Squadra unita? Macché, divisa anche in albergo. «La sensazione di tutti è che mancasse lo spirito che deve accompagnare la preparazione di una Coppa del mondo, forse sarebbe stato un po’ diverso senza le famiglie». Una settimana dopo l’eliminazione degli azzurri dal Mondiale, Nino Guaragna, il manager del Portobello Resort di Mangaratiba che fungeva da quartier generale della Nazionale in Brasile, svela alcuni retroscena sulle ore trascorse in ritiro da Buffon e compagni.
altre news
Da Mangaratiba: “Cassano e Balotelli stavano da soli, il barese è fuori di testa”
Squadra unita? Macché, divisa anche in albergo. «La sensazione di tutti è che mancasse lo spirito che deve accompagnare la preparazione di una Coppa del mondo, forse sarebbe stato un …
«Balotelli lo vedevo anche qui in villaggio staccato dalla squadra e con lui anche Cassano», ha detto in un’intervista tv. «Cassano è scatenato, è uno che non ci sta con la testa... - le dichiarazioni di Guaragna - Un giorno una ragazza è andata nella sua stanza per fare le pulizie e lui ha cominciato a sgridarla ad alta voce...». I “senatori” tra gli azzurri, invece, «sono stati molto simpatici con noi, soprattutto Buffon era molto sereno, il più concentrato, peccato perché qui avevano tutta la tranquillità del mondo, ma per vincere serve un gruppo unito». (corriere.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA