Il vincitore della 15.esima edizione del Premio Impronta Viola Locarnese è Felice Varini. L’artista di fama internazionale sarà premiato stasera nella suggestiva cornice del Castello Visconteo, in una serata aperta al pubblico. Nato a Locarno nel 1952, Felice Varini negli anni ha saputo esprimere la sua creatività dopo diverse esperienze, sopratutto a Ginevra dove oltre alla pittura si è confrontato pure con cinema e teatro, affermandosi definitivamente a Parigi, dove vive attualmente e dove vanta diversi atelier, anche se lui si definisce “un nomade dell’arte”. A Locarno non ha ancora lasciato il segno, ma ci tornerà questo venerdì per ricevere il premio dell’Impronta Viola Locarnese, che ogni anno viene assegnato a personaggi o associazioni della Svizzera italiana che – nel corso dell’anno – si sono distinte in ambito sociale, sportivo e artistico. L’anno scorso era stata la volta della danzatrice, coreografa e regista, Tiziana Arnaboldi, mentre negli anni precedenti il premio – realizzato dallo scultore fiorentino Galeazzo Auzzi – era andato a personaggi del calibro di Vladimir Petkovic, Franco Cavalli, Giuliana Castellani e Mohammed Soudani. La passione del club locarnese che calcisticamente è da sempre devoto alla Fiorentina, “la Viola”, tramite le attività di volontariato anche quest’anno consentirà di staccare un assegno di 2’000 franchi in sostegno dell’associazione “Pan y Luz”, attiva in Perù.
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Impronta Viola Locarnese premia Felice Varini
Il quindicesimo premio dell’IVL va all’artista locarnese Varini e verrà assegnato al Castello Visconteo questa sera
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