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Formigoni: “Chapeau alla Fiorentina! Lunedì firmerei per un pareggio”

Pianeta Milan ha contattato in esclusiva Roberto Formigoni, presidente della commissione agricoltura al Senato, ex governatore della Lombardia, da sempre tifosissimo del Milan: “Oggi il Milan è una tristezza! Uso …

Redazione VN

Pianeta Milan ha contattato in esclusiva Roberto Formigoni, presidente della commissione agricoltura al Senato, ex governatore della Lombardia, da sempre tifosissimo del Milan: "Oggi il Milan è una tristezza! Uso la parola 'malinconia'. E’ uno dei momenti più difficili della storia del Milan. Le colpe sono da ripartire. Con tutto il rispetto per Berlusconi e per quello che ha fatto per il Milan c’è una evidente responsabilità della società. Hanno fatto una scommessa che non poteva essere vincente. Hanno mandato allo sbaraglio uno dei nostri ex giocatori migliori, Pippo Inzaghi, senza esperienza, senza formazione. Non si può pensare che uno che è stato un grande giocatore sia immediatamente un grande allenatore. Ha bisogno di fare esperienza, dopo solo un anno alla guida della Primavera.

L’avevano fatto l’anno scorso con Seedorf. E quando io sento che, in caso di esonero di Inzaghi, verrebbe chiamato Brocchi mi vengono i brividi! Io sono convinto che la stessa squadra, nelle mani di un allenatore esperto potrebbe rendere molto di più. Non c’è uno schema, né in attacco né in difesa. Continuiamo a prendere goal assurdi, come contro il Verona. Prendiamo goal ogni calcio d’angolo! Montolivo è un bravo ragazzo, però non ci siamo. E’ molto sopravvalutato! Chi lo ha designato come erede di Pirlo ha bestemmiato in Chiesa! Non è il suo mestiere quello di illuminare il centrocampo. Lui può dare una mano al centrocampo quando ci fosse uno come Pirlo. Aver mandato via Pirlo è incredibile!

Dicevano che tanto avevano Van Bommel. Come si fa? Van Bommel non è Pirlo. Ripeto: malinconia! Impossibile prendersela con Berlusconi che negli ultimi trent’anni ha fatto straordinarie cose, però... La Fiorentina? Chapeau alla Fiorentina! Quando una squadra perde le due punte titolari, come Gomez e Rossi, non è facile. Purtroppo a San Siro all’andata, dopo il goal di De Jong, ci hanno raggiunto per un nostro errore. Lunedì firmerei per lo stesso risultato, però, anche se nel mio cuore coltivo sempre la speranza che prima o poi Inzaghi ci regali un grande risultato in trasferta contro una squadra forte. Ne abbiamo bisogno, altrimenti noi tifosi ci immalinconiamo".