CANOA - Costanza Bonaccorsi vince e va al Mondiale il Slovenia
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CANOA – Costanza Bonaccorsi vince e va al Mondiale il Slovenia C’è Costanza Bonaccorsi, la fiorentina portacolori della Comunali Firenze, tra i nove convocati (quattro uomini e cinque donne) dal …
C'è Costanza Bonaccorsi, la fiorentina portacolori della Comunali Firenze, tra i nove convocati (quattro uomini e cinque donne) dal direttore tecnico della nazionale italiana di canoa discesa Robert Pontarollo per il Mondiale di discesa sprint di Solkan in Slovenia, in programma dal 12 al 16 giugno prossimi, proprio sul tratto gara dove Costanza si è laureata vice-campionessa europea individuale junior lo scorso anno. Le decisioni del Ct sono arrivate dopo la due giorni di Cuneo, prova nazionale di selezione, sulle acque dello Stura di Demonte, caratterizzata da temperature invernali e vento. Nella prima giornata la più veloce tra le donne era stata proprio Costanza Bonaccorsi che vinceva in 1'10"35. Seconda tra Andrea Merola del Cus Pavia, staccata di 3 secondi, terza la sua compagna di squadra Livia Servanzi, a 4 secondi dalla Bonaccorsi; spiccava inoltre tra le junior Cristina Favaretto del CC Oriago che metteva a segno il secondo tempo del settore femminile fermando il cronometro sull‘1'13"52.
PIAZZAMENTI PER ROGAI E FIANCHISTI
A Cuneo c'era stata gloria anche per il biancorosso Martino Rogai nella canadese monoposto senior, che aveva chiuso terzo dietro a Salogni della Marina Militare e a Dell’Agostino dell'Indomita Valtellina River. Ottima prova anche di Elia Fianchisti anche lui portacolori della Comunali, che nella seconda giornata finiva secondo dietro al solo Paolo Bifano della Polisportiva Cilento, che ha chiuso nella prima giornata chiudendo la gara al quarto posto, primo escluso dalla rosa dei selezionati. L’equipaggio formato da Martino Rogai e Jacopo Toccafondi si classifica quarto a 45 centesimi dal podio.
BENE ANCHE I GIOVANI BIANCOROSSI
A livello giovanile terzo posto per la Comunali nel k1 ragazzi per Edoardo Papa. Nel c1 junior vittoria del fiorentino Jacopo Toccafondi, terzo posto per il compagno di squadra Matteo Serchi Masini. Nel c2 junior vittoria per soli 9 centesimi per l’equipaggio fiorentino con Leonardo Massai e Matteo Serchi Masini. La Comunali vince anche la gara a squadre k1 ragazzi.
PARLA IL TECNICO
"Costanza Bonaccorsi - il commento di Niccolò Pandolfini, tecnico biancorosso e responsabile della squadra di discesa della Comunali - continua a dimostrare di essere molto competitiva e di poter ambire a un ottimo risultato internazionale ai prossimi Mondiali. Già agli Europei di maggio scorso aveva chiuso sesta a 6 decimi dal podio commettendo anche un errore. La gara di selezione di sabato è stata caratterizzata da tempi d'attesa molto lunghi tra la prima e la seconda manche; la seconda prova si è svolta con un livello idrometrico inferiore e con vento contro rendendo i tempi registrati molto superiori alla manche precedente. La selezione si è così giocata tutta nella prima discesa. Il terzo posto di Elia Fianchisti in seconda manche non ha purtroppo avuto valore visto che si gareggia sulla miglior manche".
PROSSIMO APPUNTAMENTO Nel prossimo week-end si terranno a Vipiteno i Campionati Italiani Senior e Junior valevoli anche come selezioni per la Coppa del Mondo e per i mondiali juniores.
RUGBY - Aeroporto Firenze conclude con una sconfitta il girone finale del Campionato Elite U16
Ultima giornata della Coppa Lodigiani, i padroni di casa dell’Unione Rugby Capitolina sono già matematicamente proiettati nella finale che si disputerà a Colorno, la prossima domenica, opposti alla Benetton Treviso, le stesse protagoniste della finale vista a Firenze lo scorso anno. I biancorossi scendono sul bell’impianto di Tor di Quinto con un XV che paga dazio a diversi infortuni e provvedimenti disciplinari, ma soprattutto paga duramente per un atteggiamento remissivo e scarsamente ispirato, rimediando infine una lezione durissima da parte della bella squadra locale, candidata a cucire sulla maglia lo scudetto di categoria: sette le mete subite, nessun punto segnato, la più ampia e netta sconfitta della stagione. Poco importa che sia avvenuta contro avversari del massimo valore, la pesantezza resta. Nella partita di andata, a Firenze, i biancorossi disputarono cinquanta minuti di buonissimo rugby, inchiodando il risultato sullo 0-0, lontani parenti della squadra che oggi si è dissolta come neve al sole.
