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Gad Lerner: “Della Valle, basta insultare tutti”

“Le dimissioni di Prandelli? Se c’è uno che non si meraviglia di nulla su quello che fa Prandelli sono io perchè l’ho visto all’opera, quindi vederlo scappare dopo il casino …

Redazione VN

"Le dimissioni di Prandelli? Se c’è uno che non si meraviglia di nulla su quello che fa Prandelli sono io perchè l’ho visto all’opera, quindi vederlo scappare dopo il casino che ha fatto non mi meraviglia affatto. Sta nel Dna dell’uomo”. Parole e musica di Diego Della Valle che negli ultimi anni ha modificato il suo profilo pubblico. Dai toni felpati simili a quelli utilizzati dal suo amico Luca Cordero di Montezolo, a sparate ad alzo zero contro personaggi pubblici entrati, a vario titolo, in contrasto col presidente del gruppo Tod’s. Della Valle è uno dei più importanti imprenditori del nostro paese, ma stupisce la sua deriva surreale da “insultatore seriale”. Dalla saga contro gli Elkann,con il presidente della Fiat definito “un povero imbecille”, al recente frontale contro Giovanni Bazoli, che l’ha minacciato di querela visto il rimprovero di mancanza di dignità. A questo turno l’ira, pubblica e dalla rilevante eco mediatica, di Diego Della Valle si è abbattuta contro Cesare Prandelli, l’allenatore della Nazionale che si è accasato presso la squadra turca Galatasaray dopo il fallimento azzurro ai Mondiali brasiliani. Della Valle e Prandelli hanno avuto un lungo rapporto professionale alla Fiorentina, durato cinque anni, che non pare aver lasciato un grande ricordo al proprietario di riferimento della squadra viola. L’aggressività verbale è particolarmente popolare di questi tempi, e chissà come avrebbe risposto il Della Valle versione 2014 all’attacco di Silvio Berlusconi alle sue critiche nel famoso intervento al convegno di Confindustria a Vicenza".

Gad Lerner per calciomercato.com