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L’altro sport di Firenze e Prato

BASKET – E’ un’Enegan in formato gold E’ UN’ENEGAN in formato ‘Gold’ quella che lascia subito l’impronta più bella in una partita che avrebbe dovuto vederla in difficoltà. Non solo …

Redazione VN

BASKET - E’ un’Enegan in formato gold

E’ UN’ENEGAN in formato ‘Gold’ quella che lascia subito l’impronta più bella in una partita che avrebbe dovuto vederla in difficoltà. Non solo per l’assenza dell’ultima ora di Franz Conti (fermato in mattinata da un virus influenzale), ma anche perchè la sorte l’aveva accoppiata nella prima giornata con Matera, una delle favorite, se non la favorita, al salto di categoria. Invece la truppa di Giordani, soffrendo nel primo parziale l’emozione per l’esordio di fronte a un bellissimo pubblico, ha saputo aggrapparsi alle sue individualità (Wood), ma anche alla compattezza del gruppo. Perchè quando al 14’ in numero 32 andava in panchina con tre falli (32-37) e prendava posto accanto a uno spento Swanston, uscivano fuori tutte le qualità, tecniche e mentali del gruppo di italiani e delle alternative a disposizione di Giordani. Castelli, Cucco, Fontani ma anche e Simoncelli. E proprio dal favoloso 5/5 da 3 del regista che l’Enegan metteva la freccia e iniziava a capire che in fondo Matera poteva essere aggredita sulla velocità e anche sulla rabbia a rimbalzo. Il vantaggio a metà fatica era la logica conseguenza (54-48). I lucani erano tramoriti dal ritmo e la tripla di Wood valeva il massimo vantaggio (69-59). Era un attimo e Matera era di nuovo lì, tanto da tornare vicinissima 78-77. L’Enegan sembrava in debito di ossigeno, ma era un attimo perchè Pazzi e i liberi di Fontani davano inizio alla festa. (Giampaolo Marchini - La Nazione)

CALCIO A 5 F.LE - Isolotto ancora a segno, stavolta  in casa

Dopo un match duro e intenso come era nelle previsioni l'Isolotto Firenze esce alla distanza e batte per 5-2 il Torino nel match dell’esordio casalingo al PalaIsolotto, davanti a un pubblico numeroso, nella seconda giornata della serie A donne di calcio a 5. Fiorentine per motivi di mancanza di transfert ancora senza le tre straniere e senza Santacroce. Una situazione che appare paradossale se si pensa che, ad esempio, Paula Ulloa aveva firmato già prima dell’estate, ma tant’è. In ogni caso la squadra di Maurizio Colella ha fatto di necessità virtù, contro un avversario che ha messo in campo un gioco molto ruvido, in alcuni tratti della partita un’autentica caccia all’uomo. Gli arbitri hanno molto lasciato correre, anche se poi la strategia delle ospiti si è rivelata un harakiri, perché si sono ritrovate presto con 5 falli e sono state punite puntualmente, già al 14’ del secondo tempo, dal tiro libero di Milena Gasperini Ribeiro che valeva in quel momento il 4-2. Da lì in poi la partita non ha avuto più storia. E si è chiusa definitivamente quando il Torino, a più di due minuti dalla fine, ha schierato il portiere di movimento (Losurdo) e ha immediatamente preso il gol del 5-2 firmato da Roberta Maione.

Il primo tempo si era concluso sull'1-1. Iniziale predominanza delle ospiti, con un paio di interventi di Piras che si fa trovare pronta, poi al 15' il gol di Giulia Teggi (classe 1995) dopo una percussione sulla sinistra, un triangolo che si è completato, il tiro di prima intenzione che sbatte sul palo opposto interno e si insacca.

Al 16' il pari delle ospiti: parata di Piras sull'iniziativa di Bertoluzzo, poi sul calcio d'angolo conseguente è Ferri che da fuori area saetta di prima intenzione un missile imparabile per Piras.

La frazione si chiudeva con l'Isolotto che tentava di riaprire il match. Al 18' una parata di Anselmo su Salesi; a 20 secondi dalla fine Maione da sotto misura non trovava la zampata vincente.

Nel secondo tempo il Torino riparte col consueto piglio. Poi al 5’ ancora Teggi da poco rientrata, servita da Maione è fredda a trafiggere il portiere ospite dalla media distanza (“Sto vivendo un sogno – dirà a fine partita – perché sono in una squadra dove sto imparando tantissimo, dove l’allenatore e le compagne mi fanno sentire a mio agio. Io cerco di ricambiare”.) Per lei è già il terzo gol stagionale. E tra l’altro deve uscire dal campo per un colpo proibito ricevuto alla schiena.

