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Ds Empoli: “Che salto da Corvino a Pradè-Macia!”

“Non ci crede nessuno se diciamo che lottiamo ancora per la salvezza quest’anno. La quota per salire in serie A sarà più bassa rispetto all’anno scorso, non bisogna dire che …

Redazione VN

"Non ci crede nessuno se diciamo che lottiamo ancora per la salvezza quest'anno. La quota per salire in serie A sarà più bassa rispetto all'anno scorso, non bisogna dire che puntiamo alla promozione ma a crescere e a continuare a fare bene". Così il d.s. dell'Empoli Marcello Carli ospite ai microfoni di Radio Toscana. "Non pensavamo di ripetere il girone di ritorno dell'anno scorso in questo girone d'andata, soprattutto dopo le cessioni di Saponara e Regini. Evidentemente i nuovi innesti, come Rugani, Verdi, la valorizzazione di Pucciarelli, e la conferma del gruppo storico, hanno consentito al tecnico di lavorare su un buon telaio. Stiamo giocando con tanti ragazzi giovani  perché siamo l'Empoli e crediamo nel progetto di valorizzazione dei nostri ragazzi. Il nostro obiettivo è giocare a calcio senza pressioni. Rugani ha una grande qualità in fase difensiva, sostituendo in maniera eccellente Regini.

I rapporti con la Fiorentina? E'passato un momento, quando c'era Corvino, che non c'era un gran feeling con il nostro direttore, pur essendoci un'amicizia storica. Ora con un ciclo nuovo si può dire che c'è grande stima nei confronti sia di Pradè che soprattutto di Macia. Chi ha costruito la Fiorentina ha avuto grande idee con i soldi giusti. Pepito Rossi è un intuizione da grande dirigente visto che oggi è già un elemento che vale 40 milioni di euro. Ora a Firenze c'è Montella, che è nato calcisticamente ad Empoli, è cresciuto con questa maglia, un ragazzo talmente intelligente che non può che fare bene. C'è sfottò, c'è rivalità fra Empoli e viola, ma credo che se le cose vanno bene per la Fiorentina, tutto ciò si riverbera in positivo su tutto il calcio toscano. In serie B tre anni fa c'era El Shaarawy che faceva cose straordinarie. Nell'anno del Pescara c'erano Verratti, Insigne ed Immobile. L'anno scorso c'erano Saponara e Jorginho che hanno fatto molto bene. Non so se la Fiorentina lo prendera' ma per me è un giocatore veramente forte. Il Verona sta facendo un grande campionato, non ha problemi economici, fossi io lo prenderei subito'.