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La Lazio in EL: pagelle e video

Le pagelle della LAZIO tratte da eurosport.it   Federico MARCHETTI 7 – Poco impegnato, ma quando succede c’è e si fa sentire. Fondamentali gli interventi su Okazaki al 16’ e …

Redazione VN

Le pagelle della LAZIO tratte da eurosport.it

Federico MARCHETTI 7 – Poco impegnato, ma quando succede c’è e si fa sentire. Fondamentali gli interventi su Okazaki al 16’ e su Harnik al 67’.

Lorik CANA 5,5 – Il meno sicuro della linea difensiva, ma – considerando che non fosse il suo ruolo – è protagonista di una prestazione dignitosa.

Michael CIANI 6 – Non bada quasi mai allo stile, ma è efficace con i suoi modi. Attento e robusto nel respingere i timidi tentativi degli svevi.

Stefan RADU 6,5 – Autentico leader. Oggi non sbaglia nulla. Fosse nelle condizioni di spingere farebbe ancora meglio.

HERNANES 6 – Quando lui non gira la Lazio fa fatica. Oggi è sufficiente, ma ancora non è tornato ai suoi standard.

Dal 72’ Alvaro GONZALEZ 6 – Partecipa attivamente alle ripartenze della squadra, ma Petkovic gli chiede solo un quarto d’ora.

Ogenyi ONAZI 7 –Fresco vincitore della Coppa d’Africa, trova il suo primo gol europeo e stagionale a suggello di una prestazione praticamente perfetta sia sotto l’aspetto agonistico che tecnico-tattico. La corsa sì, ma le finte non erano nel suo repertorio.

Bruno PEREIRINHA 6 – In avvio un suo “buco” mette in condizioni di tiro un avversario. Poi si riprende e si fa perdonare con l’assist dell’1-0 e con partecipazione alla fase offensiva.

Antonio CANDREVA 6,5 – Dinamite pura. Non si risparmia mai. E’ talmente esplosivo che non riesce a limitare la potenza del tiro quando nel secondo tempo avrebbe l’occasione per il 3-0 (67’).

EDERSON 6,5 – Il suo squillo, secondo gol europeo dopo quello al Maribor, sveglia la Lazio. Opportunismo da attaccante in una serata nella quale finalmente mette in mostra quanto di buono aveva fatto vedere con il Lione.

Dal 64’ Cristian LEDESMA 6 – Entra per fare filtro a centrocampo. Obbedisce senza sbavature.

Senad LULIC 6 – Prestazione non esaltante, ma strappa la sufficienza. Non è straripante sulla sinistra, dove Sakai fa buona guardia.

Libor KOZAK 6 – A mezzo servizio. Il goleador europeo ceco si limita a fare il lavoro sporco. Lui fa sponde e lotta a sportellate, i gol – per questa sera – possono farli gli altri.

Dall’84’ Sergio FLOCCARI S.V.

All. Vladimir PETKOVIC 7 – Lascia a riposo un buon numero di titolari e, nonostante questo, ottiene il massimo dalla trasferta tedesca. Proprio i due punti di domanda di inizio gara (Ederson e Onazi) si rivelano determinanti per il successo. Quando si dice “Maestro”.

GLI HIGHLIGHTS