L’Isolotto sembra ora padrone del gioco. Palo di Salesi, poi però ci sono tre begli interventi del portiere Piras. Risponde l’estremo difensore ospite con una paratona sul tiro potente e preciso di esterno destro di Di Flumeri. Poi l’incredibile espulsione di Elena Galluzzi: nel primo tempo aveva subito fallo e gli arbitri hanno estratto un giallo per lei e per l’avversaria; in questo caso un fallo di mano del tutto involontario (tipo quello di Pizarro della Fiorentina col Dnipro in Europa League). Fatto sta che l’Isolotto in inferiorità numerica subisce il pareggio firmato da Losurdo: 2-2.

Ma è un gol che fa più male alle ospiti, che hanno finito l’inerzia. Il 3-2 per le fiorentine lo firma la brasiliana Milena Gasparini Ribeiro, con un tiro di precisione chirurgica dalla media distanza. Poi il finale già raccontato con la partita finalmente in discesa per le fiorentine.

Isolotto quindi a punteggio pieno dopo due gare. Domenica prossima trasferta nelle Marche ad Ascoli contro il Portos, mentre fra due domeniche, il 20 ottobre, al PalaIsolotto arriva lo Sporteam, per una classicissima. “Non guardiamo tanto alla classifica in questo momento – ha detto a fine gara il tecnico Maurizio Colella – la stagione è lunga e queste partite ci servono per migliorare i nostri meccanismi di gioco. Il gioco spigoloso delle avversarie? Sapevamo che sarebbe stato così. Avevamo preparato la partita con questo spartito. Certo è paradossale che l’unica uscita dal campo sia stata una delle nostre…”.

RUGBY - Gigliati sconfitti 27 a 10, ma passano comunque l'esame L'Aquila

Un primo tempo equilibrato dove è comunque l'aquilano Biasuzzi a farla da padrone segnando 2 mete e mettendo a segno un calcio piazzato e una trasformazione. i fiorentini si affidano alla velocità di gioco ma riescono a raccogliere soltanto nel finale del primo tempo con Santi la prima segnatura chiudendo la prima frazione di gioco sul 15 a 7. Alcuni episodi hanno condizionato il secondo tempo, come la meta tecnica subita per crollo in mischia. Un episodio che condiziona relativamente i fiorentini che sanno mantenere sempre la capacità di reagire e di dare il massimo cercando costantemente di tenere alto il livello di gioco spesso non riuscendo però ad amministrare bene le fasi più delicate. Purtroppo i gigliati non hanno saputo approfittare di alcune occasioni favorevoli che si sono presentate loro. Spesso si è continuato a giocare veloci, subendo la fisicità della squadra neroverde e facendogli prendere il sopravvento quando le individualità degli abruzzesi hanno avuto la meglio.

Positive le impressioni del tecnico Giulio Sordini:

"L'obiettivo era quello di affrontare a testa alta una squadra che sulla carta doveva essere molto più forte di noi. Il 27 a 10 mi sento di dire che è un risultato che non rispecchia il valore delle squadre in campo. Le mete sono venute da situazioni particolari e da loro individualità, non dal gioco espresso. Loro una buona squadra ma sinceramente non mi ha impressionato, mentre per quanto ci riguarda mi sento di dire che siamo in netta crescita, se è vero che questa è la prima della classe noi possiamo giocare a viso aperto con tutti quanti. Oggi abbiamo segnato solo 10 punti, speriamo di prendere almeno un punto per la classifica ma mi ritengo comunque molto soddisfatto."

"Devo fare i miei complimenti agli avanti perché contro una mischia come quella de L'Aquila credevo di avere molte più difficoltà invece ci siamo comportati molto bene. Probabilmente il lavoro del mio collaboratore Mattia Cagna sta dando buoni risultati. Per quanto riguarda le linee arretrate abbiamo giocato i nostri palloni e abbiamo minacciato sempre gli avversari, nel complesso sono molto contento. Mi fa piacere per il rientro di Santi che ha finalizzato con una bella meta alla fine del primo tempo dimostrando anche di avere ben superato il suo infortunio. I giovani si sono comportati benissimo, il pilone Piccioli è stato una conferma e ho fatto anche esordire Meroni in prima linea che in questo ultimo anno ha fatto grandissimi progressi. Per 60 minuti ha giocato Mené, un giocatore che ci farà molto comodo quest'anno, è praticamente un'utility back. Ha iniziato al numero 9 e poi l'ho spostato al 15 al 10 secondo le esigenze, è un ragazzo che conosce molto bene il gioco del rugby. Voglio anche evidenziare il fatto che abbiamo cinque quindicesimi della squadra fuori per infortunio: Parri, Ippolito, Nava, Soldi, Ghini. Torno a dire sono molto contento e se avessimo segnato qualche punto in più non avremmo rubato niente."

