BASKET - Enegan, un avvio da urlo
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BASKET – Enegan, un avvio da urlo LE PAROLE, da questo pomeriggio, sono solo di contorno perché si inizia a fare sul serio. Le premesse perché questa sia per l’Enegan …
LE PAROLE, da questo pomeriggio, sono solo di contorno perché si inizia a fare sul serio. Le premesse perché questa sia per l’Enegan Firenze una stagione esaltante ci sono tutte. Per questo c’è grande curiosità attorno a questo esordio che oggi alle 18 al Mandela Forum (ingresso libero per l’esordio in Legadue) metterà di fronte la truppa di Giordani alla Bawer Matera, una tra le squadre favorite per la promozione finale.
DUNQUE, dopo 21 anni, la Firenze del basket ritrova una coppia di americani nella squadra di punta della città e questo è già un dato importante, ma come è stato sottolineato più volte dovranno essere ottimi ‘comprimari’ di un gruppo di italiani davvero di primo livello. A tal proposito, tutti a disposizione per il tecnico fiorentino che ritrova anche Alexander Simoncelli e Marco Pazzi.
«SIAMO pronti e molto felici – ha detto Giordani – di poter esordire nel nostro Mandela Forum, davanti alla nostra gente. Abbiamo un grande desiderio di iniziare bene questa nuova, stimolante avventura in Silver. Negli ultimi giorni abbiamo recuperato sia Simoncelli che Pazzi, che non saranno al top, ma sono pronti a darci una mano. Affrontiamo Matera, una delle migliori squadre del campionato. Servirà subito una partita di grande intensità ed attenzione. Vogliamo far divertire la gente e prenderci questa prima vittoria».
MATERA. Dopo aver sfiorato la promozione in Gold, la Bawer ci riprova, cambiando ben poco rispetto al passato. Insieme al titolato coach Giovanni Benedetto sono confermati nella città dei sassi anche il playmaker Carlo Cantone, l’argentino Sebastian Vico, l’ala forte Massimo Rezzano e il pivot Antonio Iannuzzi.
COME l’Enegan, anche la Bawer ha puntato su due giocatori americani. Il primo arrivo è stato quello dell’ala Kyle Austin, classe ‘88 già visto in Ungheria, Francia e Svezia. Ancora più esperto Anthony Jones, guardia classe ‘84, già testato in Ungheria, Turchia e Slovacchia. Arbitri della partita Canestrelli di Genova, Scudiero di Milano e Galasso di Siena.
Per tutti gli appassionati sarà possibile rivivere in tv la prima giornata dell’Affrico. Enegan Firenze-Bawer Matera che sarà trasmessa martedì, alle 22 su Toscana TV News & Sport (canale 194 del digitale terrestre). (Giampaolo Marchini - La Nazione)
PALLANUOTO F.LE - Coppa Italia, l'Ngm parte male
Tutti si aspettavano una vittoria nella prima uscita a Bellariva della Ngm Firenze Waterpolo di Sellaroli (in foto) ma la gara d'esordio nella due giorni di Coppa Italia a Be (ieri e oggi) ha mostrato una squadra ancora fuori forma tanto che le padroni di casa si sono arrese (10-4) al Padova. Da rivedere il nuovo portiere Federica Lavi tramortita all'avvio da 5 reti che hanno pesato molto ai fini del risultato. Per le fiorentine gol di Repetto, Motta, Giachi e Craig. Molto meglio ha fatto la Prato Waterpolo contro il Bologna. Le laniere si sono imposte (8-7) al termine di una gara bella e decisa solo nel finale. Quattro gol di Galardi, doppietta per Braga e reti di Corrizzato e Verducci. Oggi le altre quattro partite. Il derby dell'Appennino (alle 10) tra Bologna e Firenze. A seguire (alle 11,30) Padova-Prato. Nel pomeriggio (alle 17) Padova-Bologna ed il derby (alle 18,30) tra Ngm e Prato a chiudere il girone. Simone Spadaro
RUGBY - AdF, primo match oggi contro l'Aquila Rugby
Si va subito sul difficile. Primo impegno contro la blasonata L'Aquila in trasferta - Arb. Colantonio (Roma) ore 15.30 - in un campo storico, lo Stadio Fattori, che vedrà impegnati i biancorossi contro una squadra appena retrocessa dal girone Eccellenza.
