Ai microfoni di calciomercato.com è intervenuto l'ex viola Gaetano D'Agostino: "Aldilà della stima per la Fiorentina e per Firenze, posso dire che la mia vicenda assunse contorni piuttosto strani. Dopo la comproprietà tra Fiorentina e Udinese, nell’estate successiva le due società andarono alle buste e io mi trovai ad essere tutto di proprietà dell’Udinese, senza sapere niente, senza programmazione. La Fiorentina aveva speso una cifra intorno ai 6 milioni per comprare la prima metà ma poi, pur non volendomi, non mi comunicò niente prima dell’addio".
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D’Agostino su Pasqual: “Anche io scaricato dalla Fiorentina senza preavviso”
"La mia vicenda assunse contorni piuttosto strani. Sarebbe grave se un capitano storico come Manuel non fosse stato messo al corrente del divorzio"
Quale fu la reazione?
"Io ci rimasi male perché volevo giocare a Firenze e volevo vivere lì. Venivo da un anno difficile a livello di spogliatoio, era una squadra che aveva raggiunto risultati bellissimi con Prandelli, che poi nessuno eguagliò infatti. Fui il centrocampista più prolifico, però mi trovai a dover tornare a Udine senza sapere niente".
Una situazione replicata dunque con Pasqual?
"Posso parlare solo per quanto concerne la mia esperienza ma sarebbe grave se un capitano storico come lui non fosse stato messo al corrente del divorzio contrattuale. Posso capirlo per un giocatore della primavera al limite, anche se andrebbe comunque comunicato. Per una squadra come la Fiorentina è una situazione un po’ particolare. Si parla di un giocatore importante, uno che ha portato la fascia per tanti anni".
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