VOLLEY F.LE - Valdarno, Puccini al veleno: «Infortunata, ma a mia insaputa»
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VOLLEY F.LE – Valdarno, Puccini al veleno: «Infortunata, ma a mia insaputa» LA STAGIONE del Valdarno, dal punto di vista dei risultati, non rimarrà certo indimenticabile. La squadra di Barbara …
LA STAGIONE del Valdarno, dal punto di vista dei risultati, non rimarrà certo indimenticabile. La squadra di Barbara Biagi ha abbandonato da tempo i sogni play off, e ritrovandosi adesso in una posizione anonima, ma comunque non a rischio retrocessione, l’obiettivo è diventato soprattutto quello di lanciare le tante giovani interessanti del roster. A contribuire a questa situazione ci si è messa sicuramente anche la ‘Dea bendata’: a stagione in corso si è fatta male una delle giocatrici più forti del sestetto neroceleste, Chiara Puccini. Ed è proprio lei a svelare che l’infortunio è più serio di quanto si pensasse: «Mi sono fatta male il 20 gennaio, nel derby contro lo Scandicci – ricorda – ma sono stata tranquilla perché mi avevano detto che non avevo niente di grave e che avrei recuperato in sessanta giorni. Poi dopo un mese ho deciso di sottopormi a una seconda risonanza magnetica, dalla quale è emerso che ho il crociato rotto e che mi devo operare. Ovviamente è stato un fulmine a ciel sereno, perché non me lo aspettavo ed ero tranquilla, invece ora sono molto arrabbiata».
IL SENTORE è quello di una ferita aperta, e anche di qualche sassolino da togliersi dalla scarpa, anche se poi Chiara sottolinea che «Sono in questa società da tre anni, sono stata sempre trattata bene e sto bene a Figline, ma penserò solo a giugno, dopo l’operazione e dopo tre mesi di dura riabilitazione, al mio futuro: lo farò quando sarò un po’ più lucida, comunque non chiudo nessuna porta».
A PROPOSITO dell’intervento, la schiacciatrice classe ’91 svela che «La data prevista è il 28 marzo: dicono che ci vorranno sei mesi per recuperare, ma anche che il decorso è soggettivo: speriamo bene». Intanto al posto di Puccini stanno scendendo in campo alcune giovani davvero interessanti: «E sono contenta – ammette - perché stanno giocando bene, nonostante non sia facile rimanere uniti in questo momento: quest’anno ce ne sono successe di tutti i colori, è stata una stagione sfortunata, speriamo che in futuro vada meglio». (Andrea Pratellesi - LA Nazione)
RUGBY - Aeroporto Firenze U8 placca tutti al Torneo di Primavera a Rovigo
Domenica 17 marzo, presso lo stadio M. Battaglini di Rovigo 1400 atleti del mini rugby categorie under 6, 8, 10 e 12 hanno dato inizio al Torneo di Primavera – memorial “E. Suriani”.
Sveglia letteralmente all'alba per i piccoli under 8 di Aeroporto Firenze Rugby che, accompagnati da Cosimo Ignesti e Giovanni Cerchi, hanno schierato nel gelido campo di Rovigo: Leonardo Cerchi, Ruggero Chiostrini, Roberto Fasti, Dario Denti, Pietro Frezzi, Pietro Maiorano, Dario Melucci, Levin Iervese, Fahd Souffy, Ruben Pesci e Lorenzo Rasoli.
Appena giunti sul terreno di gioco destinato alle partite della categoria under 8, forte è stato l'impatto visivo (in particolare per i genitori) dell'immagine dei giocatori avversari che si stavano riscaldando sia per la loro assai maggior prestanza fisica rispetto a quella dei piccoli fiorentini, sia per l'abilità nel gioco, la naturalezza nei passaggi di palla e nei placcaggi non comuni a bimbi così giovani.
L'under 8 di Aeroporto Firenze a confronto di questi giganti sembrava formata dai Nani della favola di Biancaneve ma... i mostriciattoli non si sono lasciati intimorire! Conosciuti e osservati gli avversari del loro girone e cioè Castellana, Formiche Pesaro, Casale A, Junior Club Torino e Petrarca, hanno subito capito come avrebbero dovuto affrontare quei “treni” ed hanno risposto ai loro incalzanti attacchi con grinta e determinazione mai viste sinora oltre ad una forza ed un coraggio che ha meravigliato i genitori (alcuni dei quali avevano le lacrime agli occhi per l'emozione) e le uniche due nonne presenti sul campo a sostenere i propri nipotini.
I piccoli guerrieri fiorentini hanno volato, hanno placcato senza paura quegli 'energumeni', hanno corso a perdifiato, hanno fatto mete al cardiopalma, sono stati placcati incessantemente e velocemente si sono sempre rialzati...
Insomma hanno tenuto testa al gioco pressante e continuo di queste squadre del Nord tra le più forti nel circuito rugbystico, dando loro filo da torcere. Hanno quindi vinto due partite, ne hanno pareggiate due e persa una soltanto, purtroppo per una svista macroscopica dell'allenatore della squadra avversaria che in quel momento arbitrava e che ha dato per buona, nonostante le puntualizzazioni del coach Cosimo, alla squadra del Petrarca una palla portata avanti con il piede.
L'under 8 di Aeroporto Firenze è così arrivata seconda nel proprio girone, ma purtroppo non ha potuto disputare la finale e la semifinale alle quali accedevano solo le prime squadre classificate per ogni girone. Peccato davvero, ma comunque “magici” bimbi, avete emozionato... Che grinta, che forza, che sintonia c'era tra voi che non avete mai arretrato di un centimetro davanti a quei “treni” che “arrotavano” tutti!
Bravi, bravi ed ancora bravi sia in campo che fuori, per lo spirito con cui avete affrontato le difficoltà che un torneo così grande inevitabilmente propone.
Per l'under 8, per Cosimo e per Giovanni: Hip Hip Urrà Urrà Urrà!
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