Questa settimana, PianetAzzurro ha avuto il piacere di intervistare Luca Cecconi ex grande promessa del calcio italiano e bomber, tra le altre, della Fiorentina:
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Ex viola, Cecconi: “Higuain meglio di Batistuta. La Fiorentina… “
"Viola senza punti deboli, possono lottare per il terzo posto"
Ti aspettavi che il passaggio da Montella a Paulo Sosa non solo non portasse scompensi alla Viola, ma addirittura miglioramenti sul piano dei risultati?
“Aspettarselo non si può dire nel calcio ma posso dire che non mi ha sorpreso. Ero convinto che Sousa fosse un buon allenatore avendo visto alcune partite del Basilea l’anno scorso e avendolo sentito parlare, ho sempre pensato che la Fiorentina l’anno scorso e questo avesse un ottimo organico di giocatori e in più la dirigenza della Fiorentina sa mettere nelle migliori condizioni il proprio allenatore per lavorare”.
Pensi che la Fiorentina possa condurre un campionato da vertice? Quali i punti di forza e quali quelli di debolezza dei viola?
“Io penso che possa fare un ottimo campionato nella parte alta della classifica lottando per il 3° posto. I punti di forza secondo me sono Borja Valero, Ilicic Kalinic e Alonso. Punti di debolezza non ne ha se non che alcune squadre hanno un organico superiore”.
Batistuta e Higuain, chi preferisci dei due bomber? E a quale dei due somigliavi di più?
“Tutti e due grandi centravanti, più potente Bati, più tecnico Higuain. Io preferisco Higuain perché lo vedo proprio completo, non gli manca nessuna qualità. Io ero diverso, ero meno centravanti da area, mi piaceva svariare di più e tentare di più il dribbling. Sicuramente mi avvicinavo di più a Higua che a Bati”.
Qual è la squadra che secondo Luca Cecconi vincerà il tricolore?
“Napoli o Juve”.
Fiorentina e Napoli devono puntare più sul campionato o sulla Europa League?
“Secondo me non si può puntare a un obbiettivo tralasciando un altro, ci rimetterebbe la mentalità generale della squadra. Una squadra forte, quando gira, punta sempre a vincere ogni partita, sempre. Poi vada come vada. Non dimentichiamoci che nel calcio si può anche perdere, ci sono anche gli avversari…”.
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