Il Corriere della Sera, sulla sua versione online, pubblica la lettera del primario di Medicina dell’ospedale di Magenta Nicola Mumoli. Che tira in ballo il mondo del calcio e dello spettacolo, ecco alcuni passaggi:
altre news
La lettera del primario: “Tamponi ai calciatori e non ai medici, è discriminazione”
Nicola Mumoli si scaglia contro un sistema che nega i tamponi al personale medico, se non in presenza di sintomi
Gentile redazione,
dirigo l’Unità operativa di Medicina dell’ospedale di Magenta da più di due anni dove da settimane, con immenso e costante sforzo dei miei collaboratori, trovano cura oltre 130 pazienti affetti da Covid 19. (...) Una mia collaboratrice pochi giorni fa si è ammalata, manifestando sintomi e segni tipici della patologia virale; contattati più volte i numeri di emergenza nazionale, le è stato negato il tampone. Invece oggi le pagine delle cronache riportano le buone condizioni di calciatori, attori e politici cui, a differenza della dottoressa, è stato eseguito il tampone e quindi formulato un corretto programma sanitario di controllo. (...)
Inevitabile il pensiero di chiunque: grande solidarietà con il personale sanitario, striscioni ovunque, slogan buonisti sbandierati da tutti ma di fatto solo discriminazione e ipocrisia. Se si deve scegliere tra un calciatore e un medico non ci sono dubbi e ci sentiamo condannati a sparire sotto quella mascherina che indossiamo ogni giorno con grande fierezza, esercitando un lavoro che mai come ora consideriamo un privilegio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA