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BASKET – Brandini, traguardo vicino. Coach Paolini guarda alla sfida con Casalpusterlengo SODDISFAZIONE e consapevolezza che, ancora, manca qualcosa da fare. Il tecnico della BrandiniClaag, Riccardo Paolini e la sua …

Redazione VN

BASKET - Brandini, traguardo vicino. Coach Paolini guarda alla sfida con Casalpusterlengo

SODDISFAZIONE e consapevolezza che, ancora, manca qualcosa da fare. Il tecnico della BrandiniClaag, Riccardo Paolini e la sua squadra sono a un passo dalla LegaDue Silver, obiettivo stagionale. Per avere la matematica certezza manca una vittoria o, eventualmente, anche una sconfitta da parte di Bari o Recanati nelle due partite che restano alla fine della stagione regolare. Intanto, nel concreto, alla formazione di Firenze resta la soddisfazione di cinque vittorie in fila. Prestazione vincente anche a Bari che mette l’ipoteca sulla Lega Due Silver.

Un’altra partita condotta alla perfezione?

«Partiamo sempre dalla prestazione difensiva che è il marchio di fabbrica del nostro gioco. Abbiamo fermato anche Bari a 63 punti ma non sapremo di che morte moriremo, perchè ci sono regole assurde e non si può avere +1 di media inglese e rischiare ancora ipoteticamente di retrocedere. Ma sono contento di quello che stiamo mettendo in campo. Anche a Bari abbiamo avuto un’ottimo approccio mentale, gestendo sempre la partita e anche quando loro si sono rifatti sotto li abbiamo rimandati a -10 con soluzione offensive costruite con ottime letture e senza paura. Questo è quello che abbiamo adesso e che ci è mancato 2-3 mesi fa».

Domenica arriva Casalpusterlengo. Per la BrandiniClaag sarà ancora una volta la gara dell’anno?

«Spero di cuore che possa essere una festa per tutti noi in un Mandela Forum emozionante come nelle ultime occasioni. Adesso siamo vicini ad un obiettivo importante come quello della LegaDue Silver e per questo con Casalpusterlengo dovremo mettere sul parquet le stesse e forse più delle tante belle cose fatte in queste ultime partite. Loro sono forse una delle formazioni del momento, hanno cambiato allenatore e hanno un gioco di assoluta qualità con questa gestione atipica dei lunghi che vede Chiumenti abilissimo sotto le plance nonostante sia un 3/4. Dovremo fare il loro gioco aggredendo e ripartendo con le nostre soluzioni offensive che ci stanno dando ragione. Ma dobbiamo partire dalla difesa solo così potremo portare a casa i due punti e iniziare la festa con i nostri cari tifosi al Mandela Forum».

Un grande ex torna al Mandela dopo essere stato uno dei protagonisti della salvezza della scorsa stagione, Federico Bellina, torna a Firenze da avversario. La speranza è che non faccia scherzi...

«Federico sarà sicuramente in grande forma così come lo abbiamo visto all’andata. E’ un giocatore di assoluta esperienza ma sono certo che di fronte al calore del Mandela proverà più di una emozione. Lui è stato uno dei protagonisti lo scorso anno della salvezza e soprattutto di un finale di stagione esaltante. Proprio come quello che stiamo vivendo noi adesso». (Leonardo Bartoletti - La Nazione)

