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De Laurentiis disse: “Temiamo attacchi”

Emerge un retroscena importante sui fatti di Roma. Il Napoli aveva il timore che potesse succedere qualcosa, che potessero esserci agguati o imboscate di tifosi di Lazio e Roma, storicamente …

Redazione VN

Emerge un retroscena importante sui fatti di Roma. Il Napoli aveva il timore che potesse succedere qualcosa, che potessero esserci agguati o imboscate di tifosi di Lazio e Roma, storicamente in pessimi rapporti con quelli azzurri. E infatti, scrive oggi Il Mattino, il Presidente De Laurentiis aveva contattato, nella giornata di giovedì primo maggio, sia il Prefetto di Napoli che il Questore manifestando preoccupazione per il piano di ordine pubblico che era stato predisposto.

Anche due anni fa c'era lo stesso timore, ma all'epoca della partita con la Juventus a dirigere le operazioni era stato l'allora Questore di Roma, Tagliente, espertissimo nella gestione dell'ordine pubblico a margine delle manifestazioni sportive: la creazione dell'Osservatorio era stata una sua idea. E prima di Napoli-Juventus del 20 maggio 2012, le comitive di tifosi erano state scortate sin dai caselli autostradali, cosa che non è accaduta sabato, quando hanno dovuto attraversare da soli lunghi tratti della città.