Grande successo di “Attaccante nato”, spettacolo in onore di Stefano Borgonovo

"Attaccante nato": questo il titolo dello spettacolo teatrale dedicato a un campione del calcio come Stefano Borgonovo. Un campione del Milan e della Fiorentina, un campione che non c'è più, portato via da una malattia, la Sla, che svuota il corpo e che ha colpito già molti sportivi senza una vera spiegazione, per il momento, da parte della scienza. Tanta, tantissima gente al TeatroDante Carlo Monni per questa serata. C'era il ministro Maria Elena Boschi, che ha detto: "L'impegno del governo e' di stare accanto a delle persone che sono malate ma anche alle loro famiglie".

"Questo spettacolo e questa mia presenza stasera - ha proseguito il ministro - servono a cercare di riportare l'attenzione su una malattia cosi' grave che comunque sta a cuore a tanti italiani, perche' purtroppo sono tante le famiglie colpite - ha continuato la Boschi -, e' la storia di una persona che anche nella malattia mantiene una speranza e soprattutto una capacita' di combattere. Come dice Borgonovo nel suo libro, vale la pena vivere la vita anche in orizzontale".

Diamanti, Gilardino e l'allenatore Montella per la Fiorentina. Ma anche l'ex ct Cesare Prandelli. E la moglie di Stefano Borgonovo, Chantal, che cura la Fondazione Stefano Borgonovo, che vuole dare una speranza agli ammalati di Sla. Una serata con collegamenti in diretta con Sky Sport. Nello spettacolo teatrale che ripercorre la vita del campione, l'attore Massimo Poggio è Stefano Borgonovo. "Nello spettacolo teatrale - dice Poggio - interpreto Stefano Borgonovo, una persona che sapeva ridere della vita e dei suoi momenti difficili. Ho anche dovuto imparare a giocare a calcio". Le televisioni nazionali hanno acceso i riflettori su questa serata, una serata nel ricordo di Borgonovo ma soprattutto dei tanti malati di Sla in tutta Italia e non solo.

Prima dello spettacolo è stata inaugurata una mostra con vari cimeli della Fiorentina che ricostruiscono la grande carriera di Stefano Borgonovo. Il tutto in collaborazione con il Museo della Fiorentina.

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