NUOTO - Meeting di Primavera, Irene Denoth regina

GRANDE FESTA del nuoto alla Nannini di Bellariva per il primo Meeting di Primavera organizzato, e vinto, dalla Fiorentina Nuoto Club. Presenti 35 società di tutta Italia e 750 atleti, la manifestazione ha visto il successo della Fiorentina Nuoto Club con 587 punti davanti alla RN Florentia 547, Canottieri Mincio 344, Team Lombardia 255, Nuotatori Pistoiesi 223. Diversi i nomi di spicco, fra cui i fiorentini Niccolò Beni, Claudio Fossi (oro in 4 gare per il neo-tesserato del Team Lombardia), Federico Bussolin, il livornese Gabriele Detti, i pistoiesi Niccolò Bonacchi e Alice Nesti. Palma della migliore, in termini di vittorie, alla quattordicenne Irene Denoth della Fiorentina Nuoto Club impostasi fra le ragazze, in sei gare: 50-100 rana, 100 dr., 200 fa., 200 e 400 Mx. Ottima plurivincitrice anche Paola Biagioli con un poker fra le Junior: 50 - 200 - 400 sl e 50 dr. Sempre della FNC, sul podio più alto Gloria Fossi (50-100 fa. assoluti); Filippo Berlincioni, 50-100 fa. Jr.; Niccolò Baldi 50 fa. Ass; Daniele Tirinnanzi 50-100 Rana Rag,; Filippo Nardi 50 dr. Rag. Arianna Bordoni 50 fa. Jr. Quanto alla RN Florentia, affatto casuale la seconda piazza, onorata in pieno da Federico Bussolin, primo nei 100 e 200 Fa. ass; Francesco Bellacci, oro nei 50 e 100 sl. ass.; Vittoria Strinati, a segno nei 50 e 100 rana Jr., Daniele Ceccuti primo nei 100 rana Jr., così come Lapo Ciaranfi nei 100 sl rag, Karina Deganello 50 sl. rag, Fiamma Onale 200 ra. Jr, Niccolò Frosini 50 dr. assoluti. In gamba, anche il giovanissimo Lapo Pucci dell’Hidron Sport, primo nei 50 e 100 farfalla ragazzi. (La Nazione)

SCHERMA - Club Scherma Firenze podio agli Italiani e promozione in B2

Sabato 27 Aprile si sono svolti i Campionati Italiani a squadre di serie C di fioretto. Il Club Scherma Firenze ha centrato un magnifico terzo posto aggiudicandosi la promozione nella serie superiore (B2).

La squadra, composta dai fiorettisti Francesco Mosi, Lapo Stopponi, Giacomo Caliterna, Piero Niccolini ed accompagnata dai tecnici Guido Prosperi e Filippo Cattaneo, ha concluso il girone imbattuta. 3 vittorie nette contro Accademia della Scherma Pescara (45-26), Foggia Fencing (45-36) e Accademia della Scherma Spoleto (45-27).

Nella diretta per entrare nelle prime 8 squadre della serie C, il Club Scherma Firenze ha battuto per 45-29 il Club Scherma Viareggio e, per entrare nelle prime 4, ha sconfitto di nuovo l'Accademia della Scherma Spoleto con punteggio di 45-30.

La prima sconfitta è arrivata solo in semifinale contro la Comense Scherma, poi vincitrice della gara.

I forti fiorettisti del C.S.F. hanno comunque subito reagito aggiudicandosi l'assalto per il terzo e quarto posto con un bellissimo 45-29 ai danni della società Fiore dei Liberi Cividale.

Davvero un ottimo risultato per la squadra, per i tecnici e per tutta la società, che al primo anno di vita si aggiudica la sua prima promozione in un Campionato Italiano a squadre.

RUGBY - Aeroporto Firenze U16 tiene il passo dei vicecampioni d’Italia ma cede nel finale

I biancorossi entrano in campo consapevoli dell’importanza della posta in palio, la possibilità di riaprire i giochi nella classifica della fase nazionale del campionato - quella Coppa Lodigiani che assegna lo scudetto di categoria - dopo la falsa partenza della prima giornata che li ha visti dilapidare, in trasferta, un gran volume di gioco e una serie di occasioni per fare proprio l’esito del match, venendo beffardamente sopravanzati - solo nel risultato - a tre minuti dalla fine da un Amatori Parma che, quasi incredulo di tanta buona sorte, ha portato a casa il bottino pieno con uno striminzito 6-3, frutto degli unici due calci di punizione ottenuti a proprio favore.

