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Garcia: “La Juventus resta favorita per la vittoria dello scudetto”

Ha parlato in conferenza stampa Rudi Garcia, alla vigilia della gara con l’Inter che potrebbe concludere la tournée americana (anche se le sua Roma può ancora arrivare in finale, nonostante …

Redazione VN

Ha parlato in conferenza stampa Rudi Garcia, alla vigilia della gara con l'Inter che potrebbe concludere la tournée americana (anche se le sua Roma può ancora arrivare in finale, nonostante la sconfitta con il Manchester United). Bilancio comunque positivo, visto anche il bel successo con il Real Madrid, e quello - che però non faceva parte della Champions Cup, era solo un'amichevole di prestigio - contro il Liverpool.

"Tutte le grandi squadre d'Europa sono negli Stati Uniti in questo momento: c'è da sviluppare il brand, forse domani sarà in Indonesia, o in qualche altra parte del mondo. Ma abbiamo lo svantaggio che iniziamo tardi il campionato rispetto agli altri: iniziamo, subito la sosta, gli altri fanno almeno due partite prima della Champions. Per l'Italia è uno svantaggio, le cose dobbiamo provare a cambiarle, anche se in Italia culturalmente non è facile giocare ad agosto. In un anno l'ambiente cambia completamente: siamo passati dalla catastrofe all'euforia totale. Io sono per la via di mezzo: dovremo essere ambiziosi, ma c'è una squadra che ha vinto tre scudetti di fila, ha preso Evra e Morata, e di certo non sarà un'outsider.

La Juventus resta la favorita, e giocare la Champions ogni anno deve essere il primo obiettivo della Roma. Dobbiamo lottare contro il razzismo, l'esempio deve venire anche dai dirigenti. Skorupski sta migliorando, ha margini di miglioramento enormi, ha imparato la lingua, può comunicare con i compagni della difesa, adesso deve migliorare come carattere e personalità. Gli servirà giocare queste partite, ma il numero uno resta De Sanctis. Ma ci faremo trovare pronti se dovesse avere problemi, con il secondo e con il terzo.

Ha bisogno di giocare con i compagni adesso, e lo vedremo in campo tra poco. Gervinho? Nessun caso, spero che possa venire presto a spiegare tutto davanti a voi, come Benatia. Emanuelson dice che per Strootman serviranno altri tre mesi? E' un dottore? Non lo sapevo (ride, ndr). Abbiamo scelto di non farlo viaggiare e farlo lavorare a Boston con un nostro preparatore, il recupero procede bene. Abbiamo ancora una possibilità di giocare la finale di Miami, ma non dipende solo da noi: il Real dovrà battere il Manchester United.

(gazzetta.it)