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Ex viola: è morto F. Mazzola, grande accusatore dell’Inter

E’ morto stamani, al termine di una dura malattia, l’ex giocatore di Inter, Venezia, Fiorentina e Lazio Ferruccio Mazzola, figlio del grande Valentino Mazzola e fratello minore di Sandro.   …

Redazione VN

E' morto stamani, al termine di una dura malattia, l'ex giocatore di Inter, Venezia, Fiorentina e Lazio Ferruccio Mazzola, figlio del grande Valentino Mazzola e fratello minore di Sandro.

Nel 2004 Ferruccio Mazzola pubblicò il libro "Il terzo incomodo", nel quale rivolgeva una serie di pesanti accuse al mondo del calcio per quanto concerne l'abuso di pratiche dopanti negli anni Sessanta e Settanta. Nel mirino di Mazzola finì Il Mago Herrera, reo, secondo il suo accusatore, di distribuire a titolari e riserve delle pasticche (Mazzola, pur riconoscendo di non averne la certezza, parlò di anfetamine) capaci di aumentare le loro prestazioni atletiche. Stando alla denuncia dell'ex giocatore, i prematuri decessi di tre membri della Grande Inter sarebbero stati da ricondurre proprio alle pratiche non ortodosse dell'epoca [Wikipedia].

Nel marzo del 2012 Massimo Moratti perse la causa, che intentò conFacchetti, nei confronti di Ferruccio Mazzola per accuse di doping.

[27.03.2012]  - Brutta sconfitta per l'Inter a Roma: non allo stadio ma in tribunale. Il club di via Durini si è visto infatti rigettare con una sentenza della prima sezione civile la causa contro Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro e autore del pamphlet di denuncia 'Il terzo incomodo', uscito per Bradipolibri nel 2004. Un volumetto in cui Mazzola jr. (che negli anni Sessanta giocò anche in nerazzurro) raccontava come il doping fosse una consuetudine nella Grande Inter di Helenio Herrera e venisse attuato attraverso pillole - probabilmente di anfetamine - sciolte nel caffè dato ai giocatori prima dei match.

Per il tribunale, quello di Ferruccio è "un racconto chiaro e completo in cui l'ex calciatore si è limitato a raccontare i fatti vissuti in prima persona": fatti che "concretizzano un interesse sempre attuale della collettività". Massimo Moratti aveva chiesto a Mazzola jr. mezzo milione di danni, ora ne dovrà pagare 10 mila tra spese e onorari. Ma soprattutto non potrà più sostenere che le denunce dell'ex giocatore fossero diffamatorie [calciomercato.com].