BASKET - Brandini, serve solo una vittoria
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BASKET – Brandini, serve solo una vittoria SE LA BRANDINICLAAG è imprevedibile, oggi l’occasione è propizia per sperare nel colpaccio. Dopo la sconfitta — e il rammarico — di Reggio …
SE LA BRANDINICLAAG è imprevedibile, oggi l’occasione è propizia per sperare nel colpaccio. Dopo la sconfitta — e il rammarico — di Reggio Calabria, i biancorossi tornano in campo questa sera (alle 21, arbitri Fabiani di Altopascio e Scudieri di Treviso) per affrontare la Bawer Matera. Una delle formazioni più quotate del torneo, allenata da coach Giovanni Benedetto. I fiorentini arrivano alla delicata gara casalinga dopo aver mostrato — in Calabria — il loro lato migliore per tre quarti di gara ed il loro aspetto più negativo nell’ultimo quarto di gioco. Anche per questo in casa fiorentina c’è tana voglia di riscatto. Matera occupa attualmente la seconda posizione in classifica, forte dei suoi 36 punti in 28 gare. Elemento di spicco del roster di Giovanni Benedetto, già più volte vincitore di questi campionati, è il playmaker Sebastian Vico, classe ‘86 che viaggia a 13.8 punti di media.
INSIEME A LUI giocatori del calibro di Cantone, Rezzano, Vitale e Iannuzzi, insieme ali esperti Grappasonni e Giuffrida. Guardando la rosa di Matera, la BrandiniClaag appare con ben poche speranze. Ma i fiorentini hanno abituato loro tifosi a gioie e dolori. Con sconfitte come quella interna con Recanati o l’ultima in ordine di tempo a Reggio Calabria, ma anche vittorie esaltanti e prestazioni di ottimo, livello.
Stasera, dunque, gli ingredienti — e le motivazioni — per tirare fuori una serata estremamente positiva, da parte di Firenze, ci sono tutti. I cancelli del Mandela Forum apriranno da viale Paoli dalle ore 20. L’ingresso per i giovani under 18 sarà omaggio. Il costo del biglietto (posto unico) è di 8 euro e tre euro per tutti i familiari degli atleti delle società aderenti all’Associazione Firenze per la Pallacanestro. I tifosi della Fiorentina abbonati alla stagione in corso hanno diritto ad un ingresso omaggio presentando la tessera all’ingresso. (Leonardo Bartoletti - La Nazione)
PALLANUOTO F.LE - NGM Con Bologna è tutto facile
Rn Bologna 5
NGM Firenze 11
RN BOLOGNA: Pierantoni, Crudele, Verducci, Mina, Takacs 1, Barboni, Budassi, Dal Fiume 3, Calabrese 1, Manzoni, Pacini, Pasquali, Rendo. All. Posterivo.
NGM FIRENZE: Gigli, Masi, Ferrini, Colaiocco 2, B. Schifter Giorgi, Repetto 1, Bartolini 2 (1 rig), Bosco, Lapi 3, Olimpi, Giachi 2, Toth 1, D’Amico. All. Sellaroli.
Arbitri: Colombo ( Como) e Daniele (Napoli).
Parziali: 0-2, 2-2, 0-2, 3-5.
TUTTO abbastanza facile per la NGM Firenze Waterpolo in quel di Bologna. Con Gigli bene in palla fra i pali, Lapi tornata a pungere in contropiede (tripletta per Allegra), Colaiocco, Bartolini e Giachi senza freni, non ci sono stati problemi per le biancorosse sempre più sole al terzo posto dopo lo stop casalingo dell’Imperia con Rapallo. Una bella prova che dà garanzie in vista della final-four di Coppa Italia, in programma venerdì e sabato al Centro Federale di Ostia. La semifinale di domani che le porrà di fronte all’Orizzonte, detentrice del Trofeo, è la peggiore che potesse capitare. Resta l’occasione per incutere timore sia alle siciliane che al Rapallo e all’Imperia, prossime protagoniste con le fiorentine dei playoff scudetto. (Paolo Pepino - La Nazione)
Risultati: Bogliasco - Padova 9-11; Roma - Despar Messina 8-12; Mediterr. Imperia - Rapallo 6-7; Geymonat Orizzonte Ct.- Igm Ortigia 16-6.
VOLLEY F.LE - Giogoli: "Crediamo nei play off, il Palamontopolo deve essere una bolgia"
La vittoria per 3-0 ottenuta a Montichiari ha permesso a Il Bisonte Azzurra San Casciano di tornare al settimo posto in classifica, in piena zona play off. Un risultato che premia la caparbietà di una squadra che ci ha sempre creduto, anche nei momenti più difficili, come racconta la palleggiatrice Francesca Giogoli, arrivata a gennaio alla corte di Francesca Vannini, che è sempre più inserita nel gruppo e che ha festeggiato al meglio i 30 anni, compiuti giusto una settimana fa.