Guidato da Aldo Difrancescantonio e Niccolò Falleri il XV fiorentino disputa una gara di grande qualità, sfidando a viso aperto e senza timori reverenziali la formazione dell’Unione Rugby Capitolina, vice campione d’Italia in carica e vincitrice in stagione del campionato dell’area 4, squadra che fa della forza fisica, della tecnica di gioco e della velocità di esecuzione i propri punti di forza, unitamente ad un’aggressività nei punti d’incontro che talvolta rasenta l’indisciplina. L’equilibrio tra le due formazioni è palpabile per tutto il primo tempo, nel quale il pareggio nel confronto dei rispettivi reparti diviene regola: si equivalgono gli avanti, sia in mischia ordinata che nella fasi aperte e in touche, di pari valore la consistenza e la capacità di lettura della mediana, idem per i tre quarti, sempre pronti ad annullare reciprocamente le azioni in velocità. Qualche errore veniale di trattamento della palla da entrambe le parti, ma il confronto è spettacolare e vibrante e anche carico di tensione agonistica.

Lo zero a zero che conclude il primo tempo è eloquente ma se c’è una delle due formazioni ad andare vicino a sbloccarlo, in avvio di ripresa, è quella fiorentina che costruisce una serie di fasi in attacco nei ventidue laziali, gode di una momentanea superiorità numerica per espulsione temporanea e ottiene anche una segnatura, non convalidata dal direttore di gara per infrazione di “avanti”. Passa il tempo e ristabilita la parità numerica si susseguono le reciproche occasioni, sempre neutralizzate. L’episodio che altera gli equilibri del confronto avviene intorno al cinquantesimo minuto di gioco, con l’uscita per infortunio del tre quarti fiorentino Niccolò Bartoli. Lo schieramento difensivo del reparto biancorosso perde per un attimo fatale gli automatismi che gli hanno consentito di reggere il confronto con i pari ruolo avversari: si apre un varco nella linea e Capitolina ne approfitta per andare a segno. Sul successivo e frenetico contrattacco fiorentino, dopo una palla nervosamente perduta a centro campo, vanno di nuovo in meta i laziali, anche con un pizzico di fortuna e di maestria nel domare l’ovale, per chiudere il confronto punendo i padroni di casa oltre misura.

Bella, al fischio finale del direttore di gara, la spontanea lealtà con cui i ragazzi romani riconoscono il valore della prestazione dei fiorentini: nel grande equilibrio il risultato premia la squadra che ha saputo approfittare degli errori dell’avversario ed è giusto così. Magari eccessivo, per quanto visto sul campo, il divario scritto sul tabellone del Padovani. Un pubblico numeroso e appassionato applaude convinto entrambe le formazioni e lo staff tecnico biancorosso ha solo parole di elogio per la prestazione odierna dei propri ragazzi che se la sono giocata alla pari, per quasi tutta la partita e rischiando anche di prevalere, con gli interpreti della migliore tradizione tecnica del movimento giovanile italiano.

Nei prossimi due turni il calendario propone un duplice e successivo confronto con l’Arvalia Villa Pamphili di Roma, il primo in casa il secondo in trasferta. I romani, che nel primo turno hanno perso largamente il derby con Capitolina e nel secondo hanno prevalso di misura sui parmensi dell’Amatori, sono i secondi classificati del campionato dell'area 4. I numeri della Coppa Lodigiani restituiscono al momento poco merito ai fiorentini ed è l’ora che la qualità di gioco espressa dai ragazzi di Difrancescantonio venga premiata anche dal risultato finale. Non sarà certamente della partita Bartoli, il suo infortunio non è di quelli banali e a lui è destinato l’abbraccio affettuoso di tutta la squadra e il migliore augurio di pronta guarigione.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY - UNIONE RUGBY CAPITOLINA: 00-14 (p.t. 00-00)

Formazione di Aeroporto Firenze: Landini, Rovini, Bartoli, Magnelli, Venturi, D’Aliesio, Matteoni, Cosi (cap.), Cervellati, Di Donna, Michelagnoli, Mori, Bartolini, Stellini, Panerai. A disposizione: Loreto, Biffoli, Bulli, Papini, Lisi, Volpe, Nardoni.

Tecnici: Aldo Difrancescantonio, Niccolò Falleri