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PALLANUOTO F.LE – Le rarine battono Sori e balzano in testa Rn Florentia 8 Rn Sori 7 RN FLORENTIA: Camiciottoli, Rorandelli 3, Pagani, Decandia, Travelli, T. Schifter Giorgi 1, Sorbi …

Redazione VN

PALLANUOTO F.LE - Le rarine battono Sori e balzano in testa

Rn Florentia 8

Rn Sori 7

RN FLORENTIA: Camiciottoli, Rorandelli 3, Pagani, Decandia, Travelli, T. Schifter Giorgi 1, Sorbi 1, Masoni 1, Curandai, L. Giannetti 1, F. Giannetti 1, Isoldi, Mancini. All. M. Ceccarelli.

RN SORI: Tondelli, Cocchiere, Giannace, Riccardi, Maci, Javarone 2, C. Congiu 4 ( 3 rig), Adamo, Stradella, Ferreccio, Sessarego 1, Facchini. All. Congiu.

Arbitro: Bensaia.

Parziali: 3-0, 1-3, 1-2, 3-2.

Note - Superiorità Florentia 2/7; Sori 0/5 più 5 rig. Espulse per 3 falli, Curandai 3°t e Travelli 4°t.

FATICANO le Rarigirl a battere il Sori, ma mai vittoria fu tanto gradita. Con Prato stoppata sul pari a Osio le fiorentine operano il sorpasso e balzano in testa all’A-2 Nord. Soddisfazione immensa per la squadra e l’intero staff con la Florentia campione d’inverno.

«Per l’A-1, non ci facciamo illusioni — dice il tecnico Ceccarelli — il ritorno sarà durissimo. Intanto però godiamoci questa bella giornata». Col Sori le biancorosse cominciano alla grande chiudendo il primo quarto sul 3 a 0 sigillato da una bella invenzione di Claudia Rorandelli. Con Sorbi ingabbiata la musica cambia nel secondo tempo.

RORANDELLI segna ancora, ma le liguri rientrano grazie anche a 2 penalty. Alla fine, saranno 5 i rigori per loro ma per fortuna solo 3 a segno. Nel terzo Sori trova il pari con una doppietta di Javarone dopo il 5-3 di Francesca Giannetti. La Rari reagisce nel quarto: segna con Masoni e Rorandelli (tris per lei e palma della migliore) e va a più 2.

Congiu segna in contropiede, ma sul 7-6 ci pensa Teresa Schifter, coraggiosamente, ad insaccare il gol sicurezza. Al resto provvede l’ottima Camiciottoli con due formidabili parate. (Paolo Pepino - La Nazione)

Altri risultati della nona giornata: Osio - Cav. Prato 7-7; NC Milano - Lerici 10-5; Locatelli – Promogest 6-8.

Classifica: RN Florentia 24, Prato 23, Promogest Ca. 18, Osio 17, Sori 15, Milano e Como 10, Mestrina 6, Lerici 5, Locatelli 0.

RUGBY - Lezione accademica per Aeroporto Firenze (43 a 16)

Aeroporto Firenze costruisce gioco ma spreca tanto fino a perdere lucidità. L'Accademia di Tirrenia, prende tempo, studia l'avversaria e confeziona la scelta tattica giusta per piazzare i suoi colpi vincenti. In questa breve considerazione si può riassumere il match - anticipo della sedicesima giornata - giocato in un sabato pomeriggio dal clima mite in un Padovani dal terreno in buone condizioni. Dunque freddezza e lucidità, queste forse sono mancate ai biancorossi. Una condizione che, in difesa ha impedito di trovare un rimedio alla serie di 4 mete in fotocopia che andavano a colpire con cinismo e calci in profondità una seconda linea di difesa gigliata che si è fatta trovare costantemente impreparata, e in attacco ha condizionato con errori e leggerezze tutta la mole di gioco che si è creata.

L'amarezza per i colori biancorossi è stata alleviata dal supporto che l'olimpionico e più volte campione italiano di nuoto specialità 200 dorso e fiorentino d'adozione Sebastiano Ranfagni ha voluto dare con la sua presenza in tribuna. Nell'intervallo della partita il nuotatore della Rari Nantes Florentia è stato omaggiato con una maglia della Nazionale Italiana di Rugby e con una di Aeroporto Firenze dal Presidente del Comitato Regionale Toscano Riccardo Bonaccorsi e dal Presidente della società biancorossa Giacomo Lucibello.

