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VOLLEY F.LE - Bertone: "Con Pomì non abbiamo giocato male, adesso sotto con Soverato"

Il 2013 de Il Bisonte Azzurra San Casciano si è aperto con una sconfitta casalinga per 0-3 contro la Pomì Casalmaggiore, ma non tutto è da buttare: il debutto della nuova palleggiatrice Francesca Giogoli fa intravedere prospettive interessanti, anche se ovviamente l’intesa con le compagne deve migliorare, e contro la seconda della classe le azzurrine sono rimaste in partita fino ai punti finali di ogni set. A livello individuale poi si sono messe in luce diverse giocatrici, fra le quali la centrale Floriana Bertone (8 punti col 57% in attacco), che analizza così la sconfitta.

“E’ stata sempre una partita punto a punto, non abbiamo giocato male e nel primo set fra l’altro gli arbitri ci hanno fischiato cinque falli tutti uguali. E’ ovvio che loro hanno sempre avuto lo sprint finale giusto, mentre noi per esempio eravamo in vantaggio nel secondo set, ma poi abbiamo fatto qualche errore che ci ha penalizzato: diciamo che la sconfitta è stata anche un po’ colpa nostra”.

Come procede l’inserimento di Francesca Giogoli?

“Abbiamo iniziato solo da due settimane a lavorare con la nuova palleggiatrice, e non sta andando male, anche perché altrimenti non saremmo arrivati tre volte a ventidue contro una squadra forte contro la Pomì. Siamo sulla buona strada, ma ovviamente manca ancora qualcosa, perche è come se fosse agosto: noi dobbiamo conoscerla bene, e anche lei deve capire quali sono le nostre caratteristiche. Ci vuole tempo, ma ci sta capendo abbastanza velocemente”.

L’intesa con te è sembrata già buona..

“Per ora ci troviamo abbastanza bene, anche se dobbiamo migliorare ancora qualcosa, perché io ho delle caratteristiche abbastanza particolari: per esempio, ho bisogno di una palla più alta, e magari è più difficile trovarsi con me rispetto che con le altre due centrali”.

Come giudichi per ora la tua stagione e quella della squadra?

“Per me è il primo anno da titolare in A2, e per ora credo sia buono: mi sento molto più partecipe rispetto all’inizio, ho imparato molto durante l’anno e nelle ultime partite, quando c’era bisogno anche di trascinarci a vicenda, ho cercato di dare il mio contributo anche in quel senso. A livello di squadra credo che non abbiamo praticamente mai sbagliato una partita, se non quelle con Marsala e Fontanellato, e questo anche grazie a Fiamma Mazzini che ha sostituito degnamente la De Lellis: è stata bravissima e ha fatto il suo. Insomma, penso che ce la possiamo giocare con tutti”.

Domenica per esempio c’è la trasferta a Soverato..

“E dovremo cercare di metterle in difficoltà fin da subito: speriamo di fare un bel risultato, di sicuro non dobbiamo pensare al 3-0 dell’andata, ma rimanere concentrate e giocare nella nostre possibilità”.

PALLANUOTO F.LE - Ricomincia la stagione, domenica a Prato c'è il Colzi-Bandinelli

Dopo la lunga preparazione autunnale comincia finalmente la stagione della pallanuoto femminile. Domenica prossima infatti in via Roma ci sarà il debutto delle amazzoni nerovestite nel tradizionale Torneo Città di Prato, giunto alla sedicesima edizione e ormai da tre anni intitolato alla memoria di Eleonora Colzi, indimenticato centroboa del Prato, scomparsa qualche anno fa in un incidente stradale. La stagione comincia sotto i migliori auspici perché tre giovanissime giocatrici del Prato, Manuela Albiani, classe ’97, Sara Roccabianca e Angelica Ginobili, classe ’96 sono state convocate dal tecnico federale Paolo Zizza per un raduno della nazionale giovanile e, a partire da domenica 20 a mercoledì 23 saranno a Bogliasco agli ordini el c.t. azzurro che deve formare la squadra italiana per gli Europei di Istanbul del prossimo settembre. Dopo Colzi, Carlesi Galardi e Tabani la pallanuoto femminile a Prato continua quindi a tingersi di azzurro. Il torneo rappresenta un importante test precampionato per il setterosa pratese che si appresta ad affrontare la prossima stagione con ambizioni di altissima classifica, anche se la squadra pratese sarà un po’ rimaneggiata perché mancheranno le tre azzurrine e mister Bologna avrà a disposizione un organico limitato . Il Memorial Colzi - Bandinelli infatti capita a ridosso della prima di campionato, che comincerà domenica 27 con esordio casalingo contro la Locatelli Genova. La squadra de I Cavalieri si presenta al via del torneo molto rinnovata: un nuovo allenatore, Jacopo Bologna, un organico che ricalca quello dello scorso anno rinforzato dall’innesto di Francesca Corrizzato , giocatrice di categoria superiore proveniente dalla Fiorentina, di Agnese Ginobili, Claudia Perri e di alcune giocatrici molto promettenti, provenienti dal vivaio. Anche a livello di staff dirigenziale c’è stato un grande rinnovamento con nuovi consiglieri e soprattutto con l’arrivo del nuovo team manager, il bravo Antonio Radogna che assieme al Team Leader Stefano Tempesti e al Mental Coach Claudia Cavaliere completa uno staff qualitativo che il presidente Calamai ha voluto attorno alla squadra. Confermatissimo anche il preparatore atletico Andrea Falsetti. Oltre al Prato al torneo parteciperanno La Rari Nantes Florentia, la SIS Roma e il Racing Roma, ormai ospite fissa del torneo in terra toscana. Il lotto delle partecipanti è di alto livello perché entrambe le squadre romane, che appartengono al girone sud della serie A2, hanno ambizioni playoff e anche la Florentia quest’anno si schiera ai nastri di partenza del campionato con una squadra importante, in grado di fare benissimo. La formula scelta per il torneo è originale perché le due squadre toscane sfideranno le due squadre laziali e vincerà il torneo la coppia che si sarà meglio comportata nelle due sfide. Come da tradizione verrà anche assegnato il Trofeo Colzi per il miglior centroboa del torneo che negli anni passati fu vinto dalla pratese Giuditta Galardi, dalla romana Erika Lania e da Francesca Di Palma.