Prendono così il via questi otto mesi per inseguire l’unico posto disponibile nell’Eccellenza 2014/2015. Invariata la formula del campionato, con ventiquattro squadre divise in due gironi al termine della regular season, le prime tre classificate di Serie A1 e la prima classificata di Serie A2 accederanno alle semifinali play-off che si disputeranno con partite di andata e ritorno il 18 e 25 maggio per arrivare alla sfida in gara unica in campo neutro, domenica 1 giugno, per contendersi in titolo di Campione d’Italia di categoria e la promozione. Tre le squadre interessate ai play-out per la retrocessione in Serie A2 o direttamente in Serie B.
Fa il punto sul campionato Giulio Sordini, tecnico biancorosso. A seguire Emanuele Mené, nuovo arrivo nelle fila di Aeroporto Firenze Rugby, - mediano di mischia di qualità, provenienza Rieti classe '87, 175 cm per 80 kg, con alle spalle importanti esperienze in giovanile con la Capitolina e che ha vestito in Top Ten la maglia neroverde de L'Aquila per tre stagioni - darà una valutazione del suo arrivo a Firenze e di questo primo match di campionato visto da un ex .
Giulio Sordini:" avremo un campionato quest'anno dove la maggior differenza con quello della passata stagione è che ci saranno tre retrocessioni, che speriamo non ci possano riguardare minimamente. Incontreremo cinque squadre che riteniamo più preparate, di un livello superiore al nostro. L'Aquila, i Lions Piacenza, il Recco che ha fatto la finale e sicuramente l'Accademia, una squadra che gioca. un rugby molto moderno è molto veloce. Da non sottovalutare anche il Verona e forse anche Colorno una squadra che fin da adesso si è dimostrata molto in forma. Il nostro obiettivo sarà quello di migliorare la classifica dell'anno scorso, il nostro ottavo posto. Spero con il mio team di migliorare questo risultato perché il nostro obiettivo è quello di crescere di anno in anno."
"Ci sono delle partite che ritengo sicuramente alla nostra portata, - continua Sordini - ma non mi sento di enunciarle adesso per non fare brutta figura. Vorrei vincere almeno quattro partite su 11 per ogni girone. Con otto partite vinte siamo matematicamente oltre la salvezza. Non voglio dire ai miei ragazzi di puntare soltanto su quegli obiettivi abbordabili perché loro devono entrare in campo per vincere con tutte le squadre. Il rugby ci insegna che ogni partita è un capitolo a sé e possiamo vincere anche con le più grandi. L'anno scorso abbiamo sfiorato la vittoria contro il Recco che poi è la squadra che è andata a fare la finale play-off. Quest'anno forse con un team leggermente migliore dell'anno scorso e con la qualità di gioco che abbiamo acquisito con un anno di esperienza forse potremo fare meglio."
"La cosa che mi preoccupa un po' è la lunga sosta che avremo a gennaio di 40 giorni. Per quel periodo ci siamo promessi di fare almeno due amichevoli di buon livello. Penso ripeteremo il test con il Cus Genova ospitandoli a casa nostra, una squadra che si è dimostrata veramente buona e per noi è stato un test molto importante. L'altro sarà un test sicuramente con una squadra di livello pari al nostro o superiore, è solo così che si può migliorare. Se da un certo punto di vista potremo sicuramente recuperare gli infortunati dall'altro c'è da aspettarsi sicuramente un certo calo di tensione, 40 giorni di sosta è una cosa che non era mai successa. Noi siamo una squadra che normalmente va a regime nella seconda fase del campionato - conclude il tecnico biancorosso - e anche quest'anno dovremo fare i conti con la lunga sosta estiva in cui i ragazzi non si sono preparati molto e dovranno anche assorbire il grosso carico di lavoro che abbiamo fatto in questo periodo pre-campionato. Quest'anno confido nella nostra linea arretrata di trequarti un reparto sicuramente di buon livello che soffrirà meno le squadre più preparate. Vedremo, ogni partita è una storia a sé mi auguro di raggiungere i gli obiettivi che ci siamo prefissati."
