Michelini (18-24); 36' mt Gambineri tr Falleri (25-24).
Aeroporto Firenze Rugby: Petrangeli, Marucelli (31’p.t. Difrancescantonio), Rios, Meyer, Bastiani (34’s.t. Bianco S.), Falleri, Morace (Cap.) (10’s.t. De Castro), Chiostrini (35’s.t. Fantoni), Ippolito, Fortunati Rossi (27’s.t. Bianchini), Soldi (Vicecap.), Borsi, Bianco G. (10’s.t. Gambineri), Fanelli (15’s.t. Leoni), Rapone (17’s.t. Ciampa). All. Sordini-Segundo
Cus Verona: D'Aloja, Laryea, Corso (20’s.t. Arduin), Michelini, Rotella, Mariani (Vicecap.), Leso, Pauletti, Bergamin, Mazzi (18’s.t. Olivieri), Braghi (Cap.), Filippini, Michelini, Girelli (34’p.t. Mutascio) (27’s.t. Dal Maso), Munteanu. A disp.: Liboni, Zardin, Ferrari, Martinucci. All. Bresciani
Arbitro: Salvi (L'Aquila) Gdl: Zucchi, Masetti
Calciatori: Michelini (Cus Verona) 5/8; Falleri (Aeroporto Firenze) 4/5;
Cartellini: Cg 42' st Ippolito (Aeroporto Firenze), Cg 42' st Braghi (Cus Verona)
Note: Tempo nuvoloso, 500 spettatori.
Classifica: Lyons Piacenza punti 76; Recco punti 74; Unione Capitolina punti 72; Cus Verona punti 61; Udine Rugby punti 57; Accademia Nazionale Tirrenia punti 53; Rubano punti 36; Brescia e Firenze punti 28; Romagna punti 26; Modena 5.
Prossimo turno domenica 12 maggio 2013
Accademia Naziona Tirrenia – Modena; Cus Verona – Lyons Piacenza; Capitolina – Rubano; Udine – Recco; Romagna – Firenze. Riposa: Brescia.
SCHERMA - A Riccione il GP Renzo Nostini
Il PlayHall di Riccione accoglie la penultima giornata di gara al 50° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” trofeo “Kinder +Sport”.
La giornata è interamente dedicata alla spada, con le prove riservati ai Maschietti ed alle Bambine. Nella prima, quella di spada maschile Maschietti sono impegnati complessivamente ben 159 atleti, mentre in quella di spada femminile Bambine sono 110 le spadiste in pedana. Per la scherma Toscana questa può essere la conferma delle eccellenze tra i giovanissimi schermitori. Incrementare con qualche medaglia il già nutrito numero di successi potrebbe sufficiente a raggiungere il Lazio in testa alla classifica a punti; la cosa è difficile, ma nella scherma , anche in quella giovanile è possibile sovvertire ogni pronostico.
La regione Toscana da sempre all'avanguardia nella disciplina con i suoi grandi campioni del presente e del passato non ha latrettanto successo nel numero degli iscritti alle sue società in confronto a regioni come il Lazio, il Veneto e la Lombardia. Una buona politica di proselitismo nelle scuole sarebbe la ciliegina sulla torta per il Comitato Regionale e per il suo Presidente Edoardo Morini. Il nuovo governo con il suo sportivissimo Ministro allo Sport ha l'occasione di far uscire la scherma dagli sport cosiddetti minori, ma che minore non è dal momento che è quello più medagliato dello sport italiano. La stampa e i media poi dovrebbero farsi un esame di coscienza e recitare il mea culpa se in molte realtà la scherma non è conosciuta e nemmeno considerata ad eccezione del periodo olimpico dove tutti diventano Maestri. I Circoli toscani , una trentina, sono sempre disponibili ad accogliere in ogni periodo dell'anno i giovani per una prova per saggiare le attitudini e provare a tirare nella certezza che rimarranno affascinati.
MEDAGLIERE
Toscana: 4 o., 2 arg., 3 br.
Veneto: 3 o., 4 arg., 9 br.
Emilia Romagna: 3 o., 4 br.
Campania: 2 o., 4 arg., 3 br.
Piemonte: 2 o., 3 arg., 1 br.
Lazio: 2 o., 1 arg., 9 br.
Puglia: 2 o., 1 arg., 2 br.
Marche: 1 o., 2 br.
Friuli V.G.: 1 o., 1 arg.
Lombardia: 3 arg., 1 br.
Sicilia: 1 arg.
Liguria: 3 br.
Umbria: 2 br.
Abruzzo: 1 br.
CLASSIFICA PER REGIONI
1.Lazio: 10.887,004 pt
2.Toscana: 8.959,855 pt
3.Veneto: 8.629,914 pt
4.Lombardia: 8.074,209 pt
5.Piemonte: 6.113,311 pt
6.Emilia Romagna: 4.274,590 pt
7.Campania: 4.535,582 pt
8.Sicilia: 4.178,618 pt
9.Puglia: 2.839,832 pt
10.Marche: 2.500,997 pt
11.Umbria: 2.352,516 pt
12.Liguria: 2.007,602 pt
13.Friuli V.G.: 1.387,973 pt
14.Abruzzo: 943,895 pt
15.Sardegna/b>: 449,877 pt
16.Calabria: 323,539
17.Basilicata: 248,555 pt
18.Trentino: 197,732 pt
19.Molise: 19,827 pt
20.Valle d'Aosta: 0 pt
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