Vincenzo Grella, ex calciatore, ha parlato a Radio Blu: "L'esclusione di Rossi dalla nazionale? Prandelli avrà avuto i suoi giusti motivi per non portare un talento come Pepito in Brasile. Si vede che era in ritardo di condizione. Un ct deve essere libero di fare le proprie scelte. La partita con l'Irlanda non ha inciso più di tanto. Sarà poi il risultato della nazionale a dare ragione o no a Prandelli. Che ricordo ho di Rossi? Si vedeva già a Parma che aveva grandi qualità e spirito di sacrificio. E' una ragazzo semplice, andavamo molto d'accordo anche per per via della lingua inglese. E' stato il giocatore più pericoloso quest'anno della Serie A, è un top player. Rossi può fare la differenza sempre, non importa quanti minuti gioca. Quando uno è forte, è forte. La rapidità nel breve è la caratteristica che più mi ha colpito di lui. L'Italia è una delle favorite, sempre. Ha giocatori abituati a vincere. Il mio preferito della nazionale? Andrea Pirlo, ma direi anche De Rossi, sono fantastici. L'assenza di Montolivo? Mi spiace molto per lui, era una grande occasione. L'Italia ha grandi alternative. Spero vinca l'Italia che è la mia nazionale preferita dopo l'Australia. Le selezioni più forti? Le sudamericane, ma anche Spagna e Portogallo. Ci vorrà anche un po' di fortuna. Il Brasile avrà un po' di pressione perché gioca in casa".
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STEFANO NICCOLI
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