Parte bene la formazione gigliata che mette sotto pressione gli avversari e muove la palla a cercare spazi per le sue iniziative d'attacco. Le squadre si alternano in profondità nel campo avversario. Si vede un buon livello di gioco ma nel confronto serrato Aeroporto Firenze fa più errori, interrompendo nei momenti decisivi le proprie azioni. Da uno perdita di possesso palla nasce il contrattacco che porta in meta Di Giulio per gli azzurri di De Marigny. È Falleri ad incaricarsi di accorciare le distanze dalla piazzola, e ci riesce al 22' e al 28' ma dopo che i fiorentini hanno la seconda meta con Speranza che finalizza una buona azione in continuità degli accademici. Da una situazione simile è Buscema che nei minuti finali del primo tempo va in meta riprendendo un suo calcetto a scavalcare che supera la linea difensiva biancorossa.

Il secondo tempo inizia male per i gigliati che subiscono altre 2 mete in 7' da palle ben sfruttate in profondità al piede dagli avversari. È sempre l'Accademia di Tirrenia che continua a dettare i tempi e a riportarsi in meta con Manganiello al 18'. Il primo a reagire è il pack gigliato, si lavora vicino alla mischia e i frutti non tardano a venire, dando un primo segnale di svolta con la terza ala Borsi che riesca a sfondare in meta. La buona gestione tattica azzurra è ancor più messa in evidenza sulla meta di Ruzza che sfrutta un ottimo ricircolo di un pallone prontamente calciato in una zona del campo lasciata temporaneamente sguarnita per un infortunio da Bastiani. Rimangono gli ultimi minuti di gioco per riportare la mischia fiorentina a ridosso della meta avversaria e consentire a De Castro di segnare la meta che chiude la partita.

Il commento del tecnico Sordini: "Ci dispiace molto per una sconfitta con un punteggio così alto subita qui in casa. Le prime 2 delle 7 mete subite potrebbero essere condizionate da dei vizi di forma - non ravvisati dall'arbitro - e questo ci porta a chiudere comunque il primo tempo sul 6 a 17 ancora in partita. Al rientro in campo invece di reagire e trovare il bandolo della matassa subiamo altre 4 mete della stessa tipologia. Noi molto densi e aggressivi con un buon lavoro sul punto d'incontro e sul placcaggio, loro semplicemente leggono molto bene la partita e ci scavalcano con piccoli calcetti sulla seconda linea difensiva dove pecchiamo tantissimo e subiamo la meta."

"Le prime 3 mete - continua Sordini - nate da errori nostri le considero la parte più critica dell'incontro, dove nel tentativo di riciclare troppo la palla ne perdiamo poi il possesso. Questo ha condizionato un po' la partita impedendoci di segnare e quando il ritmo si è alzato, contro una squadra molto allenata, che gioca un rugby moderno e che sa bene interpretare tatticamente la partita è diventato tutto più difficile. Non mi sento di criticare totalmente i nostri ragazzi che si sono ben comportati sui punti d'incontro, sulla distribuzione in campo e sull'ingaggio in mischia. Meno bene in touche dove loro erano molto organizzati. Il tema più importante sul quale hanno risposto benissimo è quello della disciplina dove abbiamo preso meno calci di punizione di Accademia e non è stato estratto nemmeno un cartellino giallo. Nei nostri allenamenti abbiamo dovuto dare delle priorità e non abbiamo ancora presentato la seconda linea difensiva; questo sarà uno dei temi su cui ci impegneremo nel prossimo futuro."

