HOCKEY - Difficile trasferta per l'Mg Estra
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HOCKEY – Difficile trasferta per l’Mg Estra Difficile trasferta per l’Mg Estra. Dopo due settimana di sosta, i biancazzurri tornano in pista domani sera per affrontare in trasferta il Valdagno. …
Difficile trasferta per l'Mg Estra. Dopo due settimana di sosta, i biancazzurri tornano in pista domani sera per affrontare in trasferta il Valdagno.
Campioni d'Italia, primi in classifica, reduci dalla vittoria europea che vale per loro l'accesso ai quarti di finale con un turno di anticipo e da 3 vittorie consecutive in campionato i veneti sono superfavoriti.
Pronostico chiuso? Niente affatto visto che Caciagli e compagni scenderanno in pista con l'intenzione di vendere cara la pelle. All'andata al Palarogai finì 7-1 per il Valdagno.
Nessun problema di formazione di Enrico Bernardini che scenderà in campo al gran completo.
I convocati - Portieri: Dal Zotto, Gianassi
Esterni: Amato, Caciagli, Bertoldi A., Bertoldi F., Saavedra, Malagoli, Bianchi, Solera.
Le altre sfide
Al PalaBarsacchi si affrontano il Cgc di Massimo Mariotti reduce dall’eliminazione in Eurolega e il Breganze di Gaetano Marozin che sabato è stato sconfitto 3-1 nel derby di Coppa Cers con la Geo&Tex Bassano. All’andata successo esterno dei bianconeri per 8-4, ma rispetto la mese di novembre i vicentini si sono rinforzati con gli ingaggi Oviedo e Travasino. Il Cgc, che torna esattamente dopo un mese davanti ai propri tifosi, è l’unica squadra del campionato a punteggio pieno in casa con 6 vittorie in altrettante partite e sta attraversando un ottimo momento di forma con 8 vittorie consecutive, le ultime due in rimonta nell’ultimo minuto di gioco. I rossoneri vicentini arrivano dal pareggio interno con il Lodi. La passata stagione al PalaBarsacchi i padroni di casa si imposero 6-4, mentre due anni il Breganze fu corsaro per 4-3. La Geo&Tex Bassano dopo il successo di sabato in Coppa Cers scenderà in pista a Follonica contro la Banca Cras per una sfida che fino a pochi anni fa assegnava scudetti (’04-’05, ’05-’06 e ’08-’09) e Coppe Italia (‘04-‘05 e ‘06-’07. I vicentini si presentano al Capannino forti di 6 risultati utili consecutivi (5 vittorie e un pareggio) e del successo dell’andata per 6-1. I maremmani di coach Polverini, reduce da due vittorie pesanti contro il Giovinazzo, puntano a ripetere quantomeno il pareggio della passata stagione (5-5). L’Amatori Sporting Lodi, appaiata al terzo posto con il Bassano, ospita un Trissino decimato dalle squalifiche. Dopo il match con il Cgc Viareggio sono stati squalificati per 3 giornate Victor Bertran, per due Emiliano Romero, oltre al tecnico Luca Chiarello fermato per 3. Come se non bastasse i vicentini devono fare a meno capitan Bertinato, colpito al volto, sempre nella partita con il Cgc, da una pallina scagliata da un compagno da pochi metri: “E’ un momento difficile sia per la squadra che per le gare che andremo a disputare nelle prossime giornate – ha detto al sito ufficiale coach Chiarello - Ma ci sentiamo tranquilli, abbiamo fatto il nostro impegnandoci a fondo. Le assenze peseranno e come, ma gli atleti non coinvolti sono sicuro daranno il massimo e per coloro che finora hanno avuto un minutaggio in pista ridotto sarà un’occasione non solo per fare ottima esperienza, ma anche per d imostrare quanto valgono”. I giallorossi sono reduci dal pareggio di sabato in rimonta a Oporto contro l’Fc Porto e in campionato vengono da 7 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 2 pareggi). Coach Bresciani dovrà fare a meno del portoghese Joao Pinto (in Nazionale) e punta a ripetere la vittoria dell’andata per 4-2. L’Alimac Forte dei Marmi, quinta forza del campionato, dopo l’amara sconfitta in Coppa Cers con il Vendrell, in cui è comunque riuscita a rendere meno pesante il parziale arrendendosi solo di misura (6-5), sarà di scena sulla difficile pista di Novara. Gli uomini di Marcon sono reduci da due sconfitte consecutive e puntano a difendere la settima piazza. All’andata larga vittoria toscana per 6-2. Il bilancio fra le due squadre parla di 33 vittorie piemontesi, 4 pareggi e 11 successi versiliesi.
