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Diego Abatantuono: “Io oggi baratto subito Sousa con Mihajilovic”

Il noto artista milanese è intervenuto ai microfoni di "Tutto-Viola Bar Sport"

Redazione VN

Nella puntata di 'Tutto-Viola Bar Sport', ai microfoni di Gianmarco Lucherini, Massimo Vichi e David Fabbri, è intervenuto Diego Abatantuono per commentare il momento dei viola capolista e del calcio italiano.

"Intanto immagino la vostra libidine di essere capolista ancora per due settimane - esordisce. Una libidine pazzesca no? Noi a Milano sponda rossonera ce lo siamo un po' dimenticati, ammetto - ride".

Sulla Fiorentina e sul momento magico dei ragazzi di Sousa Abatantuono continua: "Guarda nel mio film "Belli di Papà" si parla di un padre ricchissimo con dei figli un po'...viziati. Uno di questi per esempio chiede al papà di comprare l'Inter. In passato in molti desideravano essere presidenti in serie A, oggi è più difficile.

Sono molto amico dei Della Valle per esempio, e loro lo stanno facendo nel modo migliore. Venivo spesso a Firenze a vedere la Fiorentina anche ai tempi di Cecchi Gori, col quale ho vinto un oscar (Mediterraneo n.d.r.), ma lo considero anche un grande presidente, sebbene un po' dimenticato dai fiorentini. Venivo spesso anche perché mi piace tantissimo lo stadio; so che lo vogliono cambiare, sarebbe un peccato perché così è bellissimo".

Poi le considerazioni si spostano sulla presidenza rossonera: "Berlusconi è un po' pieno di cose ultimamente. Ne ha troppe da fare e il tempo passa per tutti. Il Milan deve riorganizzarsi e soprattutto scegliere il management in modo più adeguato. Abbiamo un passato di grandi intuizioni ma il presente non è più così, io avrei le idee chiare e saprei come risollevare il Milan - ridacchia. Inizierei intanto a scegliere il management; ad esempio la dirigenza della Fiorentina ha azzeccato completamente la mossa-Sousa che nessuno conosceva l'anno scorso: questo è l'esempio dell'oculatezza di una grande dirigenza e la bravura dei Della Valle, merce rara in serie A oggi. Oggi se dovessi scegliere un giocatore della Fiorentina, al Milan porterei Bernardeschi".

Su Sousa e sulla guida tecnica dei rossoneri Abatantuono continua: "Io oggi baratto subito Sousa con Mihajilovic. Sinisa è stato da subito attraente per noi a Milano perché era molto sincero, e lo è ancora. Ha sempre detto che la squadra non era un granché e lo dice tutt'ora, sono d'accordo con lui, non c'è di certo un bel gioco. Abbiamo giocato talmente male negli ultimi anni che non possiamo che migliorare!".

"La nostra discesa - continua Abatantuono- è iniziata da quando Allegri ha iniziato a smantellare il Milan mettendo da parte i senatori, che erano la forza del nostro stile. Ambrosini e Pirlo per esempio potevano essere ancora molto utili per noi. È andato a picco subito appena è andato via Ibrahimovic. Anche Gigio Donnarumma ( n.d.r. il portiere del Milan accusato da alcuni di aver condiviso su Facebook dei commenti critici su Allegri quando aveva tredici anni) è d'accordo con me -ride - ma quando ha fatto quelle dichiarazioni era davvero troppo giovane, quindi è giustificato".

Pungolato infine sul fatto che i fiorentini considerino Diego Della Valle meno appassionato alle sorti dei viola rispetto al fratello, risponde:

"Diego lo conosco benissimo, più di Andrea. Non è meno appassionato, è un po' più ombra del fratello. Andrea è più appariscente nello stile, Diego invece è più sobrio. Lavorano insieme e sono molto affiatati e si vede anche nel calcio".

Conclude Abatantuono: "La settimana prossima torno volentieri a parlare con voi soprattutto perché voglio interrogarvi su 'Belli di papà' che andrete subito a vedere, vero!".