“Sicuramente per continuare la corsa ai play off era fondamentale vincere a Montichiari: averlo fatto per 3-0 va benissimo, e i tre punti portati a casa ci hanno rese molto contente. Il livello della partita non è stato altissimo, loro hanno regalato molto soprattutto nel secondo set, sbagliando molte battute, ma quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto, e considerando che in trasferta ultimamente non avevamo giocato tanto bene, siamo davvero soddisfatte”.
Dal punto di vista personale come giudichi la tua esperienza a San Casciano, cominciata a gennaio?
“Non è mai facile entrare in corsa, sia per le compagne che per te stessa. Io ci ho sempre messo tutto quello che potevo metterci, è normale che a volte non riesci a dare il meglio, ma siamo in undici per questo ed è giusto che in campo scenda sempre chi è più in forma. Ho sempre provato a dare il mio supporto al massimo livello, a volte ci sono riuscita, altre no, ma sono sempre stata molto serena: è stato un anno particolare per me, da tanti punti di vista, e sicuramente potrei esprimermi ancora meglio, però l’energia e l’impegno ci sono sempre stati al 110%. Io provo a prendere quello che viene, cercando di impegnarmi ogni giorno in palestra e raccogliendo i frutti in campo”.
Sabato vi attende la sfida con Ornavasso: che partita sarà?
“Da quando ci sono io, con le grandi siamo sempre riuscite a esprimere un gioco migliore, forse per la minor tensione. Secondo me la squadra scenderà in campo molto tranquilla, come dovrebbe sempre essere, perchè la pressione è più dall’altra parte: è vero che noi stiamo inseguendo i play off, ma loro stanno lottando per il primo posto. E’ una partita tutta da giocare, anche perchè in A2 non ci sono squadre ingiocabili, e l’abbiamo dimostrato con Novara. Dipende sempre da noi: è vero che non
siamo una squadra da primo posto, ma a volte giochiamo bene e altre no, e questi alti e bassi non ci fanno bene. Le possibilità di giocare bene però ci sono, quindi speriamo di fare una bella settimana di allenamenti per arrivare alla partita più sicuri e più preparati, poi ce la giochiamo”.
Ti aspetti un grande aiuto anche dal pubblico?
“Il PalaMontopolo è una ‘figata’, perchè al contrario dei grandi impianti, che sembrano vuoti anche se c’è tanto pubblico, il nostro palazzetto appena viene un po’ di gente si riempie e diventa una bolgia esagerata. La squadra che incontreremo è una delle migliori della A2, quindi penso che sarà bello venire a vedere la partita, comunque vada. E poi la classifica parla chiaro: siamo ancora in lotta alla grande, e c’è tutta la possibilità di andare ai play off, che sarebbero un grande premio sia per la società”.
RUGBY - Doppio successo nel weekend dell'U14 di Aeroporto Firenze
Il primo impegno, contro l'Unione Prato Sesto, si è svolto sabato 23 marzo, in un pomeriggio fortunatamente privo di pioggia, presso l'impianto Denti di Prato. Era da tempo che i biancorossi non mostravano una così brillante attitudine al gioco alla mano, ma soprattutto una continuità di concentrazione che ha fatto sì che la partita fosse costantemente in mano ai fiorentini, senza nulla togliere ai giovani atleti pratesi che non hanno mai ceduto ed hanno contrapposto al gioco a folate del Firenze una prova tenace, coraggiosa e corretta.
Detto dell'approccio alla gara dei fiorentini che ha determinato una netta supremazia territoriale, vanno citate le tre mete biancorosse. La prima giunge nel primo tempo con Mechi, che finalizza una lunga fase di pressione fiorentina nei cinque metri avversari.
Nel secondo tempo, al 7', dalla mischia chiusa nei ventidue pratesi, Fissi in terza linea raccoglie la palla, impegna gli avversari e passa a Dragoni, l'apertura smista a Di Miscio che sfonda la difesa avversaria segnando in mezzo ai pali; Dragoni trasforma. A metà del secondo tempo, Merzoug cattura la palla su un lancio lungo da rimessa laterale e, caricando a testa bassa, raggiunge la linea di meta senza che gli avversari riescano a fermarlo, portando il punteggio sullo 0 a 17. C'è tempo ancora per altre belle azioni alla mano biancorosse, contrastate dai pratesi che tentano di ripartire dalla propria difesa con i loro giocatori più rapidi, ma il punteggio non cambia.
