Memorial Beatrice con Antognoni e De Sisti a ricordo di Bruno giocatore di valore e ottima persona
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“Mem. Beatrice”: gran finale con Antognoni e De Sisti
Memorial Beatrice con Antognoni e De Sisti a ricordo di Bruno giocatore di valore e ottima persona Una due giorni in memoria del calciatore stroncato da una terribile …
Una due giorni in memoria del calciatore stroncato da una terribile malattia. Fra torneo di calcio, partita con le Vecchie Glorie della Fiorentina, una mostra video e fotografica e la tavola rotonda
Arezzo, 17 giugno 2013 - UN FINE SETTIMANA allo stadio di Arezzo col memorial Bruno Beatrice, due belle giornate, peraltro baciate dal sole, fra torneo di calcio, partita con le Vecchie Glorie della Fiorentina, una mostra video e fotografica e la tavola rotonda. Nato nel 1948 a Milano, centrocampista, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Beatrice ha giocato con Solbiatese, Arezzo in serie B nel ’71-72, Ternana in A, tre stagioni alla Fiorentina dal ’73 al ’76, vincendo la Coppa Italia nel ’75. poi al Cesena sempre in A, tre campionati al Taranto in B, due al Siena e uno al Montevarchi. Si iscrisse al corso allenatori, ma una malattia implacabile pose fine alla sua vita a soli 39 anni, lasciando la moglie Gabriella, i figli Alessandro e Claudia.
Il memorial è stato organizzato da Uisp Arezzo e dall’Indiano presieduto proprio da Alessandro, il figlio di Bruno, col patrocinio di Comune, Coni provinciale, U.S. Arezzo, Aia di Arezzo. Lo sponsor della manifestazione Graziella Group Italian Luxury di patron Gianni Gori che fu compagno di squadra di Beatrice a Siena.
Ieri si è concluso il torneo di calcio cominciato sabato, poi sono scese in campo le Glorie Viola contro una rappresentativa di calciatori che avevano preso parte al torneo. Tra i personaggi Giancarlo Antognoni e Giancarlo De Sisti, in veste di allenatori, oltre a Moreno Roggi che di Bruno era il più amico di tutti. Tra coloro che hanno giocato, Esposito, Di Chiara, Riganò, Firicano, Buso, Fiorio, uno spezzone anche per l’ex amaranto Flaborea che è sempre stato vicino ad Alessandro Beatrice in questi due giorni. E lo stesso Alessandro ha giocato.
ALLESTITA una mostra video e fotografica nella sala Aia e nella parte della tribuna dello stadio che ripercorre la carriera di Bruno. In precedenza c’è stata la tavola rotonda su doping e sport dal titolo «Osare per essere usati».
Due belle giornate che avrebbero meritato, questo sì, una maggiore partecipazione da parte del pubblico.
LA NAZIONE
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