AEROPORTO FIRENZE RUGBY v ACCADEMIA NAZIONALE TIRRENIA 16-43 (6-17)

Marcatori: p.t. 15’ m. Di Giulio (0-5); 22’ cp. Falleri (3-5); 24’ m. Speranza (3-10); 28’ cp. Falleri (6-10); 15’ m. Buscema tr. Buscema (6-17); s.t. 4’ m. Catelan tr. Buscema (6-24); 7’ m. Bruno tr. Buscema (6-31); 18’ m. Manganiello tr. Manganiello (6-38); 28’ m. Borsi tr. Falleri (11-38); 34’ m. Ruzza (11-43); 39’ m. De Castro (16-43)

Aeroporto Firenze Rugby: Falleri (35’ st. Viviani), D'Andrea (12’ st. Bianco S.), Bastiani (35’ st. Petrangeli), Rios, Meyer, Nava, De Castro, Borsi, Ippolito, Fortunati Rossi, Soldi, Piccioli, Chiostrini, Fanelli (cap) (20’ st. Leoni), Rapone (15’ st. Savia). A disp.: Fantoni, Ricci, Bianchini. All.: Sordini-Segundo

Accademia Nazionale Tirrenia: Salerno, Di Giulio, Manganiello, Bernini (15’ st. Di Giulio), Bruno, Buscema (15’ st. Torlai), Speranza (1’ st. Parisotto), Catelan (cap), Boccardo, Ruzza, Riedo, Biancotti, Iovenitti (32’ pt. Vian) (22’ st. Flammini), Rettagliata, Appiah (32’ pt. Baruffaldi). A disp.: Daniele, Silva. All.: De Marigny

Arbitro: Mancini (Frascati)

GdL: Masetti - Romani

Cartellini: nessuno

Calciatori: Buscema (Accademia Nazionale Tirrenia) 3/5; Falleri (Aeroporto Firenze) 2/5; Manganiello (Accademia Nazionale Tirrenia) 1/2; Nava (Aeroporto Firenze) 0/1

Note: giornata mite, campo in buone condizioni, 400 spettatori, ospite d'onore Sebastiano Ranfagni.

Punti conquistati in classifica: Accademia Nazionale Tirrenia 5; Aeroporto Firenze 0

Classifica aggregata: Accademia Nazionale Tirrenia punti 42; Aeroporto Firenze 23

Classifica: Lyons Piacenza punti 58; Recco punti 54; Unione Capitolina punti 53; Cus Verona punti 50; Accademia Nazionale Tirrenia punti 42; Udine punti 38; Romagna punti 25; Firenze e Brescia punti 23; Rubano punti 21; Modena 5.

CANOA - Per il fiorentino Buccoliero altro oro in paracanoa

Si sono disputati a Casalecchio di Reno, in Emilia Romagna, i campionati italiani di paracanoa slalom, appuntamento inserito nell’ambito della gara interregionale che ha radunato nella località emiliana oltre 290 atleti del nord. Un evento importante quello dei campionati italiani di paracanoa, ulteriore passo verso quello che sarà, a Rio de Janeiro 2016, il primo appuntamento per la paracanoa ai giochi paralimpici.

A Casalecchio nel K1 maschile vince Pier Alberto Buccoliero della Canottieri Comunali Firenze, l’atleta che ha debuttato lo scorso settembre nel mondo dello sport paralimpico della canoa con tre medaglie d’oro su tre gare (sulle tre distanze dei 500, 1000 e 200 metri) alla sua prima partecipazione ai Campionati italiani di velocità in acque piatte. Allenato nella società biancorossa da Marco Guazzini Buccoliero si è recentemente distinto anche per far parte pure del team di canoa polo della Comunali Firenze, mentre in programma per lui . L’obiettivo dichiarato per lui sono certamente le Paralimpiadi di Rio del 2016.

Quella di Casalecchio è stata quindi una giornata positiva per lo sport che segna un altro passo in avanti per l’integrazione della paracanoa all’interno delle sfide che di weekend in weekend si susseguono sui bacini canoistici di tutta Italia. Con soddisfazione d’oro anche per lo sport fiorentino.
Per Buccoliero nel fine settimana prossimo ci saranno i Campionati italiani di fondo a Sabaudia dove parteciperà con tutta la squadra biancorossa al completo.

PALLANUOTO F.LE - Tuttenere sprecone pareggiano a Osio.

