Florentino Perez, presidente del Real Madrid e capofila delle personalità che hanno dato vita alla Superlega, è stato intervistato dal quotidiano spagnolo AS. Queste le sue parole: "La società esiste e anche i partner che compongono la Superlega. Quello che abbiamo fatto è stato concederci qualche settimana per riflettere sulla virulenza con cui alcune persone che non vogliono perdere i propri privilegi hanno manipolato il progetto. Siamo stati costretti ad andare in tribunale (a Madrid, ndr), che ha emesso un provvedimento cautelare che dice tutto. Ordina a Uefa e Fifa, nonché alle leghe e federazioni nazionali, di astenersi dall'adottare qualsiasi misura o azione, dichiarazione o comunicazione che impedisca la preparazione della Superlega. A mio parere, quella sentenza pone fine al monopolio dell'UEFA".
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Florentino Perez: “Superlega esiste ancora, club usciti erano sotto pressione”
La replica a Ceferin: "Il monopolio UEFA è finito. Questo progetto o un altro molto simile andrà avanti, e spero presto"
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A proposito del contratto vincolante formato dai 12 club con la Superlega e di eventuali penali, Perez ha detto di non voler fornire dettagli, limitandosi ad aggiungere che "i club non possono uscire. Alcuni, sotto pressione, hanno dovuto dire che se ne stanno andando. Ma questo progetto o un altro molto simile andrà avanti, e spero presto. Il calcio non può aspettare fino al 2024. Forse la soluzione sarebbe coinvolgere le prime quattro di ogni Paese, di certo c'è che 4 miliardi di persone seguono il calcio e la metà di loro tifano per club della Superlega".
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