VOLLEY F.LE - Coppa Italia, Scandicci rischia con il Rovigo
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VOLLEY F.LE – Coppa Italia, Scandicci rischia con il Rovigo COL MORALE alle stelle per avere agganciato la quota play-off, la Savino Del Bene Scandicci è stasera di scena a …
COL MORALE alle stelle per avere agganciato la quota play-off, la Savino Del Bene Scandicci è stasera di scena a Rovigo per la gara d’andata dei quarti di finale della Coppa Italia di Serie B/1. Fino a poche settimane fa, il match con le rodigine (di pari categoria, ma inserite nel girone B) sarebbe stato ampiamente alla portata delle atlete dirette da Latini, ma proprio recentemente la formazione veneta si è decisamente rinforzata con l’arrivo della trentacinquenne schiacciatrice Simona Rinieri (più volte nazionale e vincitrice di scudetti e Coppe Campioni) a cui si deve aggiungere l’innesto dell’altrettanto esperta alzatrice Francesca Mari (ambedue le atlete provengono dal Modena di Serie A/1).
GIÀ DOMENICA scorsa, il Beng Rovigo ha fatto vedere come siano decisamente aumentate le sue quotazioni, rifilando un pesante 3-0 all’ex capolista Udine. A fronte di ciò, le scandiccesi dovranno quindi dare il massimo per uscire indenni dall’impianto rodigino; il tecnico Latini dovrebbe avere a disposizione l’intero organico (Salvia e Bacci paiono aver smaltito i postumi influenzali) e quindi la squadra che affronterà le potenziate antagoniste sarà di assoluto valore, confidando poi nelle doti offensive del duo Crepaldi-Ronconi per scardinare il muro delle padrone di casa. Ricordiamo, infine, che il match di ritorno è in programma sabato 26 gennaio al palazzetto di via Rialdoli. (Maurizio Filippini - La Nazione)
NUOTO - La Rari sfiora la qualificazione alla finale tricolore
NULLA da fare per il nuoto fiorentino nella fase regionale di Coppa Brema disputata a Livorno. Selezione severa, se si pensa che di tutte le toscane a qualificarsi per le finali nazionali di Verona del 20 aprile (migliori otto d’Italia alla conquista del titolo a squadre di serie A), c’è riuscita solo la formazione maschile del Nuoto Livorno, quinta assoluta. Decime, ed escluse, le ragazze labroniche seppure largamente prime in Toscana. Un pizzico di sfortuna anche per le due squadre della RN Florentia, seconde a Livorno, ma fuori dai giochi. Rimane la soddisfazione del buon numero di vittorie di marca rarina con la Fiorentina Nuoto Club a segno con Gloria Fossi nei 100 farfalla, (1’02”97) e quarta nei due settori. I successi individuali della RN Florentia, ottima per altro nelle staffette, quattro volte argento dietro Livorno: Carlotta Toni (200 misti 2’15”52; 400 misti 4’47”75); Federica Meloni (100 dorso 1’01”60 e 200 dorso 2’13”92); Sara Curandai (50 sl 26”36); Luca Germano (200 sl 1’51”27); Federico Bussolin (100 farfalla 54”06). Classifica a squadre Uomini: 1. RN Florentia 10866; 3. TNT Empoli 10830; 4. FiorentinaNC 9887. Femmine: Livorno 11827; RN Florentia 10515; Nuot. Pistoiesi 10398; 4. FiorentinaNC 10125. (Paolo Pepino - La Nazione)
BASKET - Brandini, Spizzichini «Ripartire con grande umiltà»
UN TUNNEL dal quale, ora, appare difficile uscire. Un giro di sconfitte che ha spinto la BrandiniClaag sull’orlo di una crisi di nervi. Oltre che di risultati che, da qualche settimana, non sono altro che sconfitte. I biancorossi, da un po’ di tempo, sembrano intimoriti. Non giocano, si bloccano davanti ad avversari che sono, sulla carta, alla portata. Ora anche la graduatoria è cambiata. Con una posizione che, per quanto non certo ancora a rischio, non appare congrua con le ambizioni della società. Stefano Spizzichini, a oggi uno dei più positivi, non si nasconde difronte alle responsabilità della squadra.
E’ il momento peggiore della stagione, anche un passo indietro rispetto alle scorse sconfitte, questo è il vero campanello d’allarme?
«Quella di Casalpusterlengo è stata una pessima partita. Non ci sono attenuanti, non abbiamo giocato, credo ci siano poche parole da dire se non quelle di scuse a chi ci sostiene ogni giorno».
Ma quali sono le cause di questa crisi?
«Domenica abbiamo cercato di ritrovare equilibrio in campo, ce lo eravamo detti e ci abbiamo provato, ma incredibilmente non ci è riuscito niente. Non siamo stati capaci a interpretare le partite come facevamo all’inizio del torneo, a ritrovare quell’equilibrio che ci ha portato a vincere. Dopo la sconfitta con Chieti ci siamo smarriti».
Non ha l’impressione che questa serie di sconfitte abbia evidenziato una squadra che ha perso le proprie certezze?
«Dobbiamo ricominciare ad eseguire gli schemi come vuole il coach, a giocarli di squadra con quella coralità che sembra smarrita. Durante la settimana abbiamo lavorato molto ed, anche per questo, appare inspiegabile giocare partite come quella di Casalpusterlengo. Che non hanno senso».
Adesso le parole non servono più a niente. La gara di domenica prossima, contro Agrigento, è la peggiore che si potesse giocare in questo momento. Cosa c’è da fare per tornare a vincere?
«Ripartire dal basso, come quando abbiamo iniziato la stagione. Occorre azzerare tutto e riprendere lo spirito di umiltà e sacrificio che ognuno individualmente ha dimostrato di avere. Dobbiamo limitarci ad eseguire gli schemi che vuole il coach e a fare le cose che sappiamo fare». (Leonardo Bartoletti - La Nazione)
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