La gufata di Montella e quell’occasione da non farsi sfuggire

Montella lo aveva avvertito. Oppure gufato, dipende dai punti di vista. "Tevez è un calciatore straordinario, lo si conosceva prima ancora che arrivasse in Italia. Gli consiglio di non giocare così tanto, perché in futuro le partite più importanti potrebbe soffrirle... ". Detto, fat(t)o: infortunio muscolare dell'ultimo minuto e rientro anticipato a Torino per l'Apache. La profezia tra il serio e il faceto del tecnico viola, si avvera. Tevez probabilmente non salterà la partita più importante della stagione bianconera, ma quella finale di coppa Italia resta comunque tra le ambizioni di una società che non la centra ormai da 20 anni. E la vittoria finale, la decima, significherebbe stella d'argento...

"Insomma, qualcuno dalle parti di corso Galileo Ferraris non avrà fatto esattamente i salti di gioia alla notizia dell'infortunio di Tevez. E come dargli torto se nel conto ci mettiamo pure la panchina di Buffon e, soprattutto, i forfait annunciati di Pogba e Pirlo? Il tutto partendo dall'1-2 dell'andata allo Juventus Stadium. Se non è emergenza questa. Per la Fiorentina, invece, ecco servita la più ghiotta delle opportunità, di quelle da non farsi sfuggire. I nemici di sempre, affrontati nelle condizioni ideali nella partita-spot del calcio italiano e la possibilità di centrare la seconda finale consecutiva di coppa Italia. Gli scongiuri del caso sono concessi, ma l'occasione è più unica che rara. Con l'auspicio che l'acquolina in bocca renda la Fiorentina ancor più famelica.

"ALESSIO CROCIANI

"Twitter: @AlessioCrociani