Mediaset annuncia di aver presentato un esposto all'autorità garante della concorrenza e del mercato contro il bando per i diritti della Serie A 2018-21. E' quanto si legge in un comunicato del gruppo di Cologno Monzese. "Per come è formulato, il bando 'invito a presentare offerte' pubblicato dalla lega serie a per assegnare i diritti tv 2018-2020 risulta fortemente squilibrato", sostiene mediaset sottolineando che la gara così strutturata porterebbe a una violazione del decreto melandri sul tema del divieto di assegnazione a un solo soggetto di tutti i diritti relativi a un evento e di "penalizzare i diritti di gran parte dei tifosi italiani, costretti ad aderire obbligatoriamente a una e una sola offerta commerciale". Il Biscione ha sempre detto di essere pronto a partecipare al bando per i diritti della serie A solo su basi "opportunistiche".
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Diritti tv, Mediaset fa ricorso: “Asta squilibrata, penalizzati gli italiani”
Mediaset annuncia di aver presentato un esposto all'autorità garante della concorrenza e del mercato contro il bando per i diritti della Serie A 2018-21
La struttura dei pacchetti messi a punto da Lega e Infront prevede un segmento "D" che darà in esclusiva i diritti per tutte le piattaforme alle partite di 12 squadre tra cui alcuni big come Roma, Lazio, Bologna e Fiorentina. Un pacchetto che non ha caso ha la base d'asta
più alta, 400 milioni. Questa soluzione soluzione che rischia di portare nelle mani di un unico operatore (lo spauracchio in casa Mediaset è Sky) la possibilità di trasmettere tutte le partite della Serie A, lasciando agli altri pacchetti "monchi". Lo scrive Repubblica.it.
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