Unione Prato Sesto - Aeroporto Firenze 0 - 17 (pt 0 - 5)
Marcatori: Mechi, nt (0-5); Di Miscio, tr Dragoni (0-12); Merzoug, nt (0-17)
Formazione di Aeroporto Firenze: Bacci, Battaglia, Campagna, Carubia, Di Miscio, Dragoni, Fissi, Mascalchi, Mechi, Merzoug, Metti Lorenzo, Meucci, Minucci, Montagni, Picheca, Pini Chiappini, Proskurin, Ramuzzi, Rindi, Scalise, Tarchi, Zurli
Allenatore: Giacomo Taiuti
Domenica in campo contro il Firenze Rugby Club, squadra solida e veloce, ottima mischia e un paio di individualità in mediana che possono fare veramente la differenza. Noi schieriamo un 2000 in crescita (ma con tanto lavoro ancora da fare) e quattro ragazzi del ’99 che devono guidare le danze. Pronti: via! Alle 11 si parte con un primo arrembaggio dei nostri, ruck centrale, la palla gira a destra, Almansi calcia un lungo grabber che viene annullato in area di meta dagli avversari. Mischia a cinque metri e con qualche affanno entriamo in meta (non trasformata). Si comincia bene, ci diciamo sugli spalti (poco) affollati. Non piove, i ragazzi corrono, siamo cinque a zero dopo tre minuti, vedrai che oggi butta bene.
E invece succede il contrario: il FRC comincia a macinare gioco in avanzamento, sfruttando peso e grinta, per poi aprire rapidamente la palla che viaggia veloce tra mediana e centri. Noi facciamo cadere più volte la palla in avanti, perdiamo mischie e touches, siamo in ritardo sui punti di incontro ma, soprattutto, ci dimentichiamo che il rugby è prima di tutto pressione e placcaggio efficace. E così gli avversari iniziano a spadroneggiare, ricacciati indietro da qualche calcio efficace ma sempre all’offensiva senza trovare un argine adeguato. Prima della fine del tempo riescono a concludere in meta tre volte (due trasformate): 5-19 il risultato al riposo.
Il secondo tempo inizia in modo molto diverso. La squadra, con alcuni cambi appropriati, pare più grintosa, più attenta a non lasciar filtrare gli avversari, più rapida a recuperare nel punto di incontro, sempre molto fallosa ma con un baricentro che, lentamente, si sposta nella metà campo del RFC. Lentamente, perché nei primi dieci minuti sono i placcaggi di Silei, Rocchi e Guarducci che mettono pezze preziose alle volate degli avversari, poi, una volta acquisita fiducia, con lucidità e rapidità la palla esce dai ruck e vola verso i trequarti, una volta, due volte, fino a che, al limite dei ventidue del RFC, Almansi lancia Silei in posizione di primo centro, corsa potente sull’avversario ed eccellente passaggio in velocità a Guarducci che, lanciato, va a concludere in meta (non trasformata). E’ la svolta, siamo ancora 10-19 ma la partita ha cambiato faccia. E’ un’altra squadra quella del Firenze 1931, calcia, corre, placca con determinazione ossessiva. Non crediamo ancora ad una rimonta che appare in quel momento improbabile ma i ragazzi sì che ci credono e, alla metà del tempo, Almansi parte da appena fuori i nostri ventidue col un perfetto calcio lungo linea, rincorre la palla, supera l’avversario al limite dei ventidue del RFC con un’altra magistrale pedata e va a concludere in mezzo ai pali tra l’entusiasmo dei compagni e dei supporter sugli spalti. Meta trasformata da Rocchi e siamo col fiato sul collo del RFC 17-19. Mancano dieci minuti alla fine, ora gli avversari reagiranno, ci diciamo. Ci provano, ma Aeroporto Firenze ora è implacabile, tutti placcano tutto e, appena trovano un varco, si proiettano anche partendo dalla nostra area di meta. Ancora alcuni calci tattici per spostare avanti l’asse del gioco e, su un buco improvviso, Niccolò Guarducci libera la sua falcata e va a centrare la meta del sorpasso in mezzo ai pali (non trasformata). 22-19, forza ragazzi incita Pesciolino, se vanno dentro e trasformano si perde… un altro sforzo in questa giornata che sta diventando fantastica per intensità e, ora, anche bel gioco. E la squadra ascolta, tampona sui cinque metri nostri un estremo arrembaggio del RFC e parte ancora in contropiede con Guarducci che, praticamente allo scadere, va a segnare l’ultima meta (trasformata Almansi): 29-19, tre fischi e l’urlo di felicità e orgoglio di una squadra leggera, tecnicamente asimmetrica ma con un coraggio (e un fiato) che fanno veramente sperare. Arrivederci a Cesena.
Aeroporto Firenze – Firenze Rugby Club 29-19 (pt 05-19)
Formazione di Aeroporto Firenze: Barlucchi, Rocchi, Bizzarri, Santoro, Michelagnoli, Casanova, Rubechini, Silei, Baldanzi, Gottardo, Guarducci, Casaretti, Gerini, Archetti, Giovannoni, Metti Tommaso, Reali, Calandi, Ristori, Almansi, Dell’Aversano, Panerai
Allenatore: Angelo De Marco
A cura di Leonardo Fissi e Giorgio Almansi
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