Un Prato sprecone oltremisura pareggia a Osio 7 a 7e perde la testa della classifica a favore della Florentia, che ha stravinto in casa contro il Sori. La squadra di Jacopo Bologna, irriconoscibile per due tempi, si riscatta nel terzo tempo piazzando un parziale di 6 a 0 passando in vantaggio per poi consentire all’Osio di pareggiare alla fine. Anche se la squadra lombarda ha impostato una partita all’insegna dell’aggressività, con marcature strette e una grande difesa, Carlesi e compagne sono andate spesso al tiro ma hanno colpito un numero impressionante di traverse e sbagliato anche un rigore consentendo all’ottima Harache di passare una domenica tutto sommato tranquilla. La cronaca. Il Prato rimane in autobus per tutta la prima parte di gara. Ne approfitta un Osio motivatissimo a riscattare la brutta sconfitta di domenica scorsa. La squadra lombarda passa a 6’17” con Magni M. e raddoppia esattamente un minuto dopo con Fiorendi. Trascorre ancora un minuto e Corrizzato accorcia le distanze segnando il gol del 2 a 1 ma a 56” il gol di Menga fissa il risultato del primo quarto sul 3 a 1. Osio aggressivo e Prato inconcludente in attacco. Nel secondo quarto la musica non cambia. Dopo tre minuti in cui succedono solo gli errori al tiro delle tuttenere, compreso un rigore sbagliato a 6’28” Magni L. porta l’Osio a +3 segnando il 4 a 1 e Magni M. porta le lombarde addirittura sul 5 a 1. Pelagatti a 1’02” rende meno pesante il parziale per il Prato accorciando sul 5 a 2 a 1’21 e su questo risultato si va al cambio campo. Nel terzo tempo la partita cambia perché il Prato finalmente si ricorda che deve giocare a pallanuoto e comincia un’altra gara con le tuttenere più aggressive e precise al tiro. Comincia subito Tabani, che fa il 5 a 3 alla prima azione e a 5’28” Corrizzato su rigore segna il gol del 5 a 4 e a 4’06” Carlesi pareggia con un gran gol. Dal 5 a 1 al 5 a 5 in 3 minuti. Prato ancora a segno con Galardi e poi con Tabani, che perfezionano la rimonta toscana e portano il Prato a giocare l’ultimo quarto in vantaggio di due reti. Dopo un tempo così devastante ci si aspetta un ultimo quarto tranquillo invece non è così perché l’Osio non ci sta e mette in difficoltà il Prato che continua a stentare davanti. Succede poco per quattro minuti e a 3’08” Magni M. perfeziona la sua tripletta segnando il 6 a 7. Ancora fasi alterne con il Prato che difende bene ma non riesce ad essere concreto in avanti e poi la beffa del pareggio di Brusamolino a 50” dalla fine. Il 7 a 7 finale è il risultato più giusto perché una squadra come il Prato, che ha ambizioni importanti, non può sbagliare così tanto in avanti. Si contano almeno 17 tiri delle pratesi che sono finiti fuori o sulla traversa e questo è un dato che deve far riflettere il mister toscano. Come deve far riflettere il dato sulle superiorità numeriche: oggi un misero 1 su 8 e un rigore sbagliato.

G.N. Osio 7 - Estra cavalieri Prato 7

Osio: Harache, Rosso, Stefanini, Fiorendi 1, Pierobon, Cattaneo, Gualandrin, Menga 1, Magni L. 1, Magni M. 3, Magni V., Brusamolino 1.

Estra Cavalieri Prato: Tabani E., Pelagatti 1, Zanieri, Carlesi 1, Corrizzato 2, Roccabianca, Galardi 1, Tabani 2, Albiani, Ginobili, Francini, Calamai, Perri.

s.n. Osio 6/3

s.n. Prato 1/8 + 2 rigori di cui uno sbagliato

RUGBY - Frena la Under 16 di Aeroporto Firenze

Che la giornata sportiva potesse rivelarsi difficile per i colori biancorossi della categoria Under 16 era nell’aria già alla vigilia: molte le defezioni che selezionano anzitempo i giocatori a disposizione dello staff tecnico e formazioni che il calendario impegna in trasferta su campi non esattamente facili.

