“Juve all’obitorio”, bufera sul prefetto di Pisa che poi elimina il post dai social

"Se lo scorso sabato a Torino - scrive il Corriere Fiorentino - non fosse successo nulla, forse quel post satirico sulla Juventus «all’obitorio di Bristol» sarebbe apparso sopra le righe (anche perché scritto da un rappresentante delle istituzioni) e poco più. Invece i drammatici fatti di cronaca, a margine della finale di Champions League, hanno indotto il prefetto di Pisa Attilio Visconti ad aggiustare il tiro e cancellare dal suo profilo Facebook uno sfottò sul «decesso» della Juventus pubblicato poco prima. «Clamorosa sconfitta» era il tema della finta informativa delle forze dell’ordine, comparsa sulla pagina del Prefetto — interista convinto — che da ore discuteva sulle vicende calcistiche con ironie da social.

"Il dispaccio inventato descriveva quanto accaduto sul campo usando la metafora dell’evento grave: «Juventus veniva attinta da tre colpi che ne provocavano il crollo. La stessa veniva infine mortalmente attente da ultimo umiliante colpo che ne decretava da clamorosa sconfitta. Salma traslata presso obitorio in Bristol. In attesa esame autoptico. Mondo informato in diretta televisiva. Ordine pubblico regolare nonostante siano stati individuati numerosi gruppi di tifosi interisti in stato di euforia. Situazione seguita». Non appena il Prefetto ha visto e realizzato quanto stava accadendo in piazza San Carlo, durante la lunga e drammatica notte del capoluogo piemontese (oltre mille feriti per un falso allarme bomba che ha creato il caos), ha deciso di rimuovere il post e di scriverne uno nuovo: «Le notizie che continuano ad arrivare da Torino ci impongono di sospendere definitivamente qualsiasi satira relativa alla partita tra Real Madrid e Juventus», ha scritto.