C’è il timore che all’interno dello spogliatoio della Lazio ci sia un focolaio di Covid. All’allenamento di stamani, poche ore prima della partenza per Bruges (domani c’è la gara di Champions), non hanno partecipato addirittura dieci biancocelesti. Ieri la squadra è stata sottoposta ai tamponi previsti dalla Uefa, esami che precedono ogni incontro, e in queste ore erano attesi i risultati. Oltre agli infortunati Escalante e Radu, fermi per problemi fisici acclarati e di altro genere, stamani in campo non si sono visti Immobile, Luis Alberto, Leiva, Lazzari, Strakosha, Luiz Felipe, Pereira, Cataldi, Anderson e Armini.
Viola News
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Lazio, 10 giocatori fermi fra cui Immobile e Luis Alberto: timori di un focolaio Covid
Rischio focolaio in casa Lazio
La Lazio non ha ancora comunicato quale sia l’esito dei tamponi effettuati ieri, forse in attesa di conferme e di nuovi esami. La partenza della squadra per il Belgio è prevista per le 15,30. Inzaghi al centro sportivo di Formello ha provato una formazione di emergenza assoluta: Reina in porta; Patric, Hoedt e Acerbi in difesa; una linea di centrocampo formata da Marusic, Akpa-Akpro, Parolo, Milinkovic-Savic e Fares; la coppia d’attacco Correa-Caicedo. In questa situazione, in panchina ci sarebbe un solo elemento della prima squadra: Muriqi. Lo scrive Corriere.it.
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