Modena riserva al XV di Difrancescantonio un clima uggioso e piovoso - pare Novembre piuttosto che fine Marzo - il prato sarebbe perfetto se non fosse zuppo per una pioggia incessante che rende anche la palla poco addomesticabile. La partenza dei ragazzi in biancorosso è assolutamente incoraggiante: al primo vero affondo della partita - dopo pochi minuti di studio - una percussione del pilone Loreto determina il break che la difesa locale riesce a stento ad arginare, offload per il guizzante Benedetti che pur placcato riesce a schiacciare in meta, quasi alla bandierina. Difficilissima la trasformazione che Landini mette a segno per il 7-0 iniziale. Nel bilancio della partita potrebbero anche finire a questo punto le note da inserire all’attivo non fosse che Modena interpreta al meglio le condizioni ambientali e costringe i fiorentini a difendere il vantaggio nella propria metà campo: la forza fisica degli avanti modenesi viene sfruttata per l’avanzamento, Firenze soffre e si difende tenacemente sprecando le successive occasioni offensive per errori di trattamento palla e per la bravura difensiva degli avversari che mettono regolarmente sotto pressione la mediana gigliata.

Poco dopo l’inizio del secondo periodo di gioco la pressione offensiva dei verdeblù emiliani sfocia nel pareggio, ottenuto dopo molti assalti degli avanti ma realizzato per la prontezza dell’esile mediano di mischia che trova un pertugio nella difesa schierata sulla linea di meta e per la precisione del proprio calciatore che infila tra i pali la relativa trasformazione. Ai fiorentini rimangono buoni venti minuti per cercare la vittoria ma sono penalizzati dalle condizioni atmosferiche che non agevolano la manovra dei tre quarti e sono davvero troppi gli errori di trattamento palla commessi che riconsegnano puntualmente il possesso dell’ovale ai padroni di casa che possono gestire il risultato senza rinunziare a loro volta a minacciare la linea difensiva biancorossa. A due minuti dalla fine il Firenze ha l’occasione di fare sua l’intera posta, con una punizione da circa 30 metri, abbastanza centrale, che purtroppo non ha buon esito e sul calcio modenese di ripresa di gioco il direttore di gara fischia la fine delle ostilità. E’ gioia per gli emiliani che certificano tutta la loro consistenza rallentando la corsa dei fiorentini in classifica, è delusione per i toscani che devono rimandare l’appuntamento con la certezza matematica di disputare la fase nazionale del campionato ad altra data.

Complimenti a Modena, tutt’altra squadra rispetto a quella che venne largamente battuta nel girone d’andata, rammarico per i biancorossi che se possono considerare il bicchiere mezzo pieno di altri due punti buoni per la classifica, hanno l’obbligo di fissare con attenzione anche quello mezzo vuoto rappresentato dai troppi errori errori commessi sui quali meditare per un paio di settimane. Tanto manca alla prossima “chance”.

MODENA JUNIOR RUGBY - AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 7-7

Formazione: Magnelli, Papini, Bartoli, Landini, Benedetti, Matteoni (cap.), Rovini, Michelagnoli, Cervellati, Venturi, Caroti, Biagini, Bartolini, Stellini, Loreto. A disposizione: Panerai, Vanoli, Cosi, Gaito.

Marcature: Benedetti (tr.) Landini

Tecnico: Aldo Difrancescantonio

Il maltempo “grazia” l’incontro che si svolge sul bell’impianto di via dell’Acropoli, sede del Vasari Rugby Arezzo. La squadra di casa respira da tempo e meritatamente l’ebrezza dell’alta classifica del Campionato regionale Tosco Umbro e la differenza di stazza con i biancorossi è evidente. Meno evidente dovrebbe essere la capacità tecnica e la combattività che da Firenze ci si attende dopo la bella prova nel derby con Pratosesto. Invece non è così, i ragazzi di Orsecci si smarriscono alla svelta e gli oroblù aretini dilagano nella prestazione e nel risultato. Solo qualche sprazzo di gioco individuale illumina l’incolore prestazione biancorossa ma è troppo poco per non venire travolti sul tabellone da una squadra organizzata e ambiziosa come quella aretina. Allo staff tecnico il compito di riprendere il promettente filo del discorso interpretato la settimana scorsa. Animo Firenze!

VASARI AREZZO RUGBY - AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 47-05

Formazione: Bulli, Calamandrei, Lascialfari, Gasparri, Ferrami, Pavone, Beka, Fossati, Nardoni, Lo Castro, Cardoso, Musallam, Capponi, Lisi, Barlucchi. A disposizione: Soliman, Toti, Khaengkhan, Benelli, Bucciantini, Volpe.

Marcatore: Capponi

Tecnico: Steno Orsecci