RUGBY - Aeroporto Firenze U16 vince il derby con Pratosesto
Che sia una partita decisiva per le sorti del campionato è deciso dall’esito del turno di campionato precedente, con la sconfitta col minimo scarto subita dai fiorentini sul campo della capolista Amatori Parma: alla fase nazionale ad otto squadre del campionato accedono solo le prime due classificate delle quattro zone e i pratesi, con due punti di svantaggio sui biancorossi, hanno l’imperativo categorico di aggiudicarsi l’intera posta per poter scavalcare i fiorentini in classifica. Si gioca al Cavallaccio in un pomeriggio di sabato assolato, ma rigido e ventoso.
Difrancescantonio e Falleri perdono prima di cominciare l’apertura D’Aliesio - febbricitante - e ridisegnano l’asse della mediana, schierando Rovini a comandare la mischia e Matteoni ad amministrare il gioco aperto. La tensione prima dell’inizio è da vero derby: vivissima nella memoria dei fiorentini l’inopinata sconfitta maturata nel finale di gara sul campo Chersoni nella partita di andata, tanta la voglia di rivincita.
Pronti, via: si capisce subito che sarà il vento - che spira alle spalle degli ospiti pratesi - a condizionare le scelte di gioco e il vantaggio è tutto dei lanieri che premono in mezzo al campo e cercano di innescare il gioco alla mano dei propri tre quarti, Firenze difende con ordine e cerca a sua volta, saggiata la difficoltà nei calci di spostamento, di muovere la palla tenendola bassa e veloce. L’equilibrio dura poco più di dieci minuti: una splendida azione di tutta la linea dei tre quarti gigliati porta l’utility back Duccio Venturi a sfruttare lo spazio prossimo alla touche, con due placcaggi rotti e una risalita dell’area di meta utile a propiziare una trasformazione facile... che non arriva, esorcizzando così i fantasmi della partita d’andata. Comunque è vantaggio: 5 a 0, ma dura poco. La reazione pratese porta ad una pressione nei 22 che con fasi concitate si conclude in meta, con la mischia, e la successiva trasformazione frutta l’unico vantaggio laniero della partita: 5-7.
Capitan Cosi scuote e incita i suoi alla reazione, che non è per nulla scomposta: anzi, con ordine ed efficacia i biancorossi vanno in meta due volte, ancora con belle azioni alla mano nelle quali il finalizzatore diventa l’estremo Filippo Magnelli che si inserisce in entrambe con precisione chirurgica. Difficili, per la posizione angolata e il vento teso, le trasformazioni: fallite entrambe, si va al riposo sul punteggio di 15-7.
Il secondo tempo vede i pratesi concentrati sull’obiettivo di una rimonta che Firenze è decisa a non concedere: predominio nel possesso palla e gioco quasi costantemente nella metà campo fiorentina, che controbatte efficacemente, sfruttando una buona organizzazione del reparto degli avanti, sia nel gioco aperto che nelle fasi ordinate e in touche e la buona interpretazione della linea dei tre quarti nella difesa avanzante che toglie spazio alla manovra di attacco degli ospiti. Alleato dei biancorossi diventa il vento: un calcio di punizione da posizione favorevole che porterebbe i pratesi sotto il break si stampa sul palo e torna in campo e condiziona sicuramente le scelte successive degli ospiti che, nonostante le molte occasioni analoghe, optano regolarmente di battere i penalty loro accordati giocandoli alla mano.
