Partiamo dallo svizzero, che lunedì aveva scritto su facebook di essere pronto a rientrare. Aveva fatto tutto l’allenamento, i medici avevano dato l’ok perché gli esami (ai quali si era sottoposto dopo il malessere avuto con il Frosinone) avevano escluso qualsiasi complicazione e sembrava che potesse partire titolare. Ieri invece è arrivato il contrordine dello staff sanitario bianconero: « Pur avendo svolto attività fisica senza problemi – recita il bollettino medico – è da considerarsi indisponibile per la gara di Champions. I medici hanno predisposto ulteriori accertamenti e consulenze specialistiche cardiologiche, per approfondire le cause della sintomatologia insorta durante la gara con il Frosinone». Che cosa è cambiato in un giorno? Dalla Juve spiegano che si tratta solo di un eccesso di prudenza: quando c’è di mezzo il cuore (ieri per la prima volta si è parlato di approfondimenti a livello cardiaco) la cautela e gli approfondimenti non sono mai troppi. Lichtsteiner e i medici hanno concordato che era meglio consultare altri specialisti.
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I medici fermano Lichtsteiner: “Necessari accertamenti al cuore”
Controlli ulteriori per il giocatore della Juventus
(Gazzetta dello Sport)
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