Un nuovo terremoto si abbatte sul calcio italiano. A provocarlo, le dichiarazioni rese da Carlo Gervasoni, calciatore del Piacenza, davanti al procuratore di Cremona Roberto di Martino nell'interrogatorio dello scorso 12 marzo, il cui contenuto era rimasto segreto fino ad oggi. Gervasoni ha spiegato che lo "zingaro" Amir Gegic investì 400 mila euro per la manipolazione di Lecce-Lazio 2-4 del 22 maggio 2011. Il calciatore ha quindi arricchito di particolari le presunta combine del match, a cui aveva già accennato, nell'interrogatorio dello scorso 12 marzo, sostenendo che giocatori di entrambe le squadre erano coinvolti: secondo Gervasoni, "due o tre della Lazio e tre o quattro del Lecce".
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Gervasoni: “400mila euro per truccare Lecce-Lazio”
Il giocatore tira in ballo Cossato, Mauri, Mezzaroma e “3 o 4 del Lecce”
42 PARTITE — "La combine fu pianificata grazie a Zamperini che si era messo in contatto con Mauri. Tutte e due le squadre furono coinvolte. Gegic investì 400.000 euro per pagare le due squadre". Gervasoni avrebbe anche confermato il "coinvolgimento di Rosati e Benassi" del Lecce. "Ho appreso da Gegic", avrebbe anche detto l'ex di Cremonese e Piacenza, riferendosi alla partita Livorno-Grosseto dell'11 giugno 2009, "che fu favorita la vittoria del Livorno dal portiere del Grosseto Ciro Polito". Su Chievo-Udinese del 15 maggio 2011, Gervasoni avrebbe riferito di aver "appreso dai Cossato che l'incontro è stato manipolato. Non so se i Cossato si siano limitati a scommettere". Nell'interrogatorio, Gervasoni avrebbe parlato complessivamente di 42 partite, vecchie e nuove, riferite a più anni e a più campionati.
"IL SIENA HA PAGATO" — Ancora Gervasoni: il presidente del Siena avrebbe pagato due giocatori del Modena per "accomodare" la sfida del 26 febbraio 2011 tra il Modena e i bianconeri toscani. In particolare, il calciatore del Piacenza avrebbe rivelato di aver saputo del pagamento da Amir Gegic, uno degli zingari. La partita, valida per la 28ª giornata del campionato di Serie B, si chiuse con la vittoria del Siena per 1-0 grazie a un gol di Bolzoni dopo 34'.
SMENTITA E SDEGNO — Non tarda ad arrivare la secca smentita del presidente Massimo Mezzaroma: “Sono esterrefatto da una tale notizia e nego sdegnosamente qualsiasi tipo di coinvolgimento del club e mio personale. Fino a questo momento avevamo scelto di non commentare i vari passaggi dell’inchiesta per il doveroso rispetto nei confronti degli organi inquirenti, verso i quali nutriamo la massima fiducia, e per non rincorrere il quotidiano chiacchiericcio alimentato da pseudo notizie di fonti difficilmente credibili. Ma di fronte a una falsità di tale portata, che coinvolge direttamente anche la mia persona, non posso esimermi dallo smentire nella maniera più assoluta certe affermazioni".
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