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Gli incubi del passato: prima Giacomelli, poi Perin

Il calendario dice che siamo nel mese di gennaio e guardando a domani e domenica prossima in casa viola vengono già gli incubi. Non perchè il campionato della Fiorentina stia …

Redazione VN

Il calendario dice che siamo nel mese di gennaio e guardando a domani e domenica prossima in casa viola vengono già gli incubi. Non perchè il campionato della Fiorentina stia ricalcando in termini di risultati i primi 31 giorni del primo mese dell'anno di un anno fa, ormai divenuto storicamente il peggiore della recente storia gigliata, ma perchè stanno per arrivare due motivi di cattivi pensieri per Montella e la sua squadra, abbinati ad altrettanti eventi calcistici sfortunati per la rosa capitanata da Manuel Pasqual. Infatti qual'è la partita per eccellenza peggiore del gennaio 2013 che viene ancora oggi ricordata fra i tifosi della Fiorentina, e che inevitabilmente ha inciso sulla classifica finale della stagione scorsa? La sfida con il Pescara in cui se nel primo tempo a fare il fenomeno fu Mattia Perin, allora numero uno degli abruzzesi che fece autentici numeri in termini di interventi sulla decina di conclusioni in porta dei giocatori gigliati, nella ripresa a divenire protagonista fu l'arbitro di quella sfida del Franchi, Giacomelli di Trieste che non espulse l'attaccante dei biancoazzurri Jonathas autore di un bruttissimo fallo su Pizarro che non solo non fu sazionato, ma che escluse il cileno dalle convocazioni con la Fiorentina nel mese successivo.

Giacomelli sara' il direttore di gara dei quarti di finale contro il Siena di domani, ad oltre un anno da quella tragica domenica di gennaio di un anno fa, Perin si presentera' al Franchi di Firenze tre giorni dopo, come portiere del Genoa. E pensare che proprio contro i rossoblu'l'attuale portiere viola Neto potrebbe superare il record di imbattibilità in campionato per la storia della Fiorentina, attualmente detenuto da Albertosi, contro un numero uno che poteva vestire la maglia gigliata, se l'allora d.s. della Fiorentina Pantaleo Corvino avesse accettato il doppio consiglio dell'ex estremo difensore della Pistoiese Gianmatteo Mareggini, che suggeri'proprio l'attuale difensore della porta di Gasperini, con rinforzo in termini lusinghieri per il ragazzo di Latina del preparatore dei portieri di allora della formazione Primavera, Emiliano Betti. Corvino però boccio' Perin, e così quest'ultimo giusto nel gennaio scorso si è vendicato a domicilio di chi lo scarto' ai tempi del provino in Fiorentina.

Luca Cellini - Calciomercato.com