Emanuele parlaci del tuo arrivo qui a Firenze:
"Mi è stata offerta l'opportunità professionale molto interessante di fare uno stage in Lega Calcio. È stato attraverso qualche amico del rugby qui di Firenze che sono entrato in contatto con i dirigenti della società, in particolare con Luciano Fortunati Rossi, che si è dimostrato subito una persona eccezionale e molto disponibile. La società mi sta aiutando moltissimo, ho trovato un club che è veramente come una famiglia. Devo ringraziare anche Elisabetta Mancini che sta dimostrando per me una disponibilità incredibile nel cercare casa. Le mie impressioni sono ottime, è veramente un gruppo di ragazzi che mi hanno accolto benissimo e poi sono tutti di Firenze. Non è facile trovare una squadra di Serie A1 dove i giocatori sono tutti giovani e quasi tutti del luogo, a parte qualcuno che mi hanno detto che sta qui da 10 anni. È un fattore molto molto importante in una società soprattutto in uno sport come il rugby questo fa la differenza. Con queste caratteristiche riesci spesso a diminuire il gap magari con una squadra più forte, grazie all'affiatamento e all'unione del gruppo. Sono rimasto colpito molto positivamente in questa prima settimana di allenamenti. Allenatore mi sembra una persona molto in gamba e sicuramente anche molto simpatico."
Ci apprestiamo ad affrontare una tua ex squadra in campionato cosa ci puoi dire in merito.
"Non so se giocherò. Ma sarebbe per me un onore giocare in un campo come il Fattori de L'Aquila, in una città di quelle storiche del rugby italiano. Uno stadio che ogni volta che ci ho giocato mi ha sempre dato forti emozioni e troveremo tanti miei ex compagni che ancora sono lì con i quali ho condiviso tante emozioni. Spero di vivere anche qui a Firenze quello che ho vissuto in tre anni a L'Aquila. È stato un periodo eccezionale nel quale ho conosciuto persone incredibili, spero anche qui a Firenze di riuscire a fare la stessa cosa. Domani sarà molto dura li affrontiamo in casa nella prima giornata di campionato. Sarà veramente dura ma ce la metteremo tutta, per me se potrò giocare sarà veramente un onore."
CANOA - Torna domenica la gara tra i Dragon boat aziendali
Dopo la felice esperienza precedenti torna in Arno per la terza edizione il “Corporate Dragon Boat Festival”, le cui squadre sono composte dai dipendenti e i dirigenti di dieci aziende fiorentine tutte insieme in lizza in Arno sulla particolare e spettacolare imbarcazione del dragon boat. Anche in questa terza edizione si profila un successo inaspettato di partecipazione, con anche nuove squadre che non avevano preso parte alle precedenti edizioni, sebbene abbiano sulle spalle pochi allenamenti tutti in gruppo.
L’appuntamento è per domenica 6 ottobre con gare dalle 9 alle 12.30. Dodici le squadre che si sfideranno sulla distanza dei 200 metri. Gli oltre 200 “atleti” si scontreranno su tre gare ciascuno.
Saranno presenti anche le Florence Dragon Lady, le donne operate di tumore al seno, non con una squadra completa ma andranno a riempire le barche che hanno avuto qualche defezione e sicuramente daranno il loro contributo. Particolarità di questa edizione è che molte di queste squadre si sono mosse proprio come azienda credendo proprio in quella attività di Team Building molto favorito da uno sport come il dragon boat.
Anche questa volta Alessandro Piccardi Vicepresidente della Comunali Firenze è il punto di riferimento di questa iniziativa, che alla sua terza edizione è già molto conosciuta sul territorio fiorentino tanto che alcuni gruppi e aziende hanno già chiesto informazioni per il 2014.
