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De Sisti e Pecci in coro: “Fiorentina, contro la Juve giocatela a viso aperto”

Picchio: “Vedo un Cuadrado già pronto a scattare…”. Pecci: “Tevez forte solo in Italia. Juve abituata alle grandi partite”

Redazione VN

Meno tre alla quella che a Firenze sarà sempre la Partita delle partite: al Franchi arriverà "Lei", l'innominabile. Per parlare dei Fiorentina-Juventus del passato, ma anche quello di venerdì, ai microfoni di Radio Blu sono intervenuti due grandi ex viola del passato come Eraldo Pecci e Giancarlo De Sisti:

Eraldo Pecci: "Fiorentina-Juventus? Ricordo la tensione che precedeva l'incontro, se poi finisce come è finita l'anno scorso... La Fiorentina può giocarsela, ha una bella squadra. Tevez? Nel nostro panorama è un grande giocatore ma in Inghilterra non ha fatto la differenza e non la farebbe neppure in Spagna. La Fiorentina può giocarsela con tutti e l'atteggiamento dev'essere quello di una squadra che gioca a viso aperto, anche contro una squadra forte come la Juventus. Il vantaggio dei bianconeri è che sono una grande squadra, con una grande storia. Sono abituati a giocare le partite di alto livello, così come un frequentatore abituale della Scala sa come vestirsi per l'opera".

Picchio De Sisti: "La Fiorentina ha dato segnali di risveglio e di continuità, sono gli aspetti più positivi. La Juventus spesso fatica perché tutti vogliono batterla. A volte fa buone partite, altre riesce a tirare fuori dal cilindro il risultato anche quando non ci si aspetta. In queste partite contano le giocate dei campioni. Come preparavo le partite contro la Juve? I dirigenti viola non hanno detto di mollare la presa ma solo di allentare un po' la pressione. Io personalmente stavo sveglio sia la notte che il giorno. Partivo sempre dall'equilibrio tra i reparti e dalle direttive ai singoli giocatori. La vivevo molto tatticamente. Pirlo? E' un giocatore che va 'aggredito'. La Juventus è una squadra che ha la consapevolezza di essere la più forte, è abituata a vincere. Dovunque vada se la gioca da prima della classe ma a Firenze non potrà sbagliare niente. Vedo un Cuadrado già pronto a scattare sulla destra... ".