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Gilardino il ‘nuovo Baggio’: che si mangia a Bologna?

Il Bologna prossimo avversario della Fiorentina si presenterà domenica con Alberto Gilardino al centro dell’attacco. L’ex bomber viola, reduce da due stagioni deludenti tra Firenze e Genoa, sembra essere rinato …

Redazione VN

Il Bologna prossimo avversario della Fiorentina si presenterà domenica con Alberto Gilardino al centro dell'attacco. L'ex bomber viola, reduce da due stagioni deludenti tra Firenze e Genoa, sembra essere rinato sotto le due torri, tanto da essere vice-capocannoniere della Serie A con 5 reti in 5 partite, dietro al solo Cavani (a quota 6). E allora riprendiamo uno stralcio di un articolo dal sito della Lega Serie A che parla proprio delle doti 'rigeneratrici' del Bologna negli ultimi anni.

In principio, restando al recente passato, fu Roberto Baggio. Poi, in ordine cronologico, toccò a Giuseppe Signori, Marco Di Vaio ed ora ad Alberto Gilardino. Tutti grandi goleador, tutti italiani, tra i primi trenta marcatori della storia del nostro campionato, che a Bologna hanno ritrovato la giovinezza calcistica. Sarà l'aria di Casteldebole, sarà lo Stadio Dall'Ara, saranno le famose tagliatelle alla bolognese o quant'altro, ma un dato è certo: con Società diverse, con allenatori diversi, con compagni diversi, quando un bomber attraversa un periodo di appannamento basta che si accasi a Bologna per rifiorire.

Roberto Baggio arrivò sotto le due Torri nella stagione 1997-1998. Una stagione esaltante, con 22 gol in 30 presenze e doppiette rifilate qua e là, una all'Inter, una al Milan, una alla Lazio e una tripletta contro il Napoli. Moratti se ne innamorò e lo portò a Milano, da dove poi ripartì per concludere spendidamente a Brescia.

Via Baggio i bolognesi accolsero un altro grande calciatore in crisi, il bomber laziale Beppe Signori che, venduto dalla Lazio alla Sampdoria nel mercato invernale, non aveva trovato a Genova l'ambiente giusto per rilanciarsi. Beppe gol, tre volte capocannoniere e secondo marcatore di sempre in maglia biancoceleste, rimarrà a Bologna per 6 stagioni, segnando nelle prime tre ben 46 reti. Il suo score finale in rossoblù sarà di 67 gol in campionato, 14 nelle Coppe europee e 12 in Coppa Italia.

L'annata dell'addio di Signori portò il Bologna direttamente in Serie B, dove rimase tre anni prima di ritornare nel massimo campionato, in coincidenza con l'arrivo di Di Vaio.

L'attaccante lanciato dalla Lazio, pronosticato sin da ragazzo come un predestinato, aveva toccato l'apice della propria carriera militando nella Juventus per due anni, nei quali, non sempre titolare, aveva realizzato 18 gol in campionato. (...) La cura ha subito effetti miracolanti, anche sulla salute del calciatore: Di Vaio gioca tutte le partite e segna 24 gol, uno in meno del capocannoniere Ibrahimovic. In maglia rossoblù, dopo quattro stagioni esaltanti, il suo score sarà di 65 gol in 143 partite. Tra i grandi goleador rilanciatisi a Bologna Di Vaio è l'unico che non ha avuto fortuna in Nazionale.

Partito Di Vaio questa volta il Bologna non ha fatto l'errore compiuto dopo l'addio di Signori, rimasto senza sostituto. Nell'ultimo giorno di mercato, il 31 agosto, in maglia rossoblù è arrivato Alberto Gilardino, Campione del Mondo nel 2006 e reduce da una stagione negativa tra Fiorentina e Genoa, condizione necessaria per rilanciarsi a Bologna. Forse è presto per esprimersi in tal senso, ma le premesse sembrano esserci tutte (5 gol in 5 presenze) per parlare dell'ennesimo capolavoro bolognese. Gilardino è già a 151 gol in Serie A, tra i calciatori in attività lo precedono solo Totti (216) e Di Natale (155), nella classifica all-time si trova al 24° posto. Se saprà confermare nelle prossime stagioni quanto fatto vedere nelle prime giornate rossoblù pare destinato a scalare posizioni molto in fretta. Prandelli, che lo vide affermarsi a Parma, attende fiducioso e spera che Diamanti possa essere per lui quello che fu Morfeo, un prezioso uomo assist. Cari bomber italiani sappiate che, qualora attraversiate un momento di scadimento di forma, dalle parti di Bologna sembrano aver scoperto la ricetta magica per rilanciarvi.