L'allenatore del Bologna Roberto Donadoni è intervenuto in sala stampa dopo la sconfitta contro la Fiorentina, ed ha criticato i suoi giocatori per la prestazione non all'altezza delle aspettative: "Aver perso solo uno a zero dopo una prestazione come quella di oggi è un miracolo, quando perdi i duelli, non recuperi palle e non hai la foga necessaria è chiaro che subisci in questo modo. Avendo 5-6 giocatori che non avevano giocato l'ultima partita mi aspettavo una prestazione più fresca, invece non ho avuto risposte e questo mi lascia amareggiato. Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Le scelte di formazione sono state fatte dopo due settimane di stop e mi aspettavo più freschezza atletica da chi ha giocato meno. La squadra e la rosa deve dimostrare costantemente quanto vale, non importa vincere chissà quanto, però l'impronta deve essere diversa da quella di oggi. Siamo stati al di sotto delle nostre possibilità e sono molto arrabbiato. Sembravamo dei fuscelli contro dei giganti in alcune occasioni e questo faccio fatica a digerirlo. Cristoforo, Saponara e Chiesa sono giocatori che davanti fanno sempre male, sono frizzanti, oggi non siamo riusciti a contenerli. La tendenza è sempre quella di allontanarci dalla zona nevralgica del gioco.
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L'allenatore del Bologna è molto critico con i suoi giocatori dopo la sconfitta di Firenze: "Al di sotto delle nostre possibilità"
Problemi con Corvino in passato? Sono una persona molto diretta e dico le cose in faccia a chi è giusto dirle. Non ho problemi con nessuno, neanche con Corvino. Il fatto di ragionare adesso sul mercato non mi sfiora minimamente. Ho un contratto con il Bologna anche l'anno prossimo, non so cosa possa succedere, ma mi piace l'idea di stare a Bologna".
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