Nei giorni scorsi il Napoli, nelle persone del presidente De Laurentiis, del tecnico Benitez e anche con un appello pubblicato sul sito web del club, aveva invitato i propri tifosi a comportarsi civilmente in occasione della partita con l'Olympique Marsiglia così da evitare la squalifica del San Paolo per il match importantissimo contro l'Arsenal, visto che lo stadio partenopeo è sotto diffida.
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Incidenti a Napoli. San Paolo a rischio
Nei giorni scorsi il Napoli, nelle persone del presidente De Laurentiis, del tecnico Benitez e anche con un appello pubblicato sul sito web del club, aveva invitato i propri tifosi …
E la maggior parte dei tifosi azzurri ha risposto all'appello: all'interno dello stadio San Paolo, infatti, il comportamento dei supporters azzurri è stato esemplare. Momenti di alta tensione, tuttavia, sono stati vissuti all'esterno dell'impianto di Fuorigrotta nel pre-gara.
Il bilancio complessivo è di 10 feriti fra le forze dell'ordine e di 5 mezzi danneggiati. Tra i feriti sette sono poliziotti e tre militari della Guardia di Finanza. Tutti hanno riportato lesioni guaribili tra i tre e gli otto giorni. Uno dei responsabili degli incidenti, un giovane di 25 anni, Tullio Zaccardi, è stato arrestato con l'accusa di possesso e lancio di oggetti pirotecnici in luoghi deputati alle manifestazioni sportive. Era stato già raggiunto in precedenza da provvedimento di Daspo.
Un secondo arresto è scattato nei confronti del trentunenne Vincenzo D'Onofrio, accusato di "resistenza e lesioni a pubblico ufficiale". La posizione di un altro pseudo-tifoso, che come Zaccardi avrebbe avuto un ruolo determinante negli scontri avvenuti in Via Terracina con le forze dell'ordine, sarebbe invece al vaglio degli investigatori.
Ai due arresti e al fermo si aggiungono due persone denunciate, una per l'aggressione a un furgoncino con all'interno 12 tifosi francesi, l'altra fermata in via Toledo in possesso di un coltello mentre era in compagnia di altri tifosi del Napoli.
Sebbene il San Paolo fosse sotto osservazione da parte degli ispettori dell'Uefa, va sottolineato il fatto che l'impianto partenopeo non dovrebbe rischiare la chiusura per questi incidenti. Tutti, infatti, sono avvenuti al di fuori dello stadio, e le sanzioni sono previste dal regolamento vigente soltanto per episodi che si verifichino al suo interno.
goal.com
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