Serie A – Girone 1 – I giornata – 06.10.13 – ore 15.30

Rugby Udine v Pro Recco Rugby 09 – 17 (0-4)

Lyons Piacenza v Rugby Colorno 12 – 18 (1-4)

Accademia FIR v Rubano Rugby 48-13 (5-0)

RC Valpolicella v Romagna RFC 41 – 09 (5-0)

Rugby Brescia v Franklin&Marshall Cus Verona 06 – 26 (0-4)

L’Aquila Rugby v Firenze Rugby 27 – 10 (5-0)

Classifica: Accademia Federale, Valpolicella e Pol. L’Aquila punti 5; Recco, Colorno, Cus Verona punti 4; Lyons Piacenza punti 1; Udine, Rubano, Romagna, Brescia e Firenze punti 0.

Prossimo Turno domenica 13 ottobre 2013

Recco – Valpolicella; Colorno – Brescia; Rubano – Lyons Piacenza; Romagna – Udine; Firenze – Accademia federale; Cus Verona – L’Aquila Rugby.

PALLANUOTO F.LE - Prato Waterpolo esce a testa alta

Lasciata alle spalle l'emozione nella sfida contro Bologna che comunque ha portato Chiara Tabani e compagne ad imporsi 8 a 7 sulle emiliane, le ragazze della Prato Waterpolo sono scese in vasca alla Nannini di Firenze per le altre due sfide del girone.

Nel confronto della mattina le pratesi hanno pareggiato 8 a 8 contro il Plebiscito Padova, poi vincitore del girone eliminatorio al termine di una buona prestazione corale. La squadra laniera entra in acqua motivata e approfitta di una partenza lenta delle venete che sembrano rimaste in albergo. Dopo il sostanziale equilibrio del primo quarto, finito 2 a 2, le toscane spaventano le avversarie nel secondo piazzando un parziale di 0 a 3, oltre a mostrare un discreto gioco di squadra. 2 a 5 al cambio campo. Nel terzo quarto ritorna l’equilibrio con un parziale di 2 a 2. Si va all’ultimo tempo con il Prato sopra per 4 a 7. Nell’ultima frazione viene fuori la squadra di Posterivo che approfitta del calo fisico di un Prato comunque positivo e riesce a pareggiare una partita che sembrava compromessa.

Il tabellino

PLEBISCITO-PRATO 8-8 (2-2, 0-3, 2-2, 4-1)

Plebiscito Padova: Teani, L. Barzon 2, I. Savioli, Sganzerla, M. Savioli 3, Klaassen 2, Verde, Dario 1, Rocco, Nencha, Rattelli, Lascialandà, Agosta. All. Posterivo.

Prato Waterpolo: Pierantoni, Pelagatti, Zanieri, Carlesi, Corrizzato 1, Verducci 1, Galardi 1, Tabani 3, Albiani, Ginobili, Francini, Braga 2, Ag. Ginobili. All. Bologna.

Arbitri: Riccitelli e Scappini.

Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 1/7, Prato 3/7.

Note: uscita per limite di falli Carlesi (P).

Nella seconda sfida disputata in serata è arriva invece la prima sconfitta per la Prato Waterpolo sconfitta per 14 a 6 dell'Ngm Firenze. Pratesi ben in partita per tre tempi con prima frazione di gioco con le due squadre sempre in equilibrio. Dopo il cambio di vasca Firenze trova il primo vero break nel terzo tempo chiudendo avanti 8-6 all'ultimo minitempo. Qui subito il 9-6 le pratesi stanche e affaticate dalla due giorni che le ha viste scendere in vasca in 3 partite, calano vistosamente la loro concentrazione e le padrone di casa ne approfittano per piazzare un parziale di 6-0 nel minitempo per chiude alla fine sul 14-6.

FIRENZE-PRATO 14-6 (1-2, 3-2, 4-2, 6-0)

Ngm Firenze: Lavi, Motta 1, Ferrini, Colaiocco 2, Settonce, Lapi 3, Bartolini 3 (1 rig.), Repetto, Olimpi, Giachi 1, Craig 4. All. Sellaroli.

