Firenze val bene un… cont(r)atto

Vien da pensare che se Parigi val bene una messa, Firenze val bene un contratto. Ilicic vuole venire da noi. La moglie di Lodi apprezzerebbe una sistemazione sui Lungarni. Il manager di Villa afferma che il progetto della Fiorentina è affascinante.

E Gomez?

Beh, Gomez sta solo aspettando il via libera per trasferirsi alla corte di Montella.

Che siano o no dichiarazioni di facciata (e non abbiamo motivo di crederlo) la Fiorentina pare destinazione gradita a molti, moltissimi. Il viola è tornato ad avere un certo appeal, calcisticamente parlando, sia in Italia che in Europa, lo testimoniano i calciatori, lo sottoscrivono gli operatori di mercato.

Le ragioni?

Molteplici. Dal gioco di Mister Montella, innovativo e affascinante per la Serie A; dal programma/progetto a lungo termine, alla società e ai fratelli Della Valle, sinonimo di solidità finanziaria, eticità e affidabilità. Il tutto passando per la città, tassello fondamentale del quadro e che da sola vale già più di tutto il resto.

Un mix di elementi che fa gola, capace di trascendere la "mancata" qualificazione in Champions e di spostare il centro di attrazione del mercato dal Parc des Princes di Parigi al "Parc des Tod's" di Firenze. Un mix di elementi che, ne siamo certi, il duo Pradé-Macia sfrutterà al meglio per portare in maglia viola giocatori di primissimo livello in grado di accrescere ulteriormente il potenziale di una squadra e di una realtà già ottima. La linea viola è tracciata e se a Pepito Rossi dovesse aggiungersi un nome come Mario Gomez rischia di diventare potenzialmente magnetica. Perché Firenze, si sa, val bene una coppa. Ma questo, forse, è meglio dirlo sottovoce.

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