Nessuno stop all'Europeo per il timore di attentati e ok anche alla fan zone, le area ospitalità per i tifosi che preoccupano l'opinione pubblica: lo ha assicurato il primo ministro francese Manuel Valls, ribadendo che "la risposta più forte ai terroristi, in aggiunta allo spiegamento di forze per le misure di sicurezza e di intelligence, e' la vita". Nelle fan zone, dove le partite possono essere seguite su maxischermi, sono attesi dai 7 agli 8 milioni di persone dal 10 giugno al 10 luglio. "Saranno controllate gli stessi metodi degli stadi, per assicurare che la festa possa aver luogo". Secondo fonti della sicurezza, saranno istallati metal detector e dispositivi di rilevazione di esplosivo; non saranno ammesse persone con zaini voluminosi, si userà la videosorveglianza. "Porte chiuse? - ha concluso Valls - nessuna possibilità va esclusa, ma al momento questa ipotesi non e' in agenda". Martedi' la Francia tornerà a giocare allo stadio di St. Denis.
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Euro2016, 1° ministro francese: “Porte chiuse? Al momento ipotesi non in agenda”
Le parole di Manuel Valls, primo ministro francese, in relazione alle minacce terroristiche
per la prima volta dopo il 13 novembre.
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