Prato Waterpolo: Pierantoni, Pelagatti, Zanieri, Carlesi, Corrizzato 2, Verducci 1, Galardi 2, Tabani 1, Albiani, Ginobili, Francini, Braga, Tabani. All. Bologna.

Arbitri: Riccitelli e Luciani.

Superiorità numeriche: Firenze 1/6 + 2 rigori di cui uno fallito da Craig, Prato 1/5.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

Soddisfatto a fine partita il tecnico pratese Iacopo Bologna

“Contro Firenze abbiamo tenuto bene per tre tempi, poi alla fine è uscita fuori la loro esperienza e la loro prestanza fisica e noi siamo calati; ma va bene così sono molto soddisfatto dalle prestazioni delle ragazze in questo girone di Coppa Italia; la sconfitta contro Firenze sarà utile per capire i nostri errori e i nostri limiti e per ricordarci che dobbiamo lottare per l'obiettivo salvezza e lavorare tanto per a raggiungere quello che ci siamo prefissi”.

RUGBY - Unione Rugby Prato Sesto: niente da fare contro il Valsugana

Sconfitta esterna per l'Unione Rugby Prato Sesto che cede in casa del padovani del Valsugana nella prima giornata del campionato di serie A2.; Esordio amaro per la formazione di Rima Wakarua e Luis Otano calati alla distanza e sconfitti dopo essere rimasti in scia degli avversari per i primi 20' dell'incontro, fallendo un paio di buone occasioni al piede per riavvicinarsi nel punteggio e subendo invece le iniziative dei padroni di casa nel finale di tempo e nella ripresa.

I punti sestopratesi portano la firma di Wakarua (penalty) e Russo (meta) quest'ultima messa a segno nel finale di primo tempo.

Domenica prossima l'esordio casalingo nella fondamentale sfida contro il Cus Perugia.

Il tabellino del match

Valsugana Rugby Padova: Favaretto (st 37’ Frezza), Frezza (st 22’ Mamprin), Dell’Antonio, Pauletti (st 25’ Ferro), Betteto, Benettin, Piazza (st 15’ Memo), Catelan, Rizzo (st 20’ Arigò), Minante, Vettore (st 20’ Baldo), Gobbo, Boccalon (pt 35’ Tambone), Pivetta (st 24’ Masala), Mazzini (st 23’ Pintonello). All. Battistin/Toni.

UR Prato Sesto: Wakarua (st 38’ Noviro), Brogi (st 18’ Manetti), Nannini A., Natali, Randelli (st 18’ Conti), Turchi, Toccafondi, Ciolli, Martelli, Banchini (st 9’ Montuoro), Mango (st 16’ Matteini), Calamai, Palmiotto (st 23’ Amerini), Russo (st 2’ Sanesi), Nannini F. (st 9’ Bessi). All. Wakarua/Otano.

Arbitro: Bono (Brescia).

Marcatori: pt 5’ m. Catelan tr. Favaretto; pt 8’ c.p. Wakarua; pt 17’ c.p. Favaretto; pt 26’ m. Pauletti tr. Favaretto; pt 31’ meta di punizione pro Valsugana tr. Favaretto; pt 33’ m. Russo n.t.; pt 37’ m. Piazza tr. Favaretto; st 14’ m. Favaretto tr. Favaretto; st m. Dell’Antonio tr. Favaretto.

Ammoniti: st 29’ Gobbo (giallo); st 40’ Arigò (giallo).

Note: primo tempo 31-8; punti in classifica 5-0. Spettatori: 300 circa; terreno in buone condizioni, pioggia insistente per tutta la gara.

SERIE A − GIRONE B – 1° TURNO (06.10.2013)

VALSUGANA RUGBY PADOVA – UR PRATO SESTO: 45-8 (5-0);

CUS PERUGIA - RUGBY VICENZA: 8-23 (0-4);

CUS GENOVA - RUGBY BADIA: 28-20 (4-0);

GRAN SASSO RUGBY – AMATORI ALGHERO. 30-16 (5-0);

CUS TORINO – RUGBY BENEVENTO: 45-13 (5-0);

Riposa: AMATORI CAPOTERRA

Classifica: Valsugana Rugby Padova, Gran Sasso, Cus Torino 5 punti; Vicenza, Cus Genova 4; Capoterra, Prato Sesto, Cus Perugia, Badia, Benevento 0; Alghero -4.