Ecco la lista delle 12 squadre
CUORE DI DRAGO
GIARDINIERI DEL COMUNE DI FIRENZE
OTICON
SYRACUSE UNIVERSITY / MEDICI MEYER ( è UN MISTO )
OFFICINA PROFUMO FARMACEUTICA DI S.M.NOVELLA
Lions Distretto 108La - Toscana
POLISPORTIVA TASSISTI FIORENTINI
NO DROGA SI SPORT
LIF ( LEGA IMPROVVISAZIONE FIRENZE )
DRAGON FLORENCE TERNA
GRUPPO SPORTIVO UNITA’ SPINALE CAREGGI
CHIANTI BANCA
LO SPIRITO DI SQUADRA
Il Dragon boat è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo,che prevede gare su imbarcazioni standard lunghe 12.66 metri e larghe 1.06 metri,con la testa e la coda di drago per ornamento, perché di origine orientale.
Queste imbarcazioni sono sospinte da 20 atleti che pagaiano disposti su due file da dieci, una a destra e una a sinistra. In più a poppa dell’imbarcazione c’è un timoniere che tiene la direzione mentre a prua un tamburino svolge il compito di dare il ritmo ai pagaiatori. Lo stile di voga si definisce “alla canadese”, che per i meno esperti è equiparabile alla voga degli indiani sulle loro imbarcazioni.
Questo tipo di gare con squadre aziendali (una vera novità per l’Italia e per Firenze) sono invece sviluppatissime all’estero. La disciplina sportiva del Dragon boat, infatti, è un esempio di una strategia di “team building”,cioè di come costruire un gruppo affiatato ed è una delle tanta tecniche che tante multinazionali utilizzano da anni, per cementare lo spirito di squadra e migliorare le prestazioni dei propri dipendenti, i metodi di lavoro e ottenere dei risultati coinvolgendo anche quelle che sono chiamate comunemente “le alte sfere”.
Il Dragon boat infatti incarna perfettamente l’ideale di un gruppo che “voga”per un fine comune. Superando invidie, falsità e nemici potenziali che rappresentano gli ostacoli maggiori che di solito si incontrano nel formare gruppi di professionisti validi e collaborativi.
RUGBY - URPS: domani lo storico esordio contro il Valsugana
Domani prende il via il campionato di serie A, con il Cavalesto che esordirà a Valsugana dopo la storica promozione conquistata nella passata stagione.
Allora Rima, manca veramente poco alla prima uscita stagionale con i tuoi Cavalesto, come va la squadra e pronta per questo esordio in serie A2?
“I ragazzi sono molto felice di iniziare – conferma Wakarua - finalmente è arrivato il momento di scendere in campo in serie A, siamo curiosi di capire quanto valiamo; quella che ci attende è una stagione importante per noi sarà una grande occasione per dimostrare quello che valiamo giocando al nostro livello”.
Ambizioni e prospettive del campionato che andate ad affrontare?
“Il nostro obiettivo è quello di giocare a rugby per vincere poi vedremo al termine di ogni partita quale sarà il risultato. Affrontiamo una partita per volta, 80' dopo 80', i conti li faremo alla fine”.
Parlaci dei nuovi come giudichi la campagna acquisti della tua squadra e presentaci i ragazzi che sono arrivati quest'anno al Cavalesto...
“La serie A2 è la più impegnativo e costoso, anche a causa delle lunghe trasferte che ci attendono, le peggiori forse anche rispetto ad A1 ed Eccellenza; credo che solo essere in grado di partecipare in questa categoria è un bonus per il nostro club. I nuovi? Abbiamo un paio di giocatori molto validi in arrivo dai nostri juniores, ovviamente Otano ha lasciato un grande buco e questo è qualcosa che stiamo valutando, magari con un nuovo sponsor potremmo trovare un paio di elementi che potrebbe aiutare la crescita dei nostri giovani”.
Si comincia dai veneti del Valsugana che partita vi attendete?
“Non sappiamo molto di loro, ma credo che sia giusto aver ben chiaro quello che vogliamo fare noi, prima di pensare ai nostri avversari”.
I convocati per il confronto con il Valsugana: Nannini F., Russo, Palmiotto, Calamai, Mango, Martelli, Banchini, Ciolli; Bessi, Sanesi, Amerini, Montuoro, Matteini; Toccafondi, Turchi, Randelli L., Natali (cap.), Nannini A., Brogi, Wakarua; Manetti, Conti, Noviro L.
Catania – Gli Amatori Catania hanno comunicato ieri alla Federazione di aver rinunciato ad iscriversi al campionato di serie A2. La storica società siciliana riprenderà l'attività partendo dalla serie C; il campionato di serie A2 rimane così con 11 squadre, con una retrocessione in B in meno e con una squadra (quella che da calendario doveva affrontare il Catania) che riposerà.
RUGBY - L'U14 di Aeroporto Firenze apre la stagione a Rodez
Inizia oltralpe la stagione 2013-2014 per l'Under 14 di Aeroporto Firenze. I ragazzi classe 2001 di Aeroporto Firenze, accompagnati dai Coach De Marco, Casilli e Cinquina, saranno i portabandiera Italiani al prestigioso Torneo Internazionale Giovanile
"TOP 12 -Tournoi International Benjamins" a Rodez, nell'Aveyron.
La nostra società è stata infatti l'unica società Italiana ad essere invitata a questo prestigioso Torneo, Torneo che ha già onorato negli anni passati sempre con i ragazzi della categoria Under 14. Il Torneo può vantare la partecipazione di 40 squadre, di cui 12 internazionali, sia dell'emisfero nord che di quello sud. Vi prendono parte anche le giovanili
delle squadre del Top 14 francese, più una nutrita rappresentanza di Club francesi. E' una grande chance di confrontarsi con i pari età di tutto il mondo. Dalla dirigenza, gli allenatori e da tutta la famiglia del Padovani un grosso in Bocca al Lupo! a tutti per questo Torneo. I ragazzi Under 14 rimasti a casa sosterranno virtualmente i compagni di squadra impegnati in terra di Francia.
RUGBY - Amatori Prato al via la stagione
Comincia domani con la sfida interna contro i Lions Amaranto il campionato di serie C1 degli Amatori Prato. Dopo la riforma dei campionati (eliminata la C Élite), la serie C1 toscana parte ai nastri di partenza come un vero e proprio girone di ferro, con tante squadre in lotta per una posizione di vertice e pronte per cercare di raggiungere la promozione in serie B. Tra queste anche gli Amatori Prato guidati dalla panchina da Gigio Guastini e dalla tribuna da Gianluca Guastini.
La passata stagione i rossoblu, che giocano le loro gare casalinghe al Montano di viale Galilei e che esordiranno in casa contro i Lions Amaranto (subito una sfida di alta classifica contro una delle pretendenti ad un posto playoff), dominarono il campionato d C1, ma non poterono disputare le finali promozione. Quest'anno Gelsomino e compagni (la squadra è pressoché la stessa) ci riproveranno decisi a provare i grande salto, anche se il lotto delle avversarie è di primissimo livello a cominciare dal Florentia Rugby (l'ex Firenze Rc) retrocesso dalla serie B, per proseguire con Cus Siena e Firenze 1931 Cadetti che nella passata stagione hanno militato in C Élite per concludere proprio con i Lions gli avversari di domani.
In pratica 5 squadre per tre posti, senza scordarsi il Lucca del pratese Nutini, il sempre ostico Elba, il solido Sesto e la matricola terribile Valdisieve.
La formazione per l'esordio: Memoli, Giovanchelli, Di Minno, Panico Ger, Nesti, Biancalani, Gelsomino, Belli, Ceragioli, Doni, Pagnini, Cappellini, Panico Giu, Zipoli, Lanzarini, Banci, Fazzi, Volpato, Fineschi, Della Ratta, Rosati, Guastini; Lito, Bellini, Martinuzzi, Lippini.
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