La Fifa si difende sul minuto di silenzio per Borgonovo

Ha fatto discutere il mancato minuto di silenzio in onore di Stefano Borgonovo, ex attaccante della Fiorentina deceduto ieri pomeriggio, prima di Italia-Spagna. La Fifa, che comunque ha concesso all'Italia di scendere in campo con il lutto al braccio, si è difesa dalle accuse di scarsa sensibilità ricordando il lavoro svolto a fianco di Borgonovo, l'aiuto economico alla ricerca sulla Sla, per la traduzione del libro dell'attaccante, e per l'organizzazione di tornei giovanili, oltre all'aver messo a disposizione una persona a fianco della famiglia dell'ex calciatore. Ciononostante resta difficilmente spiegabile la scelta di non tributare un minuto alla memoria di Borgonovo.