Ecco il programma del Memorial Colzi - Bandinelli

Ore 11.00 Cavalieri Prato- SIS Roma

Ore 12.15 Racing Roma - R.N.Florentia

Ore 15.00 R.N.Florentia SIS Roma

Ore 16.15 Racing Roma - Cavalieri Prato

a seguire Premiazioni.

TENNIS TAVOLO - Il punto sui campionati. Nel week end Regionale alla Martin Luther King”

“Una serie A1 a 4 squadre.. non è certo il massimo di immagine e rappresentatività e immagine per il tennistavolo odierno, ma è cmq una soddisfazione vedere al vertice una formazione toscana, in questo caso , appunto l’Apuania Carrara che con il numero uno italiano , Bobocica e i 2 stranieri come il fortissimo difensore cinese Wu Gang e l’ungherese Adam Lindner (103 del mondo..).

2 stranieri che è un po’ lo specchio di una massima categoria, probabilmente , ben diversa dall’attuale status del tennistavolo nazionale.

Tanti infatti i forti giocatori italiani che non possono fare esperienze di questo genere anche! A causa di certe scelte federali.. e non solo di pochi investimenti economici che vengono portati in questa disciplina in termini di sponsor.

Accade ,per esempio , rimanendo solo all’interland fiorentino che giocatori importanti come Dario Loreto, Andrea Bongini e Gianmaria Falcucci, siano costretti ad “emigrare” per poter giocare in categorie loro consone; si segnala tra l’altro le 4 gare vinte dall’ex ciattiano contro giocatori importanti come Zuanigh Alessio (anche lui, di Livorno ma gioca a Roma..) , Morgante, Yan Dong e Soraci in A2 con il La Spezia ; A2 che, in pratica diviene la vera serie A italiana.

Grandi complimenti quindi al grande sforzo ,anche economico dei carraresi, ma bisognerà rivedere qualcosa a livello di scelte federali.

Tornando al ping pong giocato.. in B1 dopo una buona partenza, il Pisa di Taccini, Malpassi e Amidei frena incappando nella terza sconfitta consecutiva a Napoli per 5-0 contro cmq la capolista forte di Di Marino, Massarelli e Csba Kun…; la posizione di classifica al termine del girone di andata è tranquillissima.

In B2 il Circolo Prato viaggia tranquillo , primo forte di Fatai, La Rocca,Ringressi e un ritrovato Giannini; il campionato verosimilmente si deciderà nella gara di ritorno contro il Livorno dell’altro fuoricategoria Ivan Stoyanov.

Nello stesso girone, purtroppo , dopo il forfait di Papa se la passa male l’Arezzo che spera nel ritorno con l’unica squadra “a tiro”.. il Nettuno dei famigerati fratelli Pollino.

In C1 il Cascina di Ghelardi si propone ancor più al vertice dopo la caduta del Ciatt a Chiavari e la costante crescita di nuovi giovani come Fabio Orsucci, LoMoro e Matteo Pezzatini.

Proprio l’incostanza ,dopo 2 anni di continua crescita sembra il problema del giovane in questo caso del Ciatt , Fabio Cola che più di tutti ha forse subito l’addio del tecnico Andrea Del Tomba alla compagine gigliata. Sabato in liguria è vero che contro aveva un altro virgulto di ottime speranze, Emiliano Lagorio 179 d’Italia al quale rendeva 500 posizioni, ma Fabio aveva abituato a ben altre prestazioni. Lagorio poi batte anche Teatino ed il 3 a 5 è belle che confezionato; Petralli porta un punto e fa il suo in una squadra divenuta troppo “Teatinodipendente”.

Ora Cascina è favoritissima contro un Ciatt che si giocherà tutto alla seconda di ritorno contro gli avversari diretti.

Uno sguardo poi alle serie regionali con , nel girone A di C2 Pisa e Grosseto su tutti, nel girone B il Circolo Prato batte il Signa raggiungendolo al primo posto mentre il Ciatt Firenze grazie ai 3 di Delogu e i 2 di Livi espugna Poggibonsi appaiando la Sestese al primo posto.

In D1 , praticamente fatta per il playoffs per Carrara, Sestese, Cascina (netto il 5-1 sul Ciatt Firenze di Zizzo,Magnini e Cirillo) e Volterra, per i secondi posti ancora tante le formazioni in lizza.

Tra le D2 in uno dei gironi “fiorentini” importante risultato della Sestese che con i suoi giovani Campanale e Bellandi, supportati dall’esperto Cremasco ed in questa gara anche dal loro allenatore Barducci , hanno la meglio sulla favorita del girone , il TT Firenze di Tosi, Banari e Tunde.

Ora i campionati si fermano sino al 9 febbraio per una seie di tornei a cominciare dal Regionale di terza categoria organizzato dal Ciatt Firenze, presso la palestra Martin Luther King all’Isolotto, una buona occasione per cittadinanza e appassionati di vedere dal vivo tanti atleti di questa disciplimna dal vivo.