C’è spazio, in mezzo a tutto questo, anche per un’altro paio di occasioni create dalla verve dei tre quarti gigliati ma la difesa pratese è attenta ed efficace nell’annullare i pericoli. Il finale è davvero combattuto, l’argine fiorentino non cede neppure in inferiorità numerica - due gialli negli ultimi 10’, il secondo nell’ultimo interminabile minuto - e arriva, salutato dalla gioia dei ragazzi in biancorosso e dallo sconforto di quelli dell’Unione, il triplice fischio finale. Le maglie biancorosse volano, lanciate nel vento, alla fine del canto di vittoria del rugby fiorentino. E’ una vittoria pesante, che conta il doppio: il derby con Prato è sempre molto sentito a prescindere dalla categoria nella quale si giochi e poi per la classifica, che vede a questo punto i biancorossi avvantaggiati nella corsa per aggiudicarsi quella posizione che dà l’accesso alla fase nazionale... ma mancano ancora cinque partite e tutto può ancora succedere. Scaramanzia e senso pratico vuole che nulla, ma proprio nulla, venga preso sotto gamba da ora in poi.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY - UNIONE RUGBY PRATO SESTO: 15-07
(p.t. 15-07) Punti: 4-0
Formazione Aeroporto Firenze Rugby: Magnelli, Papini, Bartoli, Landini, Venturi, Matteoni, Rovini, Cosi (Cap.), Cervellati, Di Donna, Mori, Biagini, Bartolini, Stellini, Loreto. A disposizione: Panerai, Capponi, Ferrami, Bulli, Beka, Benelli.
Tecnici: Difrancescantonio, Falleri
Segnature: Venturi, Magnelli (2).
Giusto il tempo che serve per trascinare l’entusiasmo biancorosso dal campo agli spogliatoi e va in scena, sul medesimo campo e alla luce artificiale, il secondo derby della giornata: è il Firenze Rugby Club ad opporsi ai ragazzi schierati da Difrancescantonio, Falleri e Orsecci. Il confronto per i biancorossi è di quelli molto difficili da interpretare: i Leoni azzurri dell’RFC sono i primi in classifica, 51 punti messi insieme in 11 gare. La formazione gigliata è tutta da ridisegnare per il contemporaneo forfait influenzale dei due titolari della mediana e sono appena due le riserve a disposizione dei tecnici. Buonissima volontà, grinta nelle fasi difensive, idee chiare e buona tecnica nel manovrare la palla non bastano, tuttavia, ad arginare le folate degli ospiti che già nei primi venti minuti mettono sotto chiave il risultato andando in meta per tre volte. Nella pausa tra i due tempi i tecnici biancorossi hanno solo parole di elogio e incoraggiamento per i ragazzi in campo e loro rispondono positivamente continuando ad opporsi con ordine e contrattaccando con un coraggio che non viene certo premiato dalla fortuna. Alla fine il divario è pesante, otto le mete segnate dagli avversari che lasciano immeritatamente a zero i biancorossi, la differenza di valori è palese ma non c’è da scoraggiarsi: siamo quasi arrivati alla fine del trittico impossibile che un calendario beffardo ha assegnato ad Aeroporto Firenze in questo campionato regionale. Domenica prossima si va ad Arezzo, altra formazione di alta classifica, poi i turni successivi saranno certo più abbordabili ed arriverà di sicuro pure qualche soddisfazione. I ragazzi sono in crescita, animo Firenze.
AEROPORTO FIRENZE RUGBY - FIRENZE RUGBY CLUB : 00-48
Formazione di Aeroporto Firenze Rugby: Lascialfari, Calamandrei, Muanda, Vieri, Gasparri, Pavone, Sacco, Michelagnoli, Gaito, Musallam, Cardoso, Vanoli, Barbanti, Toti, Barlucchi, Conti, Soliman.
Tecnici: Orsecci, Falleri
RUGBY -Doppia sconfitta per l’U14 di Aeroporto Firenze
Sabato 16 febbraio 2013, presso l’impianto Padovani di Firenze, sono state giocate due partite della categoria Under 14. La prima partita del pomeriggio vede Aeroporto Firenze Rugby impegnato contro il CUS Siena. Pronti, via, Siena muove la cavalleria pesante e nel giro di due minuti realizza la prima meta. Sembra l’inizio di una gara a senso unico, visto che la compagine dei tuttineri senesi è composta da giocatori di stazza fisica nettamente superiore ai biancorossi. Invece i fiorentini non demordono e si portano stabilmente nella metà campo avversaria con una serie infinita di fasi, purtroppo sterili.
