Giovinco: “In Italia ero poco apprezzato”. L’ag: “Aveva tante offerte…”

Sebastian Giovinco è sbarcato a Toronto accolto da un entusiasmo trascinante e ha spiegato i motivi della sua scelta: "In Italia ho avuto tanti problemi perché si è sempre parlato di me come un giocatore che non poteva giocare ad alti livelli, ma ho sempre dimostrato coi fatti che non era così. Volevo trovare una città e una squadra che fin dal primo giorno mi volesse bene, come questa società ha dimostrato. Quindi la mia scelta è stata giusta. Conte? Gli ho detto che avrei fatto questa scelta e gli ho detto che se avesse avuto bisogno di me io ci sarei andato. So che è molto difficile, però con le difficoltà mi esalto. Mi ha detto che in futuro anche a lui piacerebbe allenare in questo campionato".

Presente al suo fianco anche il procuratore Andrea D'Amico che ha detto: "Avevamo tante offerte dall'Italia e dall'Europa ma il progetto che ci hanno proposto a Toronto era quello più interessante. Quello che ha toccato molto il cuore di Sebastian è sapere che qui c'è una comunità italiana che aspettava un giocatore in grado di far vincere questa squadra. Per Seba è un importante percorso di crescita professionale e di vita privata". Ricordiamo che Giovinco era stato anche accostato a lungo alla Fiorentina, ma l'offerta economica dei viola era enormemente inferiore all'ingaggio (circa 6 milioni più diritti d'immagine e bonus) che percepirà al Toronto.

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