Incredibile in Grecia, aggredito l’arbitro Massa: “Preso un colpo nei genitali”

Ha dell'incredibile la storia che arriva dal campionato greco dove si è giocata la sentitissima partita fra Olympiacos e AEK Atene. Un match talmente sentito da richiedere una designazione straniera, in particolare quella del fischietto di Serie A Davide Massa. Direzione che non è però piaciuta al club del Pireo che ha addirittura diramato un comunicato per protestare contro l'arbitraggio: "Oggi anche i non vedenti hanno visto cosa sta succedendo nel calcio greco. Falsificazione, vagabondaggio e fuorilegge hanno dimostrato di non avere scrupoli".

Aggressione

Ciò che fa ancora più stupore è quanto però emerge dal referto del fischietto italiano, diffuso da SDNA e riportato da goal.com. Massa è stato addirittura aggredito con un colpo proibito nel tunnel:

1) Ho ritardato di un minuto l'inizio del 2° tempo perché la squadra ospite è entrata in campo in ritardo.

2) Al 57' ho fermato il gioco perché non c'era visibilità per le telecamere del VAR a causa dei fumogeni accesi sugli spalti. Dopo 3 minuti il ​​gioco è ripreso normalmente.

3) Al 90' il 4° uomo ha mostrato 7 minuti di recupero.

4) Dopo il 3° gol della squadra in trasferta, degli oggetti (bottiglie d'acqua e palloni di plastica) sono stati lanciati dagli spalti in campo. Le palle continuavano a intralciare il proseguimento del gioco. Al 90+6' ho deciso di chiudere la partita, in quanto mi sono reso conto della possibile invasione dei tifosi della squadra di casa. Al termine del match i tifosi della squadra di casa sono entrati in campo e noi ci siamo subito diretti verso il tunnel.

5) Entrando nel tunnel in cui c'erano molte persone, ho sentito un colpo sui genitali senza riconoscere da chi provenisse