Al quarto d’ora però il Siena torna nell’area di meta fiorentina: al primo tentativo l’ovale non viene schiacciato, ma nell’azione successiva l’estremo senese recupera il calcio di alleggerimento della difesa fiorentina e schiaccia in meta per lo 0-12. Aeroporto Firenze tiene botta e sul finale del primo tempo segna la prima meta con Filippo Dragoni, 5-12.
Nel secondo tempo Rocchi e Dragoni cercano di sfondare ma i senesi annullano. Al 7’ è l’ala senese, con una fuga sulla fascia sinistra, a segnare la terza meta. Passano tre minuti e Niccolò Rocchi sfonda sulla destra e segna la prima meta della “carriera”: 10-19.
Tutte le volte però che Firenze sembra sul punto di riportarsi sotto, Siena colpisce e sono ancora due le mete senesi: 10-31. E’ questo il punto di massimo vantaggio senese, perché Firenze segna ancora con Tommaso Rubechini, trasformata da Almansi, e di nuovo con Rocchi (che così fa addirittura doppietta!).
La partita si chiude sul 22 a 31.
Un bravo a tutta la squadra, nonostante la sconfitta (e anche nel gioco si può e si deve certamente fare di meglio), e in particolare a Niccolò Rocchi, oggi anche in veste di capitano, per la sua ottima prestazione e la prima doppia segnatura; a fine partita c’è chi giura di averlo visto camminare a diversi centimetri da terra!
Aeroporto Firenze Rugby – Rugby Cus Siena: 22-31 (p.t. 5-12)
Marcatori: Siena nt (0-5); Siena tr (0-12); Dragoni nt (5-12); Siena tr (5-19); Rocchi nt (10-19); Siena nt (10-24); Siena tr (10-31); Rubechini tr Almansi (17-31); Rocchi nt (22-31)
Formazione di Aeroporto Firenze: Gian Lorenzo Almansi, Francesco Bizzarri, Fabrizio Casaretti, Andrea Cerofolini, Leone Douglas Scotti, Filippo Dragoni, Diego Elegi, Niccolò Gottardo, Tommaso Metti, Alessio Minucci, Mattia Montagni, Lorenzo Ristori, Niccolò Rocchi, Tommaso Rubechini, Filippo Saccardi, Cristiano Scalise,
Tecnico: Giacomo Taiuti
La seconda partita nel pomeriggio del Padovani è tra Aeroporto Firenze e Livorno Rugby 1931. Le aspettative sono quelle di un incontro molto difficile ma combattuto e incerto nel risultato. Invece non c’è stata partita, specialmente nel secondo tempo.
Le 11 mete dei livornesi (delle quali 9 trasformate), contro la sola meta dei fiorentini, raccontano da sole la cronaca di un incontro senza storia e con un punteggio (7 - 73) che qualcuno ha definito crudelmente “da pallottoliere”. Una sottolineatura doverosa per la meta della bandiera segnata alla fine del primo tempo, caparbiamente, da Lapo Michelagnoli e trasformata da Michele Battaglia.
Attendiamo i prossimi incontri in calendario per verificare l’auspicabile reazione della squadra e dello staff tecnico.
Aeroporto Firenze Rugby – Livorno Rugby 1931: 7-73 (p.t. 7-33)
Marcatori: Livorno tr (0-7); Livorno tr (0-14); Livorno nt (0-19); Livorno tr (0-26); Livorno tr (0-33); Michelagnoli tr Battaglia (7-33); Livorno tr (7-40); Livorno tr (7-47); Livorno tr (7-54); Livorno tr (7-61); Livorno nt (7-66); Livorno tr (7-73)
Formazione di Aeroporto Firenze: Lorenzo Archetti, Federico Bacci, Rodolfo Baldanzi, Michele Battaglia, Marco Campagna, Gabriele Carubia, Lorenzo Casini, Alessandro Di Miscio, Francesco Fissi, Lorenzo Mechi, Lapo Michelagnoli, Vieri Panerai, Marco Picheca, Matteo Pini Chiappini, Dario Ramuzzi, Edoardo Rindi, Andrea Tarchi, Lorenzo Metti.
Tecnico: Angelo De Marco
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