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BASKET – Enegan, un Lovatti in più «Ora puntiamo in alto» ASPETTARLO, probabilmente, è stata la scelta giusta. Perchè Fabio Lovatti, il play ingaggiato per sostituire l’infortunato Serena, ci ha …

Redazione VN

BASKET - Enegan, un Lovatti in più «Ora puntiamo in alto»

ASPETTARLO, probabilmente, è stata la scelta giusta. Perchè Fabio Lovatti, il play ingaggiato per sostituire l’infortunato Serena, ci ha messo un paio di settimane ad adattarsi. Poi, smaltita l’influenza ha iniziato a prendere in mano la squadra, e nell’ultima partita di Montegranaro è stato semplicemente fantastico, con i biancoblù a due punti dal secondo posto.

«Il mio impatto non è stato facile – racconta -: mi sono subito preso l’ influenza, e ci ho messo un po’ per rimettermi in condizione, ma adesso tutto va per il verso giusto. Devo ringraziare la società, il coach e i miei compagni per come mi hanno accolto, sono stati fantastici».

In effetti nelle ultime due partite il cambiamento si è visto: dopo una lunga serie negativa l’Affrico ha infilato due vittorie di fila, e per Lovatti la spiegazione è semplice: «Ci siamo messi alle spalle degli infortuni che ci hanno fatto perdere qualche partita di troppo, ma adesso la squadra è in crescita. Il morale è alto, e nelle ultime quattro giornate possiamo puntare ancora al secondo posto: il gruppo è super, e possiamo fare molto bene, a partire dal match con il Costone Siena».

PER PREPARARE la gara di sabato ieri l’Enegan è tornata in palestra per una doppia seduta ‘post pasquale’, e oggi giocherà la seconda amichevole stagionale contro i ‘cugini’ della BrandiniClaag, con palla a due al PalaAffrico alle 19. Un’altra occasione, per Lovatti, per affinare ulteriormente l’intesa coi compagni. «Mi piace passare la palla – si descrive il play biancoblù – e per me viene prima l’assist rispetto al canestro. Giocare con il pallone in mano e passarlo anche con qualche giocata istintiva è sempre stato un aspetto fondamentale del mio gioco. Prima di segnare, per me è più importante mettere nelle migliori condizioni i miei compagni per segnare un canestro facile». Se poi viene fuori una serata magistrale anche da tre, come è successo a Montegranaro, allora la prestazione è da dieci: «Sono felice per quei canestri – chiude -, mi hanno dato fiducia anche al tiro». (Andrea Pratellesi - La Nazione)

CANOTTAGGIO - Firenze in evidenza

VENTI medaglie in un giorno solo: 8 ori, 6 argenti e 6 bronzi: questo il bottino raccolto dalla Canottieri Firenze nella prima uscita stagionale in Toscana, sul bacino di Roffia a San Miniato.

Successi importanti sono arrivati soprattutto dai giovani, il settore nel quale il circolo del Ponte Vecchio è da anni ai vertici in Italia. E così nella categoria Ragazzi sono stati centrati tre titoli: col due senza con Dario Favilli e Pietro Susini che hanno preceduto i compagni di club Tommaso Bellisario e Andrea Ferrara e la Limite; col quattro senza con gli stessi Favilli, Susini e Ferrara, ed Edoardo Bellisario, gemello di Tommaso; e col doppio di Edoardo Bellisario e Leonardo Pietra Caprina, quest’ultimo già campione d’Italia di categoria e azzurro nella passata stagione.

ALTRO SUCCESSO importante è stato quello firmato dal due senza junior di Lorenzo Pietra Caprina e Jacopo Mancini, rispettivamente campione iridato ed europeo in carica.

Le altre vittorie sono arrivate dal quattro senza junior di Muccini, Mancini e Lorenzo Pietra Caprina mentre i più piccoli sono saliti sul gradino più alto del podio con Umberto Parducci e il quattro di coppia cadetti di Daniele Bini, Corso Lombardi, Pietro Marras e Giovanni Morescalchi. L’ultima vittoria biancorossa è arrivata da una barca mista, il doppio junior femminile di Lucrezia Fossi e Sara Barderi del Pontedera.