Le prime battute dell’incontro smentiscono immediatamente coloro che profetizzavano una squadra locale propensa a limitare i danni e prevenire infortuni e con la testa già alla finale: in realtà i ragazzi in divisa bleu ci danno dentro, prima di tutto perché ci tengono a collezionare l’ennesima vittoria della stagione (solo affermazioni per Capitolina, nessun pareggio) e a giocare bene, onorando lo sport che amiamo. Ritmi alti e lucida occupazione dello spazio in funzione offensiva fruttano ai romani immediatamente due segnature nel breve spazio di pochi minuti, Firenze commette l’errore di farsi assorbire con troppi giocatori nelle fasi di contesa dell’ovale per essere fatalmente vulnerabile all’esterno. Nell’azione che frutta la terza meta dei padroni di casa, stavolta ottenuta con una percussione degli avanti, si infortuna piuttosto seriamente l’estremo Francesco Landini, una perdita grave per l’organico biancorosso. Lo sostituisce Rovini, ma solo per pochi minuti, poi fuori anche lui per un colpo duro al collo subito nel tentativo di difendere un pallone vagante dalla caccia delle aggressive terze linee romane. Piove sul bagnato e in chiusura di primo tempo sono i tre quarti biancorossi a fare una frittata su una palla che vaga prossima alla linea di meta lungo l’out: la prendi tu, la prendo io, arriva un lampo vestito di bleu che afferra per primo l’ovale e lo schiaccia in bandierina. Nel primo tempo, ogni azione d’attacco fiorentina è prontamente rintuzzata da una difesa accorta e ben schierata, sempre pronta a raddoppiare - se non a triplicare - sul portatore di palla. Unica situazione nella quale Firenze realizza migliori cose dei padroni di casa sono le rimesse laterali con capitan Cosi a svettare per agganciare palloni, sia per mantenerli che per rubarli.
L’inizio del secondo tempo chiarisce che nonostante il punteggio largo Capitolina continua a macinare il suo bel gioco, a mantenere alta l’aggressività, a difendere con grande decisione e a fare meta, con una segnatura di pregio del proprio mediano d’apertura. Firenze lotta con sprazzi di gioco individuale, qualcuno combatte come d’abitudine ma manca di lucidità e soprattutto di continuità, l’azione biancorossa. Difrancescantonio e Falleri offrono giustamente minutaggio alla panchina, costretti anche ad arrangiamenti nei ruoli, senza che vi sia una sensibile reazione in positivo. Arrivano altre due mete romane a chiudere il discorso e a dilatare il punteggio in misura severa, ma a differenza di quanto accadde nel precedente confronto a Firenze, stavolta assolutamente meritata.
Un finale davvero mesto per una stagione comunque positiva: Firenze si conferma tra i primi sei club d’Italia in questa categoria, il terzo posto finale nel gironcino della Coppa Lodigiani è risultato sul quale si può anche recriminare, ma per ottenere di meglio sarebbe bastato realizzare di più e mantenere alta la concentrazione e la voglia di lottare per ottenere quel risultato, a chi è arrivato davanti è riuscito e non ci possiamo che complimentare con i secondi piazzati di Arvalia Villa Pamphili - che oggi hanno prevalso di misura a Parma - e ovviamente con Capitolina cui facciamo volentieri un caloroso “in bocca al lupo” per la meritatissima finale acquisita.
UNIONE RUGBY CAPITOLINA - AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 45-00 (p.t. 26-00)
Formazione di Aeroporto Firenze: Landini, Vanoli, Magnelli, D’Aliesio, Papini, Matteoni, Nardoni, Cosi (cap.), Loreto, Di Donna, Beka, Mori, Bartolini, Stellini, Panerai. A disposizione: Biffoli, Bulli, Ferrami, Gasparri, Michelagnoli, Rovini.
Tecnici: Aldo Difrancescantonio, Niccolò Falleri
RUGBY F.LE - Chiusura eccellente in Coppa Italia per il team seven rosa di Aeroporto Firenze
Dopo aver centrato l'obiettivo di crescita con la squadra maschile, Aeroporto Firenze può vantarsi di aver vinto la scommessa anche con la propria compagine femminile. Da settembre, quando è nata, la squadra delle ragazze guidate dai tecnici Taiuti e Leoni è sempre più diventata una bellissima realtà, che ha sempre rappresentato con onore e impegno i colori del giglio.
E' stato un crescendo progressivo, dopo le prime comprensibili difficoltà, le ragazze hanno preso via via sicurezza dei propri mezzi, hanno costruito un gruppo forte e unito, hanno conquistato le prime vittorie fino ad arrivare agli ottimi risultati delle finali nazionali di Parma disputate alla Cittadella del Rugby di Moletolo nell'ultimo fine settimana.
Inserite in un girone di qualificazione che le vedeva opposte nell'ordine al Valpolicella, al Brescia e al Genova, le gigliate hanno inanellato altrettante vittorie e ottime prove. La lunghissima sosta, prima delle fasi finali della due giorni, ha purtroppo inciso sulla loro concentrazione che le ragazze hanno pagato duramente con le "giovanissime" del Monti Rovigo che hanno stoppato ai quarti di finale la corsa delle fiorentine.
"Più che per i risultati (che non sono da poco) le ragazze si sono distinte per il loro atteggiamento. - commenta un soddisfatto Giacomo Taiuti - Brave, tenaci e determinate nel gioco, unite e affiatate fuori, insomma tutto quello che ogni allenatore sogna per la propria squadra. Un grande grazie personale a queste atlete per questo anno passato insieme e per aver arricchito la nostra società. Credo che in un momento di bilanci non possa mancare il riconoscimento al prezioso lavoro della nostra accompagnatrice Daniela Righini senza la quale ci